La Renault Captur si rinnova e lo fa bene

Natale LiVecchi Autore Auto
Renault Captur

Renault CapturLa nuova Renault Captur arriva per sostituire quella già in vendita da ormai sei anni e sarà disponibile nelle concessionarie a partire dal prossimo anno, inizio 2020. Parliamo di una delle crossover più amate d’Europa con ben 1.2 milioni di esemplari venduti. Il compito di sostituire una vettura così amata non è mai semplice, per questo motivo la nuova Renault Captur possiede un design decisamente vicino a quello della vettura che sostituisce.

Tuttavia l’impressione è che ci troviamo di fronte ad una vettura maggiormente curata. I fari anteriori sono ora a forma di C, che si uniformano al resto della gamma Renault, mentre quelli posteriori a LED hanno un disegno completamente rinnovato. In generale la linea sembra maggiormente sportiva e più slanciata.

C’è da dire che questa nuova Renault Captur condivide diverse componenti con la nuova Clio, a cominciare dal nuovo pianale CMF-B, di dimensioni maggiori rispetto a quelle che conoscevamo con la lunghezza che cresce di 11 centimetri fino a 423 centimetri e un passo che aumenta da 261 a 263 centimetri.

Sembra che oltre alle dimensioni sia cresciuta anche la qualità complessiva; la mascherina è tutta nuova con dettagli in nero lucido e cromature dedicate alla base dei finestrini che arrivano fino alla coda, interessante anche il tetto verniciato a contrasto. La stessa sensazione si percepisce all’interno con rivestimenti rinnovati e morbidi al tatto oltre a schermi di dimensioni maggiori. Quello del sistema multimediale si può avere da 7 o 9.3 pollici mentre il cruscotto digitale possiede uno schermo di 7 o 10.2 pollici.

Belli i tasti della plancia simili a quelli di un pianoforte e anche la leva del cambio posizionata sopra una consolle sospesa che ospita anche una piastra per la ricarica wireless. Le motorizzazioni adottate sono i benzina turbo RCe 1.0 da 100 e 130 cavalli e 1.3 da 155 cavalli oltre ai diesel dCi 1.5 da 95 e 115 cavalli. In arrivo anche l’ibrido E-Tech e il GPL.

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