Lamborghini Revuelto: tutto quello che c’è da sapere sulla prima V12 ibrida del Toro

Natale LiVecchi Autore Auto
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Il 60esimo anniversario dalla fondazione del marchio porta con se la nuova Lamborghini Revuelto, ovvero la prima alimentata da un possente propulsore V12 ibrido plug-in HPEV (sigla che racchiude il significato di High Performance Electrified Vehicle); in questo modo, questa inedita Revuelto definisce un nuovo paradigma in tema di prestazioni, sportività e anche piacere di guida in accordo con un’architettura inedita, un design innovativo, che è frutto di un’aerodinamica fortemente efficiente, con un telaio in fibra di carbonio utile a gestire al meglio un propulsore da 1.015 cavalli di potenza.

Il nuovo propulsore capace di un rapporto da 127 cavalli/litro introduce un powertrain capace di un’elevatissima potenza specifica che lavora in sinergia con due motori elettrici anteriori a flusso assiale capaci di un rapporto peso/potenza al top, in abbinamento con un terzo propulsore elettrico a flusso radiale posto sul primo cambio a doppia frizione al debutto su una Lamborghini con propulsore a 12 cilindri. Tutti e tre i motori elettrici utilizzati dalla Lamborghini Revuelto vengono alimentati da una batteria agli ioni di litio ad elevata potenza specifica, con un rapporto pari a 4.500 Watt/chilogrammo, che permettono anche di muoversi in elettrico.

Chiaramente il principale elemento strutturale della Revuelto è rappresentato dalla fibra di carbonio, prodotta con metodologie artigianali a Sant’Agata Bolognese; viene utilizzata sia per la realizzazione del telaio “monofuselage”, sia per la realizzazione di specifici elementi della carrozzeria. L’utilizzo di materiali leggeri, e della stessa fibra di carbonio, permette (in accordo con gli invidiabili dati espressi dal propulsore) di mettere in pratica il miglior rapporto peso/potenza mai espresso da vetture del Costruttore del Toro: 1,75 kg/CV. Un set di caratteristiche che permettono alla nuova Lamborghini Revuelto di mettere a punto prestazioni che si pongono al top della sua categoria di riferimento, con dati velocistici utili a garantire uno 0-100 km/h in 2,5 secondi e una velocità massima superiore ai 350 km/h. Dati che, in accordo a una dinamica di tutto rispetto e all’adozione del torque vectoring elettrico con trazione integrale, permettono alla nuova sportiva del Costruttore di Sant’Agata Bolognese di esprimere nel migliore dei modi le proprie doti velocistiche sia in pista che su strada.

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Lo stile della Lamborghini Revuelto apre le porte al nuovo corso stilistico del marchio

Con la nuova Lamborghini Revuelto, il Costruttore di Sant’Agata Bolognese introduce un design che rappresenta la nuova direzione stilistica intrapresa da Lamborghini. Pur rimanendo fedele allo stile che ha segnato il DNA del marchio, il costruttore omaggia le linee iconiche della Lamborghini V12 mediante forme nuove e proporzioni riviste. Di conseguenza la nuova sportiva, dotata per la prima volta del V12 ibrido plug-in HPEV, mette in pratica un passo in avanti nello stile degli esterni e degli interni guardando sempre al passato delle sportive equipaggiate col noto V12 di Sant’Agata Bolognese.

La nuova Revuelto introduce proporzioni sviluppate su un’unica linea longitudinale, creando uno stile puro ed essenziale che guarda anche alla Countach del 1971 contestualizzata nella space age dell’epoca. La Countach ha infatti definito il DNA stesso delle supersportive del marchio, mettendo a punto inoltre uno degli elementi più distintivi delle V12 di Sant’Agata Bolognese, le scissor doors ovvero le iconiche portiere ad apertura verticale che contribuiscono a definire anche il carattere della Revuelto. La nuova Lamborghini Revuelto ha il compito di omaggiare anche le inimitabili proporzioni della Diablo, così come la inconfondibile muscolarità e il frontale inclinato della Murciélago.

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“Con Revuelto diamo forma all’adrenalina stessa e il suo design apre la porta sul futuro del nostro linguaggio stilistico. Le linee tese abbracciano il telaio, celebrando il nuovo powertrain lasciato a vista. La Y rappresenta la firma più significativa e riconoscibile in questa nuova ammiraglia, così come gli interni rappresentano un enfatizzato passo in avanti nel definire la nuova direzione del design Lamborghini. Ogni dettaglio dell’abitacolo comunica la nostra filosofia feel like a pilot: sia il pilota che il passeggero sono profondamente connessi con il design a Y della plancia e della console centrale, ricevendo la sensazione di essere a bordo di una vettura da corsa e allo stesso tempo di avere un intuitivo bilanciamento tra i comandi analogici e digitali”, ha ammesso Mitja Borkert, Lamborghini Head of Design.

Il design di questa nuova Lamborghini Revuelto si rifà anche ad elementi spiccatamente aerospaziali ed è caratterizzato da superfici scolpite racchiuse da due linee che partendo dal frontale abbracciano l’abitacolo e il motore, rastremando fino agli scarichi dal profilo esagonale. Gli elementi aerospaziali si sposano armoniosamente con la muscolarità zoomorfa che prende vita a partire già dalla sezione anteriore: il modellato con sezione a shark-nose del nuovo cofano monolitico in carbonio trasmette un senso di potenza e velocità ed è abbinato ai gruppi ottici con le caratteristiche luci diurne a “Y”, cifra stilistica privilegiata del design contemporaneo di casa Lamborghini, incorniciate da lame aerodinamiche che raccordano lo splitter al cofano stesso. Le pinne laterali, alle spalle passaruota anteriori, permettono di convogliare i flussi d’aria lungo le fiancate e le concavità delle portiere fino a raggiungere le prese d’aria laterali, caratterizzate da spigoli vivi che riprendono le frecce viste già davanti. Il tetto unisce l’estetica alla funzionalità strettamente aerodinamica grazie ad un profilo incavato che incanala l’aria verso l’ala posteriore, ma allo stesso tempo permette di incrementare le volumetrie dell’abitacolo nell’area della testa di guidatore e passeggero.

