La nuova crossover Renault Symbioz è lunga 4,41 metri (1,79 m di larghezza, con un passo di 2,64 metri). Le dimensioni ideali per gli operatori professionali, ma anche per le famiglie, specie in città. È la Suv maggiormente compatta di categoria nella gamma della Casa francese. Sotto, c’è la sorella minore Captur, cui somiglia un bel po’; sopra, c’è la più grande Austral.
Quanto costa
In vendita da settembre 2024, è disponibile in tre allestimenti. Col motore full hybrid E-Tech da 143 cavalli, costa 4 mila euro in più rispetto alla Captur di pari motorizzazione. A partire da 30.500 euro con incentivi statali. È un’ibrida, una termica con due motori: siccome solo i bonus elettrici sono finiti, lo sconto c’è. La gamma Symbioz attacca con l’allestimento Techno, poi Esprit Alpine e infine Iconic.
Com’è fuori
La Symbioz è la sorella maggiore della Captur fino al montante C, avendo le due la stessa piattaforma CMF-B. In coda, sbalzo generoso. Con un bagagliaio dalla capienza di 624 litri se tutti e cinque i posti restano in posizione, perché la panca posteriore scorre e modula lo spazio interno.
Com’è dentro
Dentro, la console sospesa consente di ricavare un portaoggetti al di sotto e il touchscreen verticale da 10,4”. Le sellerie sono rivestite da un tessuto a maglie larghe, con un frammento di losanga sullo schienale dei sedili anteriori. La parte superiore della plancia è ha motivi con un effetto alluminio.
Alla guida cosa promette
Ci si avvia in silenzio e rispettando l’ambiente, con l’apporto del solo elettrico. Poi, l’erogazione è più forte col benzina. Scatto 0-100 km/h in 10 secondi e mezzo. Il tasto Save alla sinistra del volante salvaguarda la carica della batteria per sfruttare il potenziale dell’elettrico se necessario.
Il conducente può contare su ADAS di ultima generazione come l’Active Driver Assist, che offre un’autonomia di guida di livello 2, e la Guida ibrida predittiva (con motorizzazione ibrida) per ottimizzare l’efficienza sfruttando al massimo l’energia elettrica lungo il percorso.