Lamborghini è la prima azienda certificata IDEM nel settore automotive, che la riconosce ufficialmente come realtà attenta alle tematiche di gender equality. IDEM è un progetto avviato nel 2020 dalla Fondazione Marco Biagi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e da JobPricing.
Questo ha portato allo sviluppo di una metrica specifica in grado di rappresentare il livello effettivo di gender equality e la conseguente validazione di una nuova certificazione, al fine di contribuire attivamente al raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030.
Lamborghini: è la prima casa automobilistica ad aver ricevuto questa certificazione
Umberto Tossini, Chief Human Capital Officer di Lamborghini, ha detto che, per generare un vero cambiamento all’interno delle organizzazioni, è necessario fissare obiettivi misurabili e pensare ad azioni di miglioramento concrete.
La certificazione è per il brand di Sant’Agata Bolognese un’evidenza importante dello stato dell’arte nell’azienda, una controprova del percorso di valore che sta seguendo nell’ottica di una cultura sempre più incentrata sull’equità e sull’inclusione.
Questo riconoscimento rappresenta una tappa importante di una strategia a lungo termine che vuole valorizzare le persone con le proprie diversità e unicità. Questa certificazione valorizza le misure che il costruttore bolognese ha adottato per eliminare il divario di genere sul fronte delle opportunità di crescita, della parità salariale a parità di mansioni, dell’attenzione al benessere in senso olistico e della tutela della genitorialità.
Lamborghini ha dimostrato di avere un IDEM Index molto alto, risultato dall’analisi dei vari aspetti, come la composizione di performance eccellenti in ambito retribuzione, dove si registra un differenziale retributivo medio uomini-donne ormai marginale e un differenziale positivo delle retribuzioni femminili rispetto a quelle del settore di riferimento.
Ottime anche le performance nell’ambito organizzazione, grazie alle numerose politiche relative, ad esempio, agli strumenti di flessibilità e di tutela della genitorialità e quelle nell’ambito cultura, frutto degli investimenti nella formazione, nella comunicazione, nell’ascolto delle persone e nell’attenzione al benessere in senso olistico.
Un ambito su cui l’azienda sta lavorando e continuerà ad avere una forte attenzione è quello dello sviluppo, cioè la presenza di donne nel management aziendale.
La metodologia IDEM si pone come finalità quella di trasformare in attività misurabili le azioni a supporto della parità di genere, in modo del tutto simile a quello che si fa per gli obiettivi di business.
Il tutto attraverso uno strumento di misurazione e certificazione della parità di genere nei luoghi di lavoro, basato su un rigoroso metodo scientifico e data driven (ossia impostato su dati oggettivi), che prende in considerazione i quattro ambiti aziendali fondamentali per l’osservazione del fenomeno: carriera, retribuzione, organizzazione e cultura.
Tommaso Fabbri, professore di UNIMORE e partner di IDEM, ha dichiarato che la certificazione della parità di genere è uno strumento importante perché si realizza attraverso un audit quantitativo dei diversi aspetti e ambiti di un’organizzazione, quali ad esempio le politiche retributive e le opportunità di carriera, in cui possono manifestarsi discriminazioni in base al genere.
Il risultato è una misura oggettiva della gender equality che Lamborghini può trattare da oggi a pieno titolo come una variabile di performance organizzativa, azionabile dal management in ottica di miglioramento.
La certificazione conseguita dalla casa automobilistica italiana ha però anche un valore più generale, di carattere culturale. Essa attesta che settori tradizionalmente maschili, come l’automotive, vogliono e possono valorizzare più compiutamente la componente femminile.