Lamborghini, in America la copiano? Suv da 1.250 CV

M Magarini
In America potrebbero prendere grande ispirazione da Lamborghini. Come? Con un suv super performante da 1.250 cavalli.
Lamborghini Urus

Un suv, macché un super suv, ispirato alla Lamborghini Urus nelle forme e capace di sprigionare 1.250 CV. È quanto potrebbe uscire sul mercato a marchio Czinger. Senza ammetterlo in maniera esplicita ai microfoni di Autocar, Kevin Czinger – co-fondatore dell’azienda americana insieme al figlio Lukas – non lo nega neanche. Ai microfoni della rivista ammette dei grossi piani in corso, in linea con lo stile della hypercar 21C. Si tratterebbe del terzo modello in assoluto nella storia del brand, se nel conteggio inseriamo la Hyper GT, finora ferma allo stato di concept.

Lamborghini: negli Stati Uniti la Czinger pensa a imitarla

Czinger 21C

A differenza delle sorelle, la vocazione sarebbe perlopiù off-road. O almeno così pare, perché per una risposta definitiva occorrerà pazientare. In una precedente occasione, lo stesso Kevin Czinger aveva rilasciato alcune dichiarazioni circa lo stile del veicolo. Malgrado sarebbe un prodotto unico, richiamerebbe l’estetica della capostipite assolute. Che, presentata un anno fa, sconvolse tutti con il suo powertrain, formato dall’unità da 2,88 litri da 11.000 giri al minuto da 950 CV, supportato da due unità elettriche, per un totale di 1.250 CV.

L’idea è di creare un bolide pronto ad affrontare qualsiasi genere di sentiero, compresi quelli accidentati, che mettono a dura prova le capacità meccaniche. Sulla Czinger 21C permette di coprire lo “zerocento” in 1,9 secondi, scattare da 0 a 300 km/h in 15 secondi e raggiungere i 400 km/h da fermo in 29 secondi esatti. Per quanto riguarda la velocità di picco, essa ammonta a 407 km/h. Pare improbabile la conferma degli stessi valori, giacché, con le linee squadrate tipiche degli sport utility, il peso aumenterebbe rispetto ai 1.250 kg della 21C.

Richiami alle sorelle

Czinger 21C Blackbird Edition

Comunque, di richiami alle Czinger precedenti ve ne sarebbero parecchi, tali da esaltare l’aerodinamica e l’eleganza. All’anteriore dovrebbe avere, a sua volta, un muso basso e largo, nonché una serie di LED sui lati e sul fondo della griglia. Inoltre, dalla berlina attingerebbe la linea del tetto inclinata, nonché lo splitter alto e il bodystyling a nido d’ape. Non è nemmeno da scartare a priori l’adozione di porte ad ali di gabbiano, ruote stampare in 3D e telecamere degli specchietti interni.

L’abitacolo, invece, saprebbe accogliere fino a quattro adulti, che avrebbero spazio in abbondanza sia per le gambe sia per la testa. Le tecnologie sarebbero di ultimo grido e sarebbe strano il contrario, alla luce peraltro del prezzo monstre. Alla pari del predecessore, il super suv costerebbe tra i 750 mila e un milione di dollari, tra i 705 e 940 mila euro al cambio attuale.

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