Dopo aver reso omaggio alla settimana milanese del design con l’Alfa Romeo 33 Carabo, l’iconica 33 del Biscione è nuovamente protagonista al Concorso d’Eleganza Villa d’Este ovvero un appuntamento internazionale imperdibile per tutti i cultori dell’automobile.
Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, uno degli eventi più prestigiosi del settore automobilistico, il Biscione ha partecipato con due vetture che hanno fatto la storia della 24 Ore di Le Mans e per celebrarne il centenario: la Alfa Romeo 33/2 litri “Daytona” del 1968 e la 33 TT 12 del 1975. Le due iconiche Alfa Romeo 33 sono state esposte presso la suggestiva Villa Erba, dove si è svolta la celebrazione dedicata ai cent’anni della famosa gara di resistenza francese. L’Alfa Romeo ha voluto così rendere omaggio a una competizione che ha visto il marchio protagonista in diverse edizioni, con modelli che hanno incarnato lo spirito sportivo e l’eccellenza tecnica della casa milanese.
Il legame tra Alfa Romeo ed il Concorso d’Eleganza Villa d’Este, invece, parte dal rapporto profondo fra Milano, dove l’Alfa Romeo è nata, e il Lago di Como, da sempre salotto aristocratico della città e vetrina dell’eccellenza italiana a livello internazionale, e si è mantenuto forte nel tempo.
L’Alfa Romeo 33 è da sempre una vera e propria icona per il Costruttore del Biscione e non solo
L’Alfa Romeo 33/2 litri “Daytona” è una vettura da competizione dotata di un propulsore con posizionamento centrale da 2.0 litri ad 8 cilindri con disposizione a V, capace di erogare 270 cavalli di potenza e di raggiungere quasi i 300 km/h. La vettura debuttò nel marzo del 1967 e ottenne subito una vittoria nella cronoscalata di Fléron, in Belgio. Successivamente, partecipò al Campionato Mondiale Sport Prototipi, conquistando importanti successi nelle gare di endurance, tra cui la 24 Ore di Daytona del 1968, da cui prese il soprannome, e la 24 Ore di Le Mans dello stesso anno, dove si aggiudicò i primi tre posti nella sua classe.
L’evoluzione del Progetto 33 non si arresta e nel 1975 il Biscione riesce a realizzare il sogno di vincere il Campionato Mondiale Marche. Protagonista della schiacciante superiorità è l’Alfa Romeo 33 TT 12 dove la sigla TT indica l’utilizzo di un Telaio Tubolare. Parliamo di una vettura sport con propulsore 3.0 litri stavolta V12 con bancate da 180 gradi, capace di erogare 500 cavalli di potenza e di raggiungere i 330 km/h.
Con grandi piloti al volante, tra i quali Arturo Merzario, Vittorio Brambilla, Jochen Mass, Jacques Laffite, Henri Pescarolo, Derek Bell, Jacky Ickx e Nino Vaccarella, l’Alfa Romeo 33 TT 12 ottenne sette vittorie su otto gare disputate nel Mondiale Marche. Il mitico 12 cilindri che equipaggiava la vettura fu poi utilizzato anche in Formula 1 dal team Brabham.
Le due vetture esposte a Villa d’Este fanno parte della collezione d’epoca dell’Alfa Romeo e testimoniano il legame tra il marchio e il “Concorso d’Eleganza”. Alfa Romeo ha infatti partecipato a diverse edizioni dell’evento con vetture storiche e concept car che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per il loro stile e la loro innovazione.