L’intera sezione posteriore della Lamborghini Revuelto rappresenta un vero e proprio tributo al V12 ibrido adottato per la prima volta su una Lamborghini: il propulsore, in posizione longitudinale, viene lasciato completamente a vista e esalta la parte meccanica della Revuelto, connettendola anche visivamente al doppio scarico esagonale sormontato dall’ala dal profilo geometrico, incorniciata dai gruppi ottici con le caratteristiche firme luminose a “Y”.

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Il motivo a “Y” ritorna anche all’interno dove l’abitacolo risulta dominato dal minimalismo e dalla filosofia, già prima accennata, del “feel like a pilot”. Al centro dell’abitacolo risiede un profilo in carbonio che racchiude le bocchette dell’aereazione e uno schermo touch da 8,4 pollici posizionato in verticale. La nuova esperienza di guida immersiva e condivisa proposta dalla nuova Revuelto permette a guidatore e passeggero di visualizzare contemporaneamente le medesime informazioni attingendole dai display posizionati nel cockpit digitale da 12,3 pollici, di fronte al guidatore, e di fronte al passeggero grazie ad un elemento da 9,1 pollici di diagonale. I tre schermi digitali non rispondono solo all’esigenza di pulizia stilistica che ha consentito di eliminare la maggior parte dei tasti fisici, ma anche di implementare nuove funzionalità e consentire di concentrarsi completamente sulla guida come su una vettura da corsa. Sulla Lamborghini Revuelto, infatti, viene implementata per la prima volta la funzionalità “swipe” grazie alla quale pilota e copilota possono spostare dal display centrale a quelli laterali applicazioni e informazioni con la stessa intuitiva e gestuale semplicità con cui oggi utilizziamo un comune smartphone.

Si ispira alle auto da corsa il design del volante, anche in accordo con l’esperienza già espressa dalla Lamborghini Essenza SCV12. Su questo, i quattro rotori presenti sulle razze permettono di selezionare sia le modalità di guida sia il sistema di sollevamento della vettura e l’inclinazione dell’ala posteriore. Tramite i pulsanti si possono invece attivare gli indicatori di direzione, il lifting system e il launch control, mantenendo sempre una presa ottimale sul volante. Tuttavia Lamborghini ha pensato anche all’usabilità e all’abitabilità destinate all’approccio quotidiano nell’utilizzo del veicolo. Non è un caso che, ad esempio, il nuovo disegno del tetto permette di avere a disposizione un’altezza superiore di 26 millimetri sulla Revuelto rispetto a quella espressa dalla Aventador Ultimae in accordo con 84 millimetri di spazio in più per le gambe.

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L’efficienza aerodinamica è un mantra

Lo stile e la funzionalità degli elementi caratterizzanti la nuova Lamborghini Revuelto guardando allo scopo unico di raggiungere concreti valori di efficienza aerodinamica. Rispetto alla precedente Aventador, il layout della nuova Revuelto introduce esigenze progettuali sicuramente differenti che hanno influenzato l’intero sviluppo aerodinamico della sportiva di Sant’Agata Bolognese. Lo sviluppo ha infatti guardato all’efficienza, alla sinergia fra i diversi componenti, all’integrazione tra questi e quindi al design.

L’efficienza massima è stata raggiunta combinando alto carico aerodinamico e bassi valori di resistenza. Va in questa direzione l’approccio espresso con l’utilizzo della nuova ala posteriore attiva realizzata per raggiungere le prestazioni aerodinamiche migliori in ogni condizione di marcia. Vanno in tale direzione gli attuatori che gestiscono nel migliore dei modi il carico in ogni situazione utilizzando tre impostazioni differenti e un approccio rivisto rispetto al passato. Muta anche il posizionamento dell’ala in funzione della modalità e della dinamica di guida, modificabile manualmente dal guidatore in base alle esigenze specifiche agendo sull’apposito rotore a disposizione sul volante. In posizione “chiusa” assicura la minima resistenza, utile ad esempio quando si guida la Lamborghini Revuelto in modalità elettrica: questa posizione è anche la più indicata per la riduzione dei consumi. Quando l’ala si trova nella “Low Drag Position” si ha la minima resistenza aerodinamica, garantendo così i valori di velocità di punta e assicurando al tempo stesso stabilità. La “High Downforce Position”, invece, massimizza il carico aerodinamico ottimizzando la stabilità e la maneggevolezza.

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La sezione anteriore introduce uno splitter in carbonio con bordo d’attacco raggiato nella parte centrale e inclinato in quella laterale, conformazione utile per la generazione dei vortici che incrementano il carico frontale e deviano i flussi al di là delle ruote. L’area centrale presenta una conformazione che convoglia il flusso verso quattro generatori di vortice al posteriore; parliamo di sottili lame dalla forma ricurva posizionate nel sottoscocca, fondamentali per aumentare l’energia del flusso d’aria che investe la vettura nella parte inferiore. Infine, il diffusore estrae il flusso in arrivo dal fondo vettura mediante un sistema di canalizzazione differenziata tra la parte centrale a bassa inclinazione (+4° rispetto ad Aventador Ultimae) e quella laterale ad alta inclinazione (+7° rispetto ad Aventador Ultimae).

In questo modo, il nuovo approccio progettuale ha permesso alla nuova Lamborghini Revuelto di incrementare il carico aerodinamico anteriore del 33% e quello posteriore del 74% rispetto all’Aventador Ultimae in condizioni di massimo carico. Muta anche il modello di raffreddamento che distingue la nuova Lamborghini Revuelto; il radiatore anteriore genera aria calda che deve essere amministrata nel modo corretto per non pregiudicare le prestazioni dei radiatori laterali. Le feritoie orientate verso l’esterno della griglia di uscita del radiatore anteriore hanno il compito di convogliare il flusso di aria calda verso l’esterno della ruota, allontanandolo dai radiatori laterali, mentre le pinne posizionate ai lati del paraurti anteriore riducono i valori complessivi di resistenza aerodinamica. Si comprende bene che ogni elemento a disposizione della Lamborghini Revuelto è stato progettato e implementato per garantire la corretta ottimizzazione dei flussi: si pensi che anche le maniglie delle portiere svolgono una precisa funzione aerodinamica potendo contare su una vero e proprio profilo alare con sezione a Y. In questo modo viene deviato il flusso d’aria che proveniente dal cofano anteriore che va verso le pinne orizzontali presenti sulle fiancate e lo dirige verso il radiatore.

