Lamborghini Countach LPI 800-4: eccola su strada in ottima compagnia [VIDEO]

Natale LiVecchi Autore Auto
Countach LPI 800-4

Lamborghini ha pubblicato una serie di foto, e anche un video, della prima uscita su strade pubbliche e aperte al traffico della nuova Lamborghini Countach LPI 800-4. La sportiva che ha festeggiato i 50 anni dalla rivelazione della originalissima Countach di Marcello Gandini al Salone di Ginevra del 1971 è rappresentativa di una produzione fortemente limitata a soli 112 esemplari proposti a circa 2 milioni di euro al lordo delle tasse: pare che tutti siano stati già piazzati dal costruttore di Sant’Agata Bolognese.

Accanto alla Lamborghini Countach LPI 800-4 c’erano due suoi iconici predecessori e principali fonti di ispirazione: l’originale Countach LP 400 e l’ultimo esemplare della Countach 25th Anniversary uscito dallo stabilimento di Sant’Agata Bolognese. È perciò questa la prima volta che vediamo la supercar protagonista di scatti dinamici, mentre la scelta delle classiche Lamborghini che l’hanno accompagnata in questa scappatella tra le strade dell’Emilia Romagna non è stata casuale poiché rappresentano i due estremi opposti dello spettro del design Countach con uguale influenza nello stile della reinterpretazione moderna. L’originale Countach LP400 del 1974 ha la forma più semplice, mentre l’ultima Countach 25th Anniversary del 1988 adotta diverse soluzioni aerodinamiche divenute marchio di fabbrica del modello.

Countach LPI 800-4

Come la sua omonima, la nuova Countach è alimentata da un motore V12 aspirato montato in posizione longitudinale posteriore (LP) abbinato ad un elemento elettrico a 48 Volt per una potenza complessiva di 803 cavalli, utili per uno 0-100 km/h da realizzare in 2,8 secondi e una velocità massima di 355 km/h.

Il motore elettrico è alimentato da un’unità a supercondensatore che produce una potenza tre volte superiore rispetto a una batteria agli ioni di litio convenzionale dello stesso peso. Tuttavia, questa sarà l’ultima volta che Lamborghini utilizzerà questa tecnologia in un’auto di serie, visto che le nuove generazioni di Huracan, Aventador e Urus adotteranno ibridi più convenzionali.

Countach LPI 800-4

Design ispirato per la Lamborghini Countach LPI 800-4

Il design è tutto nuovo e si basa fortemente sulle caratteristiche distintive dell’originale Lamborghini Countach: la silhouette è infatti fortemente ispirata ai vari modelli Countach prodotti durante il ciclo di vita di quasi 20 anni della sportiva di Gandini essendo stata sottilmente rimodellata con una forma a “cuneo” più evidente, con linee e angoli affilati evidenziati come una caratteristica che sarà riportata anche sulle future Lamborghini. La parte anteriore è lì dove sono state apportate le modifiche più evidenti, con il frontale aggressivo della Aventador che lascia il posto a un aspetto più pulito e meno disordinato con fari semplici, quasi rettangolari e un cofano chiaramente definito.

Il tema minimalista è riportato anche dalla linea del tetto ininterrotta, con le prese d’aria del motore integrate nelle fiancate posteriori dell’auto.

Countach LPI 800-4

Le prese d’aria laterali prominenti sono solo un cenno a quelle che adornavano l’auto originale, che sono state poi utilizzate per alimentare l’aria a una coppia di radiatori laterali in un allestimento ispirato alle monoposto di Formula 1.

C’è un riferimento storico più sottile sul tetto: una rientranza chiaramente definita che corre lungo il tetto fa da cenno all’innovativo specchietto retrovisore periscopico che era montato sui primi modelli di Lamborghini Countach. Il motivo esagonale del marchio Lamborghini è presente anche nei gruppi ottici posteriori, i design delle ruote in stile teledial e le lamelle trasparenti della copertura del motore.

Con un peso di 1595 chilogrammi a secco, la Lamborghini Countach LPI 800-4 ha un rapporto peso/potenza di 503 cavalli per ogni tonnellata, grazie soprattutto all’uso della fibra di carbonio per tutti gli elementi costruttivi. Il materiale è lasciato a vista in alcune aree, ma è disponibile una gamma di opzioni per la verniciatura decisamente storica, tra cui il Bianco Siderale visto qui, il Verde Medio e il Bronzo Zante.

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