Rieccola, più meravigliosa che mai, la Lancia Aurelia B20GT, che torna alla 1000 Miglia 2024. Lo fa nel 70° anniversario della vittoria della Lancia D24 Spider di Alberto Ascari, dopo sei anni di assenza. Anni pazzeschi per il marchio italiano, ora di Stellantis, perché nel 1954 1953, vinceva la Carrera Panamericana e la Targa Florio, registrando anche pole-position e giro più veloce alla 1000 km del Nürburgring. Nel 1954, vittorie alla 1000 Miglia, al Rally di Monte-Carlo, al Giro di Sicilia, nonché alla Targa Florio e al Gran Premio di Porto (con debutto in Formula 1).
Lancia Aurelia B20GT e nuova Lancia Ypsilon 2024: perché questa coppia
Quest’anno il brand schiera l’Aurelia B20 GT del 1951, parte della collezione aziendale, esposta presso l’Heritage Hub di Stellantis. Al suo fianco, la nuova Lancia Ypsilon 2024, nei giorni delle prime consegne delle vetture ai clienti finali. Un po’ il testimone che passa da una mano all’altra dell’atleta nella staffetta. Il tutto fa parte del Rinascimento dell’azeinda con un piano strategico a 10 anni.
La Freccia Rossa prenderà il via da Brescia l’11 giugno per farvi ritorno il 15, dopo aver favolose località della nazione. Questa sorta di avventura-gara si è tenuta dal 1927 e il 1957, per poi divenire una gara di regolarità dal 1977 con modelli che hanno corso quella agonistica o che sono stati prodotti in quell’intervallo temporale.
Emozionante come la Lancia del Sorpasso
Macchine che fanno battere forte il cuore. Proprio come quella guidata da un sublime Vittorio Gassman nel Sorpasso del 1962: la Lancia Aurelia B24 convertibile, di certo una delle auto più magnifiche della storia automotive.