La nuova Fiat Pandina, che rappresenterà la prossima generazione dell’attuale Panda, arriverà sul mercato entro il 2030, come confermato dal CEO di Fiat Olivier Francois. Il nuovo modello continuerà ad essere prodotto nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, dove viene attualmente assemblato il modello attuale. La vettura sarà basata sulla piattaforma STLA City, la stessa che verrà utilizzata per la futura Fiat 500, e dovrebbe essere disponibile sia in versione elettrica che ibrida.
Fiat Pandina: la nuova generazione si avvicinerà al design del modello degli anni ’80
In una recente intervista rilasciata al magazine Autocar, Francois ha fornito importanti dettagli sul progetto: “Sarà una Panda di segmento A. In Italia, le auto di questa categoria sono un’icona, ma il nostro obiettivo è renderla globale. Purtroppo, al di fuori dell’Italia il mercato per veicoli di queste dimensioni è più limitato, il che rende la sfida più complessa.”
Il CEO ha poi spiegato che il progetto seguirà la filosofia della concept Fiat Centoventi, puntando su semplicità e innovazione. “Dobbiamo riflettere su ciò che è realmente necessario, cosa possiamo eliminare per mantenere bassi i costi di produzione”, ha precisato, sottolineando che la produzione dovrà essere su larga scala per garantire il successo economico. Nonostante le sfide, Francois rimane ottimista sulla possibilità che il modello diventi un successo internazionale.
Riguardo al design, mentre la nuova Fiat 500 non si allontanerà drasticamente dal modello attuale, la Pandina subirà un cambiamento più marcato. “Mi aspetto che il design della nuova Fiat Pandina sarà più vicino alla Panda originale degli anni ’80”, ha affermato Francois. Questo approccio la collegherà visivamente alla nuova Grande Panda: “Non sarà una versione più piccola della Grande Panda, ma avrà collegamenti visivi, le stesse radici e la silhouette iconica”. Infine, negli ultimi giorni Francois ha anche fatto chiarezza sulla futura Multipla e dichiarato di aver bocciato la nuova Punto.