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La massima integrazione tra i componenti emerge anche dal sistema di raffreddamento dell’impianto frenante, in cui l’applicazione dell’aerodinamica diventa parte del sistema. La coppia di bandelle della sospensione anteriore e la griglia all’interno dei passaruota, sono state progettate per migliorare non soltanto il raffreddamento dei freni anteriori, dal momento che la bandella pesca aria dal diffusore anteriore e la convoglia sul freno, ma hanno una forma utile a ridurre la resistenza all’interno del vano ruota, limando eventuali fenomeni di compressione, incrementando allo stesso tempo il carico all’anteriore. Per quanto concerne il retrotreno, le due prese d’aria di tipo NACA, poste anteriormente alle ruote posteriori, raccolgono il flusso dal sottoscocca e lo dirigono verso il condotto di raffreddamento dei freni posteriori.

Anche il tetto in carbonio permette di unire un compito strettamente aerodinamico a una funzione strutturale che migliora l’abitabilità interna: il profilo posteriore dal design alare, con la parte centrale scavata, convoglia l’aria verso le prese d’aria posteriori e di conseguenza all’inverter e al motore elettrico posizionati sul cambio.

Sono disponibili ampie possibilità di personalizzazione

La Lamborghini Revuelto rappresenta la vettura del costruttore di Sant’Agata Bolognese che permette di mettere in pratica la più ampia possibilità di personalizzazione, portando al top l’esperienza dell’esclusivo programma Ad Personam. Per la Revuelto si possono scegliere 400 colorazioni differenti per la carrozzeria, con possibilità individuali di personalizzazione affidate al cliente stesso. Tutte le vernici impiegate sono a base d’acqua, invece che a solvente. La sostenibilità diventa quindi uno dei perni dell’approccio nuovo di Lamborghini, grazie anche all’impiego di materiali per i rivestimenti con i quali si limitano il più possibile gli scarti.

Tutto ciò, senza intaccare il concetto di artigianalità nel processo di sellatura e di ricamo, in cui la componente hand-made rappresenta tuttora un punto di eccellenza del marchio. L’abitacolo è caratterizzato dalla presenza del carbonio a vista, utilizzato sulla plancia, nelle bocchette d’aerazione esagonali e per incorniciare il dashboard e le bocchette centrali. La selleria abbina pellami pregiati al nuovo tessuto ultraleggero Corsa-Tex in microfibra Dinamica, realizzato in poliestere riciclato attraverso un processo produttivo a base di acqua. Il cliente può personalizzare gli interni optando per un mix bilanciato di pelle e Corsa-Tex, oppure privilegiare l’uno o l’altro materiale in percentuale maggiore a seconda della propria preferenza, avendo inoltre a disposizione ben 70 opzioni cromatiche.

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Il telaio della Lamborghini Revuelto è un elemento monofuselage

Sulla Lamborghini Revuelto il Costruttore del Toro ha introdotto, per la prima volta nel mondo dell’auto, una soluzione tecnica decisamente unica. La Revuelto si basa infatti su un telaio di ispirazione aeronautica noto come monofuselage. Questo, oltre ad una monoscocca in fibra di carbonio multi-tecnologia, introduce un telaio anteriore in Forged Composites ovvero un materiale realizzato da carbonio in fibra corta in bagno di resina già utilizzato da Lamborghini a partire dal 2008 su applicazioni strutturali.

Rispetto alla Aventador Ultimae, la Revuelto introduce un passo in avanti proprio grazie all’utilizzo del monofuselage; ciò in termini di rigidezza torsionale, ma anche in termini di leggerezza e dinamica di guida. Revuelto è infatti la prima supersportiva che adotta una struttura frontale in fibra di carbonio che viene pure utilizzata per gli assorbitori anteriori a sezione tronco-conica utili a garantire un’elevata performance nella capacità di assorbimento dell’energia, con un rapporto di 2:1 rispetto alla struttura in alluminio di una Aventador, unitamente a un corposo risparmio in termini di peso. La struttura monofuselage è più leggera del 10% rispetto al telaio di Aventador e confrontando l’attuale struttura anteriore con quella precedente in alluminio il risparmio si può quantificare in un ottimo 20%. Incrementata notevolmente la rigidezza torsionale, ben 40.000 Nm/°, facendo segnare un +25% rispetto ai valori registrati dalla Aventador, contribuendo a garantire qualità dinamiche da vera best in class sotto il punto di vista della stabilità, della responsività e del controllo durante la guida più sportiva.

La Lamborghini Revuelto introduce anche una ulteriore evoluzione nell’utilizzo del carbonio. Parliamo del rocker ring che rappresenta un componente unico ad anello in Carbon Fiber Reinforced Plastic (CFRP) che rappresenta la struttura portante dell’intera vettura e va ad abbracciare gli elementi prodotti in Forged Composit come la vasca, il parafiamma e il montante A. Il concetto progettuale alla base dello sviluppo del nuovo monofuselage è basato sull’integrazione assoluta tra i diversi componenti, massimizzata grazie all’introduzione della tecnologia del Forged Composite.

