La Porsche 928 soffia 40 candeline

Natale LiVecchi Autore Auto
Porsche 928

Porsche 928Era la metà degli anni settanta quando i tedeschi di Porsche decisero che la 911 era ormai allo stadio più elevato dello sviluppo visto l’ingresso sul mercato di nuove concorrenti più moderne, di concezione, e meglio distribuite nei pesi cosa che rendeva la guida più adatta a tutti. Alla base del progetto di nuova concezione c’era lo studio di un sistema Transaxle che permetteva l’alloggiamento anteriore del motore e posteriore del cambio, tipologia di schema particolarmente innovativo per l’epoca.

In questo clima appena giunse al calendario il 1977 vedeva la luce la prima generazione della Porsche 928.

Tutta nuova già nelle linee profondamente differenti da quelle ben delineate nell’immaginario collettivo con la 911, ora il cofano anteriore prevedeva uno sbalzo maggiore (utile all’alloggiamento del propulsore) mentra la coda risultava pressocché tronca. Ottimo il bilanciamento dei pesi che sui due assi era ripartito in parti uguali. L’idea rivoluzionaria, per linee e tecnica, venne però apprezzata soprattutto dalla critica che subito decide che la Porsche 928 doveva essere Auto dell’Anno 1978. All’interno i posti seguivano lo schema da coupé, 2+2, con i due posti posteriori particolarmente sacrificati. Il motore invece, che come si diceva alloggiava all’anteriore, era per la prima volta un 8 cilindri a V da 4,5 litri e 222 cavalli coadiuvato da un cambio manuale a 5 rapporti o automatico a tre.

I primi aggiornamenti arrivano nel 1980 con particolare attenzione rivolta al propulsore ora capace di 240 cavalli che diventavano 300 per il 4,7 litri della versione 928 S. Dopo ulteriori aggiornamenti di motore nel 1984 e nel 1988 il 1992 vede l’arrivo della 928 GTS equipaggiata con un 5,4 litri da 350 cavalli e con vistose appendici aerodinamiche; ultimo vero tassello della storia Porsche chiamata 928 che si concluse col termine della produzione del 1995.

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