La Tesla consegna le sue vetture elettriche direttamente a casa

Natale LiVecchi Autore Auto

La situazione attuale, tra restrizioni governative e imposizioni dovute al dilagare del Coronavirus hanno provocato un crollo impressionante per quello che riguarda il mercato dell’auto. Sia italiano che nel resto del mondo. in virtù del crollo della domanda e quindi della chiusura delle concessionarie, nel solo mese di marzo sono state immatricolate meno di 30.000 nuove vetture. Un dato che è inferiore dell’85,42% rispetto a quello del marzo 2019 nel quale si registravano 194.302 vetture vendute.

Ma nel crollo delle vendite spicca un dato positivo, decisamente in controtendenza: crescono i dati sull’acquisto di vetture full electric. Rispetto a un anno fa l’incremento delle vetture elettriche vendute registra un valore percentuale di quasi il 50%. Sebbene la quota di mercato sia attualmente pari al 3,2%, le elettriche non hanno comunque risentito molto di questa crisi tuttora in atto. A marzo 2020 sono state immatricolate 926 vetture elettriche rispetto alle circa 600 dello stesso periodo del 2019.

Tra le vetture elettriche più vendute, quella che ricopre il primo posto nella classifica dei modelli più apprezzati è la Tesla Model 3. Addirittura sono state vendute ben 358 Tesla Model 3 nell’ultimo mese rispetto alle 232 del marzo 2019. Il successo è probabilmente dovuto anche alle nuove misure messe in pratica dal costruttore americano. In seguito alla pandemia da Coronavirus in Tesla hanno pensato di consegnare le vetture a domicilio, sfruttando il programma Direct Drop.

Una modalità molto interessante che permette a chiunque acquista una vettura online di completare il pagamento e tutte le operazioni burocratiche in modalità telematica. Dopodiché la Tesla sarà consegnata direttamente a casa tramite un’apposita bisarca. Dopo aver visionato la vettura bisognerà solo compilare dei moduli che ne attestano la corretta consegna ed il gioco è fatto. Il primo contatto col cliente viene messo in pratica tramite un’app per smartphone.

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