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Per la realizzazione del tetto è stata mantenuta invece la nota tecnologia di realizzazione del composito in autoclave con materiale pre-impregnato: il carbonio in autoclave soddisfa elevati requisiti tecnici, estetici e qualitativi unitamente all’artigianalità della laminazione manuale altamente specializzata da anni di eccellenza nella produzione interna di componenti in composito. Il telaio posteriore è stato invece realizzato sfruttando leghe di alluminio altoresistenziali, ed è caratterizzato anche dalla presenza di due importanti fusioni cave nella zona duomo posteriore che permette pure di integrare gli attacchi della sospensione posteriore e dei supporti del propulsore su un unico componente con sezione di inerzia chiusa, garantendo una sensibile riduzione del peso, un incremento di rigidezza e un’importante riduzione delle linee di saldatura. La Lamborghini Revuelto rappresenta un nuovo “anno zero” relativamente all’utilizzo del carbonio nella produzione delle vetture, sintetizzata con l’acronimo AIM (Automation, Integration, Modularity) dove Automation si traduce con l’introduzione di processi automatizzati e digitalizzati nella trasformazione del materiale, preservando la tradizionale manifattura Lamborghini anche nell’ambito dei compositi. Integration si riferisce invece all’integrazione di più funzioni nel singolo componente attraverso l’evoluzione della tecnologia compression moulding, un processo di stampaggio di polimeri preriscaldati in grado di assicurare una produzione di volumi con un’ampia gamma di lunghezze, spessori e complessità, che garantisce massima integrazione tra i componenti assicurando elevate performance di rigidezza torsionale. Modularity, infine, si riferisce al rendere modulari e dunque più flessibili ed efficienti le tecnologie applicate per rispondere a tutte le caratteristiche e ai requisiti del prodotto.

Per propulsione e architettura sfrutta un layout mai adoperato prima

La nuova Revuelto introduce anche un nuovo paradigma in termini di propulsione e architettura, sfruttando un layout mai visto prima. Il motore della Lamborghini Revuelto è il tradizionale V12 aspirato da 6,5 litri di cilindrata posizionato centralmente e abbinato a tre motori elettrici, di cui uno integrato nel cambio a doppia frizione ad 8 rapporti posto alle spalle del motore termico in collocazione trasversale (per la prima volta). Sotto al tunnel centrale c’è ora la nuova batteria agli ioni di litio che va ad alimentare i propulsori elettrici utilizzati per il powertrain. I propulsori elettrici migliorano l’erogazione di potenza ai bassi regimi e sono altresì capaci di rendere la nuova Revuelto una vettura a trazione 100% elettrica, riducendo le emissioni complessive di CO2 del 30% rispetto alla Aventador Ultimae. Lamborghini e il propulsore V12 sono un connubio storico e inscindibile fin dall’anno della fondazione del marchio. Il primo motore con questa tipologia di frazionamento con il marchio del Toro di Sant’Agata debuttò proprio nel 1963 sulla 350 GT. La prima applicazione di un sistema ibrido abbinato al motore termico 12 cilindri risale al 2019 con la Sián, che impiegava un motore elettrico da 25 kW di potenza come fonte di supporto per la precedente generazione di V12, immagazzinando l’energia all’interno di un supercondensatore.

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La Lamborghini Revuelto porta invece al debutto un’architettura ibrida assolutamente inedita oltre che una nuova generazione di V12; è inoltre equipaggiata con una batteria agli ioni di litio leggera e ad alta potenza specifica, alloggiata nella porzione centrale del telaio, dove sulle precedenti generazioni era invece collocato l’albero della trasmissione. Una soluzione innovativa, progettata per ridurre le emissioni rispetto alla precedente generazione di propulsore V12, massimizzando al contempo le prestazioni.

Il nuovo propulsore L545 dispone di una cilindrata pari a 6,5 litri ed è il più leggero e potente dei 12 cilindri realizzati fino ad oggi da Lamborghini. Pesa solo 218 chilogrammi ovvero 17 chilogrammi in meno rispetto all’unità a disposizione della Aventador ed è ruotato di 180 gradi in riferimento allo stesso propulsore. La potenza del V12 superquadro è pari a 825 cavalli a 9250 giri/min, grazie al riprogettato sistema di distribuzione che supporta un regime di rotazione massimo di 9500 giri/min; la potenza specifica è pari a ben 127 cavalli per litro, che è anche la più alta nella storia dei 12 cilindri di casa Lamborghini con coppia massima di 725 Nm a 6750 giri/min.

“La nuova Revuelto è una pietra miliare nella storia Lamborghini e un pilastro della strategia di elettrificazione Direzione Cor Tauri. Una vettura unica e innovativa ma allo stesso tempo fedele al nostro DNA: il V12 è il motore simbolo delle nostre supersportive e una parte rilevante della nostra storia. Revuelto nasce per rompere gli schemi, coniugando un nuovo motore 12 cilindri alla tecnologia ibrida, trovando un bilanciamento perfetto tra la volontà di offrire ai nostri clienti emozioni mai provate prima e la necessità di ridurre le emissioni”, ha dichiarato il CEO di Lamborghini Stephan Winkelmann.

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Il condotto di aspirazione di ciascun cilindro è stato ricalcolato e ingegnerizzato per aumentare il coefficiente volumetrico di aspirazione e garantire un ottimale afflusso d’aria in camera di combustione. Anche la combustione è stata ulteriormente ottimizzata grazie a un nuovo sistema con controllo di ionizzazione in camera a due centraline, soluzione già adottata sulla gamma Aventador e trasferita sulla Lamborghini Revuelto in accordo con un incrementato del rapporto di compressione (12,6:1 rispetto all’11,8:1 della Aventador Ultimae). Migliorata inoltre la fluidodinamica dello scarico per ridurre la contropressione agli alti regimi e incrementare ulteriormente la potenza specifica.

La trazione integrale è ora elettrica

Con la Lamborghini Revuelto il costruttore prosegue ed evolve uno dei punti di forza della tradizione del marchio, ovvero quello legato alle quattro ruote motrici. Oltre al motore a combustione interna che fornisce trazione alle ruote posteriori, la Revuelto porta al debutto una coppia di motori elettrici collocati sull’asse anteriore, ciascuno dei quali fornisce trazione ad ogni singola ruota. C’è poi un terzo motore elettrico a flusso radiale posizionato al di sopra del cambio doppia frizione ad otto rapporti, capace, a seconda della modalità di guida e della condizione di marcia, di fornire coppia al retrotreno.

