Sembra che la nuova Lamborghini Urus 2024 sia alle porte. Una data precisa di uscita deve ancora essere comunicata, ma il restyling è previsto entro la prima metà dell’anno. Per un po’, sembrava potesse anticipare il suo debutto lo scorso anno, considerando i continui avvistamenti dei veicoli camuffati per strada. Nonostante fossero costantemente coperti da una folta mimetica, consentivano comunque di avere un’idea abbastanza chiara delle modifiche apportate, soprattutto dal punto di vista del design.
Quest’ultimo, naturalmente, manterrà l’essenza dell’originale, arricchendosi di interessanti tocchi innovativi. Fondamentale per competere contro rivali altrettanto lussuosi e performanti. Anche nel segmento dei SUV di lusso, come dimostrato dal caso della Ferrari Purosangue.
Sebbene Ferrari abbia cercato di respingere le etichette, è evidente da quale segmento il veicolo a ruote alte abbia tratto ispirazione. La Lamborghini Urus, oltre alle caratteristiche di ultima generazione, offrirà un concentrato di tecnologia. La nuova generazione di guidatori richiede proposte accattivanti e capaci di gestire funzioni complesse.
Un’azienda di prestigio come Lamborghini ha una serie di sistemi avanzati, che saranno ulteriormente potenziati con l’aggiornamento. Ma il punto focale sarà il motore. In linea con la transizione ecologica guidata da Stephan Winkelmann, Lamborghini introdurrà un powertrain ibrido plug-in. Sebbene le PHEV non abbiano riscosso grande successo in Italia, l’azienda punta a un pubblico di nicchia, composto dalle persone più facoltose al mondo. Scopriamo quindi i dettagli distintivi della Lamborghini Urus 2024, basandoci sulle indiscrezioni trapelate prima del suo lancio ufficiale.
Lamborghini Urus 2024: gli esterni
Il panorama dei motori a combustione tradizionali sta vivendo i suoi ultimi giorni. Le disposizioni emanate dalla Commissione Europea hanno reso obsolete le soluzioni di vecchio stampo. Sebbene i motori a benzina e diesel tradizionali non siano ancora destinati a scomparire definitivamente (ci sarà tempo fino al 2035), Lamborghini li considera ormai superati. Ciò non riguarda solo le vere sportive, ma anche la best seller per eccellenza nel loro portfolio.
Prima dell’Urus, nessun’altra vettura della gamma aveva raggiunto tali livelli di immatricolazioni, confermando il successo della strada intrapresa e le enormi capacità degli stabilimenti. L’ingresso dell’Urus nel marchio rappresenta il culmine di molte carriere, un sogno che si avvera. Con un’estetica meno formale rispetto alle maestose Ferrari, il design dei loro veicoli si adatta ai gusti più raffinati. La Lamborghini Urus 2024, in procinto di arrivare nei concessionari, preserverà la reputazione del marchio.
Delle foto spia provenienti dalla Scandinavia confermano lo stato avanzato dei lavori. Sul retro, due sportelli distinti – uno per la benzina e uno per la corrente elettrica – confermano le intenzioni precedentemente anticipate da fonti vicine al quartier generale. Davanti, i fari saranno rivisti, più sottili e affilati, conferendo alla carrozzeria un ulteriore tocco di personalità. La squadra di lavoro ha anche lavorato sul paraurti e sul cofano motore nella parte anteriore. Nella zona posteriore, compare un piccolo alettone alla base del lunotto.
In conclusione, l’immagine rispecchierà l’identità dell’attuale modello, ma reinterpretata in chiave moderna. Se già oggi attira l’attenzione, lo farà ancora di più con gli interni.
Gli interni
Eccellendo nell’accoglienza degli occupanti, l’abitacolo della Lamborghini Urus offre un ambiente lussuoso, centrato sul conducente, dove l’eleganza e il comfort sono prioritari. I rivestimenti di altissima qualità comprendono pelle pregiata, Alcantara e fibra di carbonio, elementi cruciali sia per l’aspetto funzionale sia per la raffinatezza. Le finiture delle portiere e del cruscotto saranno rinnovate.
I sedili della Urus garantiscono un ampio supporto e un’elevata regolabilità per un viaggio confortevole. Un touchscreen di generose dimensioni unisce le impostazioni dell’infotainment, rivisto per una user interface sempre più intuitiva. Tra le opzioni disponibili, si potrà godere di contenuti multimediali e di un navigatore.
Il sistema elettronico sarà ottimizzato per la connettività e la compatibilità con gli smartphone moderni avverrà in modalità wireless, sia con Apple CarPlay sia con Android Auto. L’head-up display, disponibile su richiesta, consentirà di visualizzare informazioni cruciali senza distogliere lo sguardo dalla strada, comprese le informazioni sul powertrain ibrido plug-in.
La console centrale subirà modifiche rispetto alle versioni Urus S e Urus Performante, principalmente riguardanti le bocchette dell’aria e i pulsanti di accesso rapido tra i due display. Gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) saranno ottimizzati, mantenendo un livello 2, il massimo consentito dalle autorità europee.
Nel pacchetto standard figurano funzionalità come il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avvertimento di collisione frontale, l’assistenza alla mantenimento della corsia, i sensori di parcheggio anteriore e posteriore e altro ancora.
Gli aggiornamenti del software saranno eseguibili comodamente da remoto, tramite modalità over-the-air, senza la necessità di recarsi in concessionaria, garantendo un risparmio considerevole di tempo.
Motori e prezzi
L’innata propensione di Lamborghini al miglioramento continuo è un dato noto. Dopo le versioni S e Performante, annunciate con l’ultimo model year, la Urus avrà una nuova versione top di gamma. Con un motore otto cilindri (V8) biturbo assistito da moduli elettrici, il powertrain plug-in hybrid potrebbe raggiungere o superare i 700 CV.
La proposta di base si attesta sui 650 CV, mentre le due versioni sportive aggiungono ulteriori 16 CV; la PHEV punterà decisamente più in alto. Sarà un testamento delle straordinarie capacità meccaniche di un team che ha pochi eguali a livello mondiale.
La Porsche Cayenne Turbo S E-Hybrid, cugina di Lamborghini di matrice tedesca, offre 680 CV e 900 Nm di coppia motrice, accelerando da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e raggiungendo una velocità massima di quasi 300 km/h. Tuttavia, la controparte italiana potrebbe superarla, con uno “zerocento” attorno ai 3,5 secondi e superando i 300 km/h di velocità massima.
Per quanto riguarda il prezzo, la versione PHEV avrà un sovrapprezzo, probabilmente a partire da un minimo di 250-260 mila euro, ma nessun rappresentante dell’azienda ha rilasciato dichiarazioni in proposito.
Lusso, prestazioni e praticità caratterizzano la Bentley Bentayga Hybrid, l’Aston Martin DBX707 e la Maserati Levante Trofeo Hybrid, che saranno le principali rivali della Lamborghini Urus. In particolare, la Bentayga sembra essere la principale contendente, nonostante sia più costosa. La DBX707 ha un prestigio superiore, mentre la Levante Trofeo Hybrid si posiziona un gradino sotto.