Rendere omaggio al mito non è mai facile, specialmente a cinquant’anni dal debutto della primissima concept car. Parliamo della Lamborghini Countach che, dopo alcuni teaser che avevamo visto qui, torna a far parlare di sé in grande stile. La celebrazione imposta dalla cifra tonda introduce una sportiva proposta in edizione limitata con linee e dettagli stilistici che riportano in auge caratterizzazioni tipiche della sportiva che fu.
C’è tutto questo, e oltre, alla base del ragionamento prodotto da Lamborghini che ha introdotto ora la Countach LPI 800-4 in edizione limitatissima a soli 112 esemplari che sono alla base di un tributo doppio al motore aspirato V12 e alla sigla interna LP 112 risalente alla LP 400 del 1973. La presentazione è avvenuta presso il The Quail-A Motorsports Gathering di Pebble Beach, in California, mentre le consegne saranno avviate nei primi tre mesi del prossimo anno.
La Lamborghini Countach LPI 800-4 non abbandona quindi l’iconico V12 Aspirato Longitudinale Posteriore (che fornisce l’iconica sigla LP mentre la I utilizzata sulla Countach identifica l’adozione di un propulsore ibrido) ma piuttosto introduce nuova tecnologia abbinata. L’impressionante V12 è infatti caratterizzato dall’elettrificazione che era stata già vista sulla Sian in modo da esprimere la bellezza di 780 cavalli per il solo motore termico in abbinamento a 34 cavalli espressi dall’unità elettrica per una potenza erogata di 814 cavalli (per questo motivo troviamo la cifra 800 abbinata alla denominazione mentre il numero 4 è destinatario della trazione integrale). La velocità massima è di 355 km/h con un peso a secco di 1.595 chilogrammi alla bilancia e 2,8 secondi necessari per raggiungere i 100 km/h da fermo ovvero 8,6 secondi per arrivare ai 200 km/h.
Sportiva iconica
La nuova Lamborghini Countach LPI 800-4 è il naturale proseguimento della storia di un’icona di stile e sportività come fu la Countach fra gli Anni Settanta e Ottanta. La sua denominazione storica derivava da un’espressione di sorpresa e stupore tipica del dialetto piemontese: si trattava di uno dei pochi modelli della storia di Lamborghini che non attingeva a qualche riferimento legato ai tori. La Countach del 21esimo secolo esprime perfettamente l’idea della sua antenata tramite quell’iconico profilo unico che collega la sezione anteriore a quella posteriore con angoli ben definiti, linee decise e l’imprescindibile carrozzeria a cuneo. La Countach LPI 800-4 racchiude in una sola vettura tutte le cinque generazioni di Countach prodotte in quasi 20 anni di esistenza.
Il frontale si rifà alla iconica versione Quattrovalvole della Countach di un tempo con linee ben definite, griglia e fari rettangolari con estensione orizzontale: irrinunciabile la forma esagonale dei passaruota che accolgono cerchi in titanio da 20 pollici davanti e da 21 pollici dietro in entrambi i casi gommati da pneumatici Pirelli P Zero Corsa.
L’assoluta assenza dell’ala posteriore non disturba le linee generali della sportiva con airscoop integrati sulla parte alta delle fiancate. Non mancano poi le griglie ad andamento lamellare e le prese d’aria NACA ai lati fino a sfociare sulle portiere. Il Periscopio attraversa il tetto fino alla sezione posteriore.
Posteriore riconoscibile
Decisamente riconoscibile l’intera sezione posteriore della Lamborghini Countach LPI 800-4 grazie all’inconfondibile forma a cuneo rovesciato e l’impostazione esagonale di tutti i gruppi ottici. Ci sono poi quattro terminali di scarico decisamente caratteristici per le Countach di ogni epoca, in accordo con un ampio diffusore in fibra di carbonio. Per accedere all’abitacolo si utilizzano due portiere con apertura a forbice viste proprio sulla Countach all’epoca e simbolo assoluto di ogni Lamborghini.
La Lamborghini Countach degli Anni Settanta disponeva di un V12 posizionato longitudinalmente al posteriore con un inserimento che in parte sfociava nella cabina anteriore. Inoltre si disponeva di radiatori laterali così come già messo in pratica in Formula 1 e cambio rivolto in senso di marcia con telaio tubolare. Allora il posizionamento del motore permetteva di ottimizzare la distribuzione del peso e ogni equilibrio conseguente. Per questo la Countach LPI 800-4 di oggi adotta tecnologie che sono il top di quelle effettivamente disponibili nel 2021 a Sant’Agata Bolognese.
Come anticipato, il gruppo propulsore deriva da quello utilizzato sulla Sian con tecnologia mild hybrid capace di 814 cavalli di potenza erogata. Il motore elettrico è alimentato da un supercondensatore che fornisce valori di potenza tre volte superiori rispetto a una batteria agli ioni di litio con stesso peso. La monoscocca in fibra di carbonio, così come i pannelli della carrozzeria, contribuiscono ad accrescere la rigidezza torsionale e a contenere il peso: a vuoto siamo a 1.595 chilogrammi con un rapporto peso potenza di 1,95 kg/CV.