La coppia motrice combinata e proveniente quindi dalle quattro unità propulsive disponibili offre livelli di performance unici nel panorama delle super sportive, potendo contare su 725 Nm di coppia espressi dal motore termico e 350 Nm per ognuno dei motori elettrici anteriori. Nel caso della potenza massima complessiva, si raggiunge l’invidiabile valore di 1.015 cavalli erogati.

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I due propulsori elettrici anteriori sono del tipo a flusso assiale raffreddati ad olio e offrono un eccezionale rapporto peso/potenza pari a 18,5 kg per 110 kW per ciascuna unità. Oltre ad assicurare la trazione alle ruote anteriori svolgono anche la funzione di torque vectoring utile per ottimizzare la dinamica di guida e anche per recuperare l’energia durante le fasi di frenata. Durante la marcia in elettrico, per ottimizzare i consumi di energia, la Revuelto può procedere solo con l’intervento dell’asse anteriore e quindi sfruttando due sole ruote motrici mentre l’asse posteriore supporta on demand. La Lamborghini Revuelto adotta pure un pacco batterie agli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg) posto al di sotto del tunnel centrale anche per proporre un baricentro più basso possibile, concorrendo anche a distribuire al meglio i pesi; è protetto da una piastra inferiore strutturale ed è connesso ai motori elettrici anteriori, al motore elettrico posteriore e a un’unità di ricarica integrata. L’accumulatore dispone di una lunghezza di 1550 mm, un’altezza di 301 e una larghezza di 240 mm: le celle presenti al suo interno sono di tipo pouch e la capacità globale è pari a 3,8 kWh. Un valore che consente alla nuova Revuelto di percorrere oltre 10 chilometri in modalità completamente elettrica.

Quando la percentuale residua di carica è pari a zero, l’accumulatore può essere ricaricato in corrente alternata (attraverso rete domestica o mediante l’utilizzo di colonnine AC) fino a 7 kW di potenza. In questo caso il tempo necessario per una carica completa è pari a 30 minuti. Tuttavia la batteria può anche essere ricaricata mediante frenata rigenerativa o tramite lo stesso propulsore endotermico in appena 6 minuti.

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C’è il cambio a 8 marce e doppia frizione

Con l’adozione di una nuova piattaforma, Lamborghini introduce scelte tecniche innovative a bordo della nuova Revuelto. Condizione che ha permesso anche di agire sul cambio che rappresenta il centro del sistema ibrido plug-in. In questo modo è stato adottato un nuovo elemento in grado di rispondere alle nuove esigenze proposte dall’elettrificazione del powertrain adottato; un elemento compatto che riduce gli ingombri dovuti alla presenza dell’accumulatore e del nuovo sistema ibrido.

L’unità, dopo la Revuelto, andrà pure ad equipaggiare la prossima generazione delle super sportive di Sant’Agata Bolognese. L’architettura a doppia frizione in bagno d’olio è stata valutata come la soluzione più efficiente e prestazionale, nonché la più indicata per gestire la coppia motrice termica di 725 Nm a 6750 giri/min. Il nuovo cambio dispone di 8 rapporti ed è disposto trasversalmente in coda al V12 longitudinale, per lasciare lo spazio sotto al tunnel alla batteria agli ioni di litio che alimenta i tre motori elettrici. Una soluzione tecnica che di fatto rappresenta un unicum nel panorama odierno delle vetture ad alte prestazioni e che pone Lamborghini all’avanguardia, contenendo inoltre l’aumento del passo e garantendo quindi una dinamica di guida ottimale. Nei 60 anni di storia del marchio Lamborghini solo due vetture che adottavano il propulsore V12, prima della Revuelto, sono state equipaggiate con cambio trasversale posteriore: la Miura del 1966, che tuttavia adottava un motore trasversale centrale-posteriore, e l’Essenza SCV12, con motore longitudinale e cambio portante trasversale. Inoltre la struttura interna del nuovo cambio a disposizione della Lamborghini Revuelto presenta due alberi distinti, in luogo dei più comuni tre: uno che gestisce le marce pari e uno per quelle dispari, che innestano sullo stesso secondario; il layout ha permesso di contenere il peso finale e di ridurre anche gli ingombri.

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Lo sviluppo di un cambio a doppia frizione a otto rapporti deriva dalla volontà di realizzare un elemento necessario per rispondere alle esigenze della guida all’apice della sportività, grazie a tempi di cambiata fulminei; inoltre l’adozione dell’ottavo rapporto permette di ottimizzare i consumi e massimizzare il comfort durante le fasi di crociera. Va sottolineata anche la disponibilità della funzione di downshift continuo che permette di scalare più rapporti contemporaneamente tenendo tirata la paletta di sinistra, per offrire al pilota la marcia ideale in base alla velocità istantanea in fase di frenata, per una sensazione di controllo davvero totale. Inoltre al netto dei componenti elettrici, il nuovo DCT è più leggero e più performante in termini di velocità di cambiata rispetto al doppia frizione 7 rapporti che equipaggia la gamma dell’attuale Huracán.

La inedita disposizione trasversale ha permesso pure di ottenere un abitacolo dotato di livelli di spazio superiori, pur avendo accorciato gli ingombri alle spalle di pilota e passeggero, a tutto vantaggio di comfort e abitabilità. Il cambio a doppia frizione è racchiuso in un elemento fortemente compatto, con una lunghezza di 590 mm, larghezza di 750 mm e altezza di soli 580 mm. Il peso complessivo è di 193 chilogrammi e include anche un nuovo componente fondamentale nella architettura ibrida della vettura rappresentato dall’e-motor posteriore che dispone di una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 150 Nm. Collocata al di sopra del cambio, l’unità elettrica svolge funzioni di starter e generatore, oltre a rifornire di energia i due motori elettrici anteriori attraverso la batteria posizionata sotto al tunnel, ad avere la funzione di boost nella modalità di guida 100% elettrica e a consentire la marcia a zero emissioni a quattro ruote motrici, agendo direttamente sull’assale posteriore. Le mansioni variano a seconda della modalità di guida inserita, attraverso un meccanismo di disaccoppiamento. Per questo motivo è provvisto di un sincronizzatore dedicato, che consente la connessione col cambio a doppia frizione. Quando supporta l’azione del V12 l’e-motor si trova nella posizione P3, con motore elettrico a valle del cambio, mentre passa in P2 per ricaricare la batteria quando si è in stazionamento o alle basse velocità fungendo anche da motorino di avviamento.

