Ma quale auto elettrica con batteria da 500 km, infarcita di Adas e dotata di guida autonoma: gli automobilisti europei sono in ginocchio dalla regina Dacia Sandero termica, probabilmente la più desiderata, la più venduta di giugno 2024 (dati parziali fonte Automotive News). Le sue consegne sono aumentate del 20% lo scorso mese a 26.557, secondo i dati preliminari di Dataforce. Nel reame del Vecchio Continente si agitano macchine costose, con powertrain potenti, ausili per il conducente ultra moderni; eppure tutte le contendenti al trono vengono schiacciate nel sesto mese dell’anno.
Le mette tutte in fila
Se la Sandero vincesse a giugno 2024, sarebbe la quarta volta nei primi sei mesi del 2024. Non solo: numero uno pure nel primo semestre mentre il campione dello stesso semestre 2023, la Tesla Model Y, è crollata all’ottavo posto. A giugno 2024, la Tesla Model Y sembrerebbe seconda, distaccata di 5.000 unità (21.258 e -30%). Grosso modo quasi stessi numeri per Renault Clio e Volkswagen T-Roc. Quindi Golf e Model 3. Se seguire Toyota Yaris Cross, Dacia Duster e Citroën C3.
Il sogno termico terminerà presto
Ma fra poco arriverà l’impietosa falciatrice in Ue, che intende spazzare via tutti i modelli termici: stop alle macchine a benzina o diesel, ibride e super ibride plug-in incluse, nel 2035. I consumatori, se vorranno un’auto, saranno costretti a spendere molto di più, perché le elettriche costano parecchio per via degli investimenti delle Case. In più, la corrente schizza alle stelle. In quanto alla famigerate auto elettriche cinesi con prezzo basso, è un sogno destinato a spegnersi coi dazi Ue. La transizione imposta dall’alto, innaturale, contro la domanda, contro molti consumatori che chiedono vetture semplici e termiche. Poeticamente, questo viene definito “green mobility”, che fa sempre un certo effetto. Comunque vedremo la Sandero elettrica che successo avrà in futuro.