Lancia ha deciso di rivedere i suoi piani strategici, includendo le motorizzazioni ibride accanto a quelle completamente elettriche, una mossa che segna un cambiamento rispetto alle intenzioni annunciate nel 2021 di passare esclusivamente all’elettrico entro il 2026.
Luca Napolitano, responsabile del marchio torinese, ha spiegato questa decisione con pragmatismo: “Cambiare idea non è un errore, c’è una differenza fondamentale tra essere tenaci e essere testardi”. Napolitano ha sottolineato che il contesto di mercato è mutato negli ultimi tre anni, richiedendo un aggiornamento delle strategie. “Quando abbiamo preso le prime decisioni, nel settembre 2021, lo scenario era diverso. Grazie alla flessibilità offerta dalle piattaforme multi-energy di Stellantis, siamo riusciti ad adeguare i nostri piani alle nuove esigenze del mercato,” ha dichiarato.
Per Lancia, aggiornare la propria visione “non è una retromarcia”, bensì un passo necessario per mantenere “concretezza e aderenza” alle richieste dei consumatori. “Sapere interpretare i dati è fondamentale,” ha aggiunto Napolitano. Nonostante la svolta strategica, Lancia rimane impegnata nel suo piano di rinnovamento, con l’arrivo della nuova Gamma nel 2026, prodotta nello stabilimento di Melfi, e il lancio dell’attesissima Delta, previsto tra il 2028 e il 2029.
Sul fronte dei risultati, Napolitano ha espresso soddisfazione per le performance complessive del marchio nel 2024, nonostante le vendite della Lancia Ypsilon elettrica da poco lanciata abbiano finora registrato numeri modesti: appena 326 unità vendute in Italia nel 2024. L’obiettivo di Lancia, tuttavia, è espandere il proprio mercato oltre i confini italiani.
Attualmente, l’80% delle vendite di Lancia avviene in Italia, ma l’ambizione è di ridurre questo peso al 50% attraverso una strategia di internazionalizzazione. I primi paesi coinvolti sono Francia, Spagna, Belgio-Lussemburgo e Paesi Bassi, con l’ingresso in Germania previsto per il 2025. L’apertura alle motorizzazioni ibride, dunque, nell’ottica di allargare il proprio pubblico, mira a posizionare Lancia come un marchio competitivo su scala europea a fronte di tutte le nuove sfide del settore.