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Nella modalità P3, la nuova Lamborghini Revuelto può diventare un’integrale elettrica a seconda della modalità di guida selezionata, confermando la tradizione che vede le sportive del Toro a quattro ruote motrici, anche come in questo caso sfruttando unità elettriche. Infine, la retromarcia viene generalmente utilizzata sfruttando i due motori elettrici anteriori, ma nell’eventualità di un maggiore spunto è anche previsto l’intervento di un propulsore elettrico posteriore che aziona l’intero retrotreno e le ruote posteriori. Quindi la Lamborghini Revuelto può essere guidata a zero emissioni e a quattro ruote motrici anche in retromarcia.

La dinamica di guida della Lamborghini Revuelto è al top

Chiaramente nelle intenzioni del costruttore c’era la volontà di ragionare su un veicolo capace di offrire le emozioni migliori e un controllo perfetto in ogni condizione. In questo modo la Lamborghini Revuelto permette di garantire massima confidenza e un’elevata connessione con la vettura per il conducente che si siede al posto di guida. Le innovazioni insite nel modello la pongono al vertice della categoria e riguardano l’architettura e il bilanciamento mediante un approccio sicuramente all’avanguardia in fase di progettazione di telaio e aerodinamica. L’inedito powetrain ibrido permette di massimizzare il supporto dei propulsori elettrici e di mettere in pratica modalità nuove per un complesso di 13 differenti modalità di guida disponibili.

Insieme all’inedito sistema ibrido, sulla Lamborghini Revuelto debuttano tre nuove modalità di guida: Recharge, Hybrid e Performance. Queste possono essere abbinate alle driving modes Città, Strada, Sport e Corsa che si selezionano sfruttando i manettini posti sul volante. Si può scegliere fra 13 diverse esperienze di guida che esaltano le potenzialità della nuova Revuelto sulla base del percorso che si sta percorrendo.

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  • Città, ad esempio, è la modalità di guida pensata per la guida quotidiana nei centri urbani, anche in elettrico; in caso la batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici abbia necessità di essere ricaricata e non ci siano colonnine a disposizione, il V12 interviene per ricaricarla completamente (modalità Recharge) in pochi minuti. Consentendo, ad esempio, di accedere in modalità elettrica nel centro storico di una città. Sospensioni, controllo di trazione e cambio contribuiscono a improntare la dinamica sul massimo comfort, così come la ridotta resistenza aerodinamica rende Città la modalità più efficiente sotto il punto di vista dei consumi, con una potenza massima limitata a 180 cavalli;
  • Strada si adatta perfettamente alla guida dinamica di ogni giorno e ai lunghi viaggi, combinando un elevato comfort ad elevata sportività, esprimendo sino a 886 cavalli di potenza. Il V12 è sempre attivo, garantendo anche un costante stato di ricarica della batteria che viene ottimizzato e spinto al massimo nella modalità Recharge. L’e-axle anteriore supporta il torque vectoring e l’aerodinamica attiva lavora per offrire la massima stabilità alle alte velocità, per esempio in autostrada;
  • Selezionando invece Sport la Revuelto cambia carattere e il comportamento della vettura è impostato per offrire una guida emozionale, orientata al fun to drive e responsiva in ciascuna delle tre modalità abbinabili: Recharge, Hybrid e Performance. Il motore termico, coadiuvato dal sistema ibrido, è attivo in tutte e tre le situazioni erogando un massimo di 907 cavalli di potenza e il sound del V12 si esprime nelle sue tonalità più coinvolgenti; il cambio risponde con la massima reattività mentre sospensioni e aerodinamica esaltano l’agilità della vettura e il piacere di guida in curva;
  • L’apice dell’efficacia e della potenza espressa, sia in termini di prestazioni sia di sound, si raggiunge con la modalità Corsa, la modalità pensata per esaltare le capacità dinamiche di Revuelto in pista. In Performance il powertrain esprime l’apice delle proprie potenzialità erogando 1.015 cavalli, il controllo del sistema ibrido è calibrato per ottenere il massimo dall’e-axle sia in termini di torque vectoring sia di trazione integrale, per una guida ultra-sportiva ma al contempo accessibile. In modalità corsa recharge è possibile dare la priorità alla batteria, massimizzandone la ricarica. Per i piloti più esperti è inoltre possibile disattivare l’ESC per sperimentare il massimo della potenza disponibile senza controlli attivi e provare l’emozione di una partenza da fermo al massimo della potenza, grazie alla funzione “launch control”, attivabile tenendo premuto il pulsante posto al centro del rotore sinistro.

La nuova architettura su cui si basa la Lamborghini Revuelto permette di ottenere una distribuzione delle masse ottimale (44% sull’anteriore e 56% sul posteriore), avvicinandole al baricentro e contenendo la lunghezza del passo, per un bilanciamento sempre perfetto che la rende sempre agile ed efficace sia su strada sia tra le curve, in pista. Una capacità esaltata anche dalla maggiore rigidità delle barre antirollio (+11% all’anteriore e +50% al posteriore), dal rapporto di sterzo ridotto (-10% rispetto alla Aventador Ultimae) secondo un approccio già testato con successo sulla Huracán STO, dal sistema a quattro ruote sterzanti, che contribuisce sensibilmente alla sensazione di notevole agilità e reattività risultando quindi sempre stabile e precisa. La Revuelto è equipaggiata con pneumatici Bridgestone Potenza Sport sviluppati specificamente con impronta a terra anteriore più generosa rispetto alla Aventador Ultimae del 4%.