“Siamo partiti dal 12 cilindri, l’icona dei nostri powertrain, introducendo un sistema elettrico a 48 Volt direttamente sul cambio che trasferisce energia meccanica a vantaggio dell’elasticità oppure della comodità, a seconda delle situazioni di marcia. I ‘supercapacitor’, più compatti e leggeri delle batterie al litio, grazie al Kers hanno il vantaggio di trasferire al 100% l’energia immagazzinata. Una tecnologia su cui stiamo investendo da anni e che per noi rappresenta la soluzione per le supersportive”, ammette Maurizio Reggiani CTO di Lamborghini.
“La nuova Countach del ventunesimo secolo è arrivata come un sogno. Sono tre, in particolare, i riferimenti al passato. Dalla LP 500 la scritta anteriore e i fari super sottili come la stessa griglia; dalla LP 400 la forma del tetto con taglio a ‘periscopio’, che sulla Countach del ventunesimo secolo è reinterpreta con i vetri foto-cromatici. E poi dalla 5000 Quattrovalvole i quattro scarichi e i fanali posteriori a forma di esagono”, aggiunge invece Mitja Borkert, responsabile del Centro Stile Lamborghini. “Come celebrare un’icona? Siamo partiti dal telaio in fibra di carbonio, che garantisce prestazioni e sicurezza e abbiamo montato il nostro motore V12 aspirato longitudinale posteriore con cambio nel tunnel centrale, abbinato al motore elettrico montato sul cambio con trazione sull’asse anteriore. Il risultato è un sistema ibrido a 48 Volt con ‘supercondensatori’, più leggeri e compatti delle tradizionali batterie agli ioni di litio: per noi la soluzione migliore per una supersportiva”, ha aggiunto Reggiani.
Colorazione unica alla presentazione
Unica è anche la colorazione della Lamborghini Countach LPI 800-4 ovvero un Bianco Siderale proposto nell’occasione della presentazione al The Quail. C’è però un tocco di blu che riporta in auge la Countach LP 400 S personale di Ferruccio Lamborghini con interni in pelle rossa e nera che rendono omaggio ai rivestimenti originali dell’epoca. La pelle introduce cuciture geometriche per i sedili Comfort e anche per il cruscotto, tutti elementi progettati appositamente.
In ogni caso i fortunati possessori della Countach LPI 800-4 potranno scegliere diversi colori esterni a cominciare dagli iconici Impact White e Giallo Countach, seguiti dal Verde Medio. Ci sono poi colori dei nostri giorni come il Viola Pasifae o Blu Uranus. Quattro le configurazioni per gli interni: Unicolor o Bicolor, cinque colorazioni per il rivestimento interno, soffitto e cuciture. C’è la connettività ad Apple CarPlay con uno schermo touch HDMI centrale da 8,4 pollici di diagonale realizzato esclusivamente per questa sportiva: premendo l’inedito pulsante “Stile” (Design) il sistema di infotainment racconta l’intera filosofia del design della Countach. La nuova Lamborghini Countach LPI 800-4, realizzata in 112 esemplari, sarà consegnata a partire dal primo trimestre del 2022 al prezzo di 2 milioni di euro tasse escluse.
Dati tecnici:
- Motore: benzina aspirato V12 a 60°, cilindrata 6.498 Cmc, potenza massima 780 Cv a 8.500 giri/minuto, coppia massima 720 a 6.750 giri/minuto; unità elettrica: sistema a 48 Volt, potenza 34 Cv, coppia 35 Nm, supercondensatore da 2.400 W/kg; potenza massima combinata 814 Cv, coppia massima combinata 755 Nm
- Telaio: monoscocca in fibra di carbonio con telaio anteriore e posteriore in alluminio
- Sospensioni: anteriori e posteriori magnetoreologiche attive push-rod con molle e ammortizzatori orizzontali, con geometria completamente indipendente a doppio triangolo in alluminio
- Freni: carboceramici con pinze fisse monoblocco in alluminio a 6 pistoni (anteriore) e 4 pistoni (posteriore)
- Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 2,8 secondi, 0-200 km/h in 8,6 secondi, velocità massima 355 km/h
- Trasmissione: automatica Isr a 7 rapporti; trazione: integrale
- Dimensioni (mm): lunghezza 4.870, larghezza 2.099, altezza 1.139, passo 2.700; peso a secco: 1.595 kg; serbatoio: 70 litri; porta-bagagli: 63 litri
- Distribuzione pesi: 43% anteriore, 57% posteriore; rapporto peso/potenza: 1,95 kg/Cv
- Prezzo: 2 milioni di euro, escluso tasse