La nuova Lancia Delta, terzo modello della rinnovata gamma Lancia dopo la Ypsilon e la Gamma, prevista per il 2026, vedrà il suo debutto agli inizi del 2029, posticipato rispetto all’iniziale previsione del 2028. Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal portale francese L’Argus, il veicolo potrebbe essere prodotto nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, insieme alla nuova Fiat Pandina attesa per il 2030.
Lancia Delta: la nuova generazione sarà prodotta a Pomigliano e poggerà sulla STLA Small?
Lo stabilimento campano si prepara ad accogliere due nuove vetture basate sulla piattaforma STLA Small. Secondo le fonti francesi, oltre alla Delta, il secondo modello potrebbe essere l’erede dell’Alfa Romeo Giulietta. Contrariamente alle ipotesi iniziali che vedevano la Delta sviluppata sulla piattaforma STLA Medium, le nuove informazioni suggeriscono l’utilizzo della STLA Small, capace di ospitare vetture fino a 4,4 metri di lunghezza, dimensione prevista per la nuova Delta.
Un’altra novità riguarda la motorizzazione: come già annunciato per Ypsilon e Gamma, anche la Delta non sarà esclusivamente elettrica, ma disporrà anche di una versione termica. Il CEO di Lancia, Luca Napolitano, aveva inoltre anticipato lo scorso anno che il design della vettura manterrà la sua identità storica, caratterizzata da uno stile muscolare, squadrato, geometrico e sportivo. E qui gli appassionati tirano un sospiro di sollievo.
La Delta rappresenterà il modello di punta della nuova gamma Lancia che, se il piano industriale avrà successo, potrebbe espandersi ulteriormente dopo il 2030, con l’aggiunta di nuovi modelli, tra cui si vocifera un possibile SUV compatto.