Grazie all’e-axle, Lamborghini introduce per la prima volta nella propria storia il torque vectoring elettrico e inaugura il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0. Il torque vectoring elettrico, sulla Lamborghini Revuelto, incrementa l’agilità della vettura nelle curve strette e al contempo la stabilità nelle curve ad elevata velocità ripartendo la coppia in modo ottimale su ogni ruota e lavorando in sinergia con il sistema a quattro ruote sterzanti. Inoltre, a differenza dei sistemi tradizionali, il nuovo torque vectoring interviene sui freni solo quando risulta strettamente necessario per massimizzare l’efficienza e garantire uno stile di guida che sia più naturale possibile in accordo comunque con livelli prestazionali sempre elevatissimi. In fase di frenata l’e-axle, abbinato al motore elettrico posteriore, contribuisce alla decelerazione, riducendo lo stress sui freni e ricaricando anche la batteria.

Revuelto

Anche il telaio contribuisce chiaramente a mettere in pratica una dinamica fortemente indirizzata alle prestazioni, grazie anche alla incrementata rigidezza torsionale che rende la Lamborghini Revuelto eccezionalmente stabile, contribuendo anche a garantire una generale sensazione di compattezza e reattività della vettura. Fondamentale è pure il ruolo che possiede l’aerodinamica attiva, che raggiunge nuovi livelli di efficienza e downforce: rispettivamente +61% e +66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae, soprattutto grazie al nuovo splitter anteriore e al design del tetto che permette di convogliare al meglio i flussi verso l’ala posteriore ad elevata efficienza. L’aerodinamica lavora in sinergia con le sospensioni semi-attive a quadrilatero, controllate dal sistema Lamborghini Controllo Verticale, progettato appositamente per la nuova Lamborghini Revuelto, che permette di gestire elettronicamente tutti gli scambi di forze verticali, come i trasferimenti di carico repentini durante la guida in pista, adattando in tempo reale il comportamento delle sospensioni e anche dell’ala posteriore.

Per rispondere ad un range di prestazioni superiori, sono stati riprogettati anche l’impianto frenante e il sistema di raffreddamento dei freni: le pinze anteriori a 10 pistoncini, anziché sei, sono combinate a dischi da 410x38mm (in luogo dei 400x38mm di Aventador SVJ); al posteriore troviamo pinze a 4 pistoncini e dischi 390x32mm (contro i precedenti 380×38).

Bridgestone, in qualità di partner esclusivo per lo sviluppo degli pneumatici della nuova Lamborghini Revuelto, ha realizzato su misura i nuovi Potenza Sport con l’obiettivo di esaltare le performance e la dinamica di guida. Gli pneumatici premium ad alte prestazioni Potenza Sport sono disponibili con misure differenziate in funzione dell’asse. Sull’anteriore sono montate gomme di misura 265/35 ZRF20, mentre su quello posteriore la misura è pari a 345/30 ZRF21. Inoltre sono disponibili i cerchi da 21 pollici per l’avantreno e da 22 pollici per il retrotreno, che montano rispettivamente pneumatici da 265/30 ZRF21 e da 355/25 ZRF22. In entrambi i casi i Potenza Sport sono dotati di tecnologia Run-flat, che consente di guidare in sicurezza anche dopo una foratura, per almeno 80 km a 80 km/h con una pressione di 0 bar.

In aggiunta, Bridgestone ha realizzato anche una combinazione utile per incrementare le performance della Revuelto, che prevede l’approccio a pneumatici di misura 265/35 ZR20 sull’asse anteriore e 345/30 ZR21 sul posteriore (Tubeless). Entrambe le soluzioni, Run-Flat e Tubeless, offrono eccezionali prestazioni alle elevate velocità, assicurando risposte precise e puntuali sullo sterzo, così come un’aderenza senza precedenti su superfici asciutte e bagnate. Per la stagione invernale è invece disponibile una versione dedicata delle Bridgestone Blizzak LM005, in grado di offrire un grip senza eguali sulla neve, garantendo sempre una sterzata reattiva e precisa su superfici asciutte e bagnate. Tutti gli pneumatici di Bridgestone destinati alla nuova Lamborghini Revuelto sono stati progettati utilizzando l’innovativa tecnologia Bridgestone Virtual Tyre Development, che consente di ridurre l’utilizzo di materie prime e le emissioni durante lo sviluppo.

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La Revuelto adotta un sistema Human Machine Interface inedito

Per la prima volta Lamborghini Revuelto adotta un sistema Human Machine Interface (HMI) decisamente inedito che permette di avere a disposizione ben tre display differenti. Si tratta del quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, uno schermo centrale da 8,4 pollici e un inedito display destinato al passeggero da 9,1 pollici.

Il sistema dispone di nuove grafiche, anche in 3D, con animazioni, widget e uno stile completamente nuovo realizzato appositamente per questa nuova sportiva. Inoltre, i tre schermi sono controllati da un unico “cervello elettronico” che garantisce la massima coerenza in tema di design, interazione ed utilizzo. Il sistema di Infotainment implementa nuove funzioni che consentono un’ampia gamma di personalizzazioni per creare un’esperienza di controllo assolutamente immersiva. C’è l’inedita funzionalità swipe che permette di spostare col gesto delle dita, come sullo schermo di un comune smartphone, contenuti dal monitor centrale verso i display del conducente e del passeggero. Il nuovo design del volante, ispirato a quello a disposizione delle sportive da competizione progettate da Lamborghini Squadra Corse, trasmette al guidatore sensazioni racing e risposte tipiche di una vera auto da corsa. Grazie ai controlli integrati di cui dispone, che consentono di accedere alle più importanti funzionalità del veicolo e a quelle multimediali, fa sì che chi guida abbia sempre le mani sul volante.

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Totalmente nuovo risulta pure il sistema di navigazione, che scarica le mappe in tempo reale, costantemente aggiornato sulle eventuali variazioni dei percorsi preferiti. Il calcolo dei percorsi e il meccanismo di ricerca sono ora più rapidi e sono stati anche migliorati puntando sull’utilizzo di server online che forniscono informazioni in tempo reale non solo sul traffico e sul meteo, ma anche relativamente alla disponibilità di parcheggi, stazioni di rifornimento e delle colonnine di ricarica. Oltre alla loro localizzazione, sono visualizzate dove disponibili altre informazioni come gli orari di apertura, i prezzi e dettagli di utilizzo. Il sistema di infotainment si aggiorna automaticamente Over The Air (OTA) scaricando gli aggiornamenti software attraverso la connessione dati disponibile a bordo.

