La Porsche 911 Turbo S da 760 CV di Manhart mangia supercar per colazione

M Magarini
Porsche 911 Turbo S by Manhart

La factory tedesca Manhart ha rilasciato un power kit per la supersonica Porsche 911 Turbo S. Era già abbastanza veloce con uno scatto da zero a 100 in 2,7 secondi per 650 CV complessivi. Il tuner ha incrementato la potenza a una grave potenza di 760 cavalli.

Manhart ha guadagnato la sua eccelsa reputazione occupandosi delle BMW M per oltre 30 anni, fin dall’epoca delle E30 M3 con turbo M20 sei cilindri in linea e E39 M5 V8. Con gli esemplari moderni dotati di maggiore potenza e facili da configurare (almeno in rapporto al passato), la compagnia si è prodigata con ulteriori marchi, tra cui Porsche.

Porsche 911 Turbo S: Manhart incrementa la potenza a 720 CV

Porsche logo

Manhart esegue gli interventi del caso internamente. Chi ci lavora è old school, tipo i professionisti Alpina o Hartge. Manhart specifica le parti necessarie per il kit da 760 cavalli, commissionando a terzi la realizzazione dei terminali di scarico e delle molle di abbassamento incluse nel kit.

Questo non è la soluzione più performante proposta da Manhart per una Porsche 911 Turbo S. Ce ne sono altri più completi per la precedente generazione 991 Turbo che eroga 860 cavalli. Il kit TR750 è ragionevolmente semplice, che rende la resa finale ancora più impressionante e sorprendente. Un salto in avanti di 90 cavalli con la meccanica di base non è cosa da poco. Ciò a maggiore se si pensa che la versione pressoché di serie della Porsche 911 Turbo S si è quasi aggiudicata la Pikes Peak nel 2022, chiudendo al secondo posto. Al veicolo erano permesso pneumatici seri e all’impianto carburante, ma poggiava sulle solite fondamenta.

Porsche 911 Turbo S by Manhart

 

Tale constatazione dimostra quanto riesca a essere prestante la nuova Turbo S in assetto da corsa e dà un’idea del suo immenso potenziale. La GT3 è più veloce in pista, ma probabilmente anche lei farebbe fatica nel confronto su pista.

Con il 992 Turbo S così fecente, c’è parecchio da fare nell’aftermarket. Una volta presa familiarità, i sintonizzatori inizieranno, con ogni probabilità, ad aggiornare i turbo e gli intercooler per vette persino superiori.

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