Con Jeep pronta a rilanciare il SUV Cherokee, Dodge che riporta in auge la Charger con motore a benzina e Ram che rallenta il lancio del suo pick-up completamente elettrico, Stellantis sta ristrutturando la sua strategia negli Stati Uniti per ritrovare la competitività.
Questi cambiamenti arrivano in un momento cruciale, dopo l’uscita di scena del CEO Carlos Tavares, avvenuta lo scorso dicembre. Dopo la partenza di Tavares, Stellantis ha accantonato alcune iniziative del precedente leader, inclusi due modelli elettrici, e ha richiamato figure chiave come Tim Kuniskis, ex capo di Dodge e Ram, per guidare la ripresa.
Il focus ora è su una strategia di rilancio dei marchi storici, come Chrysler e Dodge, che hanno sofferto di vendite stagnanti e linee di prodotto ridotte negli ultimi anni. Uno dei pilastri di questa nuova visione è anche il ritorno della Jeep Cherokee, un modello che, prima di essere stoppato, rappresentava il 17% delle vendite totali del marchio. Anche Dodge punta a riconquistare i clienti, offrendo una versione a benzina della Charger, dopo anni di focus sui veicoli elettrici. Nel frattempo, Ram ha rivisto il suo approccio al segmento dei pick-up elettrici, optando per una soluzione ibrida che combina motore a batteria e combustione interna.
Il gruppo Stellantis, nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler e il gruppo francese PSA, ha visto la sua quota di mercato negli States scendere dal 12,5% all’8% durante la leadership di Tavares. Antonio Filosa, nuovo direttore operativo di Stellantis Nord America, ha sottolineato l’importanza di tornare a una quota di mercato a due cifre nei prossimi 12 mesi. Parallelamente, Stellantis sta lavorando per ricucire i rapporti con concessionari e fornitori, con un maggiore supporto finanziario e nuove promozioni.
Secondo i concessionari americani del gruppo, il 2025 potrebbe segnare un incremento delle vendite anche oltre il 30% rispetto all’anno precedente, grazie a iniziative di marketing più aggressive e a una gamma di prodotti rinnovata. Serve mettere in campo quel mix di innovazione e ritorno alle origini per riguadagnare terreno in un mercato sempre più competitivo.