La Mitsubishi L200 subisce un’interessante restyling

Natale LiVecchi Autore Auto

Sarà in vendita da metà 2019 la versione rinnovata del mitico pick-up Mitsubishi L200. Le principali novità si riscontrano dal punto di vista dello stile ma interventi sono stati praticati anche sul sistema di trazione integrale e sulle tecnologie di assistenza alla guida.

Dopo l’esordio della quarta versione, già tre anni fa, si tratta del primo vero restyling di questa vettura ormai iconica visto che la prima generazione venne presentata quarant’anni fa. L’edizione 2019 del Mitsubishi L200, venduto con la denominazione Triton in alcuni mercati, cambia nel frontale con l’inserimento dell’iconico motivo a X già visto sulle ultime vetture della casa. Inoltre un fregio cromato contiene la mascherina e i nuovi fari più sottili che in passato. A seconda della tipologia di cabina la lunghezza complessiva dovrebbe rimanere all’interno del range dei 520-529 centimetri. Come l’attuale versione.

All’interno i rivestimenti presentano una qualità superiore e mentre il volante prevede un nuovo disegno. Tuttavia il più interessante intervento risulta quello sulla trazione integrale. Il sistema viene abbinato infatti ad un meccanismo in grado di migliorare la motricità sulla base del fondo praticato; sono quattro i programmi di guida previsti per fondo con ghiaia, fango/neve, sabbia e roccia. In questo modo cambia la risposta delle quattro ruote, del cambio, del motore e del sistema frenante.

Tuttavia rimangono due le tipologie di trazione 4×4: la Easy-Select 4WD in grado di permettere la scelta tra la trazione posteriore, quella integrale e integrale con differenziale bloccato mentre la Super-Select 4WD adotta le marce ridotte. Dicevamo anche dei sistemi di assistenza alla guida; la nuova Mitsubishi L200 monitora ora gli angoli ciechi e utilizza la frenata automatica di emergenza. Molto interessante anche l’Ultrasonic Misