Con tutte le unità già vendute e la fine della produzione prevista a breve, la Lamborghini Huracan sta vivendo i suoi ultimi mesi di vita. Con questo modello verrà ritirato anche il motore V10 aspirato. Ma la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, che come sappiamo fa parte del gruppo Volkswagen, sta lavorando duramente sul successore della Huracan. Il mese scorso la Lamborghini ha registrato il nome Temerario, ma non è ancora noto se sarà così che si chiamerà il futuro modello. Ma lo scopriremo presto.
Ad agosto il debutto dell’erede di Lamborghini Huracan che avrà motore PHEV
Più precisamente ad agosto, perché è quello il mese scelto per il debutto del successore della Lambroghini Huracan. Almeno questo è quello che ha detto Federico Foschini, direttore vendite e marketing del marchio italiano. Altra cosa che abbiamo saputo è che il futuro modello sarà dotato di un sistema di propulsione ibrido plug-in basato su un motore V8, sviluppato da Lamborghini. Resta da vedere se avrà qualcosa in comune con il motore della nuova Urus SE.
Secondo informazioni non ufficiali, il motore V8 raggiungerà i 10.000 giri al minuto e funzionerà insieme a un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti tratto dalla Revuelto. Visivamente, la nuova supercar sarà chiaramente correlata all’ammiraglia lanciata all’inizio di quest’anno.
Avrà una silhouette spettacolare che aderisce all’etica dell'”astronave” del capo del design Mitja Borkert, così come una serie di spunti che sono diventati i tratti distintivi di Lamborghini, tra cui uno scarico esagonale, luci a LED a forma di Y e canali d’aria prominenti in tutto l’abitacolo.
Lamborghini costruirà il successore della Huracán sulla stessa linea di produzione della Revuelto. Sarà la prima volta che il marchio costruirà entrambe le sue supercar in serie, sulla stessa linea, facilitato, senza dubbio, dalla condivisione dei principali componenti architettonici ed elettrici.