Lamborghini Squadra Corse prevede di competere con almeno cinque unità della sua nuova Lamborghini Huracán GT3 EVO2 alla prossima 24 Ore di Daytona. Il costruttore di Sant’Agata Bolognese avrà potrà disporre di almeno una vettura in classe in GTD Pro, ma si guarda alla possibilità di averne in totale almeno cinque.
La 24 Ore di Daytona del 2023 sarà un vero e proprio recital di anteprime. La classe IMSA GTP vedrà il debutto dei prototipi LMDh di casa Cadillac, Acura, BMW e Porsche, poiché sembra che nessuna LMH si unirà alla festa. Tutto sommato, il primo grande evento dell’anno per ciò che riguarda le competizioni di durata vedrà anche il primo lancio di un massimo di tre vetture di classe GT3 di nuova generazione, due totalmente nuove.
La terza in lizza è la Lamborghini Huracán GT3 EVO2, una nuova evoluzione della vettura di successo del Costruttore del Toro. Tuttavia, non è ancora molto chiaro quanti esemplari della GT3 della casa di Sant’Agata Bolognese saranno presenti a Daytona. A tal proposito Giorgio Sanna, che è a capo di Lamborghini Squadra Corse, ha fatto un po’ di luce e ha assicurato che, se i piani previsti saranno rispettati, la rappresentanza sarà a Daytona potrà essere piuttosto consistente.
Sanna, infatti, ha assicurato che l’obiettivo della Lamborghini è quello di avere ben cinque Lamborghini Huracán GT3 EVO2 durante la prossima edizione della 24 Ore di Daytona. Almeno una di queste vetture disporrà del supporto ufficiale da parte del costruttore e sarà iscritta nella classe GTD Pro, mentre il resto sarà nelle mani dei “customer team” in categoria GTD.
A questo punto, Lamborghini non esclude nemmeno di puntare su una formula 2+3 con due GT3 da schierare nella classe GTD Pro, anche se questo rimane al momento un obiettivo secondario. In un modo o nell’altro, Lamborghini ha ancora molto lavoro davanti a sé in quanto deve rispettare l’omologazione della sua auto e iniziare la produzione per la consegna ai clienti, il che significa che l’attuale Lamborghini Huracán GT3 EVO rimarrà ancora in azione.
Per il costruttore rappresenterà un grande sforzo quello di schierare ben cinque Lamborghini Huracán GT3 EVO2
Spiegando le intenzioni di Lamborghini, Giorgio Sanna ha dichiarato: “avremo sicuramente una vettura in GTD Pro e spero di avere almeno cinque vetture in azione nel complesso. L’interesse per il Nord America è alto. Abbiamo grandi richieste per le vetture del Super Trofeo e anche per ciò che riguarda la nostra GT3. L’auto è completamente sviluppata da noi”.
“Dobbiamo ancora capire come mettere a punto la cosa, ma stiamo lavorando. Per le vetture sviluppate negli ultimi due anni, sarà possibile effettuare l’upgrade con un kit; prevediamo che l’anno prossimo saranno oltre 40 le auto in circolazione con le specifiche EVO2 in tutto il mondo. Abbiamo 20 veicoli già confermati negli Stati Uniti”, ha aggiunto Sanna.
In questo senso, Lamborghini deve ancora definire quale struttura rappresenti il marchio nella classe GTD Pro e quali team clienti siano i primi scelti per utilizzare la Lamborghini Huracán GT3 EVO2 a Daytona. Da questo momento in poi, il costruttore risponderà prima di tutto alla domanda negli Stati Uniti, per una questione strettamente legata al calendario, prima di evadere gli ordini per le EVO2 destinate al GT World Challenge e al DTM.
Tornando a Daytona e alla partecipazione della nuova Lamborghini Huracán GT3 EVO2, va ricordato che TR3 Racing è stato il team che quest’anno ha avuto un supporto diretto da Lamborghini sia a Daytona che a Sebring, ma non è chiaro se ripeteranno questo ruolo. Non è escluso, infatti, che GRT Grasser possa tornare negli Stati Uniti per gestire il progetto GTD Pro, con team come Peregrine Racing e NTE Sport/SSR come team clienti in classe GTD.