Sulla Lamborghini Revuelto c’è anche Amazon Alexa

L’esperienza a bordo di Lamborghini Revuelto mette a disposizione anche Amazon Alexa che consente di accedere tramite comando vocale a funzionalità di controllo vettura come Clima, Navigazione e Media, permettendo quindi al guidatore di evitare pericolose distrazioni e di focalizzarsi sulla guida della propria Revuelto. A queste si aggiungono tutte le funzionalità standard direttamente collegate ad Alexa relative all’intrattenimento e al controllo degli “smart home devices”. La versione di Alexa disponibile su Lamborghini Revuelto include anche la funzione What3Words che, in accordo con il sistema di navigazione, consente di localizzare un punto di interesse pur senza conoscere l’esatto indirizzo. È nuovo anche il sistema di intrattenimento che presenta un design originale. La Online Radio può connettersi con migliaia di stazioni, ricercabili anche per popolarità, genere e nazionalità. Inoltre il cliente ha a disposizione un ampio numero di applicazioni da installare sulla vettura per personalizzare al meglio la propria esperienza.

Lamborghini Revuelto adotta anche sistemi utili a garantire alti standard in tema di sicurezza, come i sistemi di chiamata d’emergenza e di assistenza che allertano attivamente la centrale operativa in caso di guasto. Oltre a ciò il Lamborghini Connect Vehicle Tracking System è in grado di rilevare un eventuale utilizzo non autorizzato della vettura, notificandolo non solo al proprietario ma anche a un servizio di sicurezza operativo 24 ore al giorno. L’interazione con la Lamborghini Revuelto continua pure da remoto anche a motore spento. Ciò sfruttando l’app per smartphone Lamborghini Unica, con la quale l’utente può costantemente tenere monitorata la vettura visualizzando lo status dell’auto, conoscerne il livello carburante, carica della batteria, autonomia e l’esatta posizione quando parcheggiata. Inoltre permette anche di attuare una serie di operazioni da remoto, come il blocco e sblocco delle portiere, anche tramite Apple Watch.

La app Unica svolge anche l’importante azione di controllo dell’auto quando è in utilizzo da un’altra persona diversa dal proprietario. È anche possibile inserire dei parametri per impostare la velocità massima e i limiti di utilizzo sia orari sia perimetrali tramite la geolocalizzazione. Quindi se la Lamborghini Revuelto oltrepassa la velocità selezionata o supera i limiti dell’area impostata o ancora viene utilizzata oltre una certa ora, un alert avverte il proprietario tramite l’applicazione dedicata. Tutto questo mantenendo il massimo grado di sicurezza per i propri clienti, protetti applicando gli standard aggiornati di cybersecurity e protezione dati. La Lamborghini Revuelto introduce, per la prima volta su una supersportiva del costruttore di Sant’Agata Bolognese, un sistema ADAS completo che include avanzate funzioni per migliorare la sicurezza e la guida quotidiana, sfruttando un sofisticato sistema di telecamere, radar e sensori. Il pacchetto comprende l’Active Lane Departure Warning (ALDW), che monitora la segnaletica orizzontale e corregge lo sterzo in caso di superamento involontario della linea di margine della carreggiata; inoltre il Lane Change Warning monitora gli angoli ciechi e segnala al guidatore un eventuale pericolo prima del cambio di corsia. Non manca l’Adaptive Cruise Control, che regola la velocità della vettura e la distanza dal veicolo che precede, accelerando o frenando autonomamente.

Per facilitare e rendere più sicure anche le fasi di manovra, la nuova Revuelto adotta il Rear Cross Traffic Alert; il dispositivo avvisa il conducente in fase di retromarcia qualora si presentassero ostacoli che attraversano alle spalle della vettura e di effettuare una frenata in caso di collisione imminente. Inoltre il sistema di telecamere consente le funzioni “Rear view e Top View” per visualizzare sul dashboard non solo la visuale posteriore ma una panoramica virtuale della vettura e dello spazio circostante visti dall’alto. Anche i gruppi ottici giocano un ruolo determinante in tema di sicurezza: i fari abbinano il design 3D alla tecnologia LED con fari anabbaglianti dotati di funzione cornering che migliorano la visibilità in curva e durante le manovre; le luci notturne antiabbagliamento con sistema Matrix controllano autonomamente la strada illuminandone i settori in modo più preciso e hanno una portata massima di 400 metri.

La Lamborghini Revuelto ha debuttato ieri a Sant’Agata Bolognese

La nuova Lamborghini Revuelto è stata presentata ieri a Sant’Agata Bolognese all’interno di un doppio evento organizzato presso la storica sede del Costruttore del Toro. La nuova sportiva ibrida è stata presentata alla stampa internazionale dal CEO di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann, durante uno show allestito nel nuovo Emissions Technology Center.

Gli ospiti dell’evento hanno visitato la nuova linea di produzione destinata alla nuova Revuelto, oltre che il Centro Sviluppo Compositi dove viene realizzato il telaio e gli elementi della carrozzeria. Clienti e personalità dello spettacolo e dello sport hanno assistito all’unveiling della nuova Lamborghini durante una cerimonia esclusiva. Gli ospiti, dopo aver attraversato il viale centrale degli stabilimenti dove per l’occasione sono stati esposti i modelli dotati dell’iconico V12, quelli più iconici della storia del marchio, hanno raggiunto il luogo dell’evento dedicato all’ultima nata del Costruttore del Toro. Una serata in un contesto esclusivo, all’interno della nuova linea di produzione, dove gli invitati hanno potuto godere di una cena suggestiva circondati dalle nuove vetture.

Le consegne inizieranno durante l’ultimo trimestre di quest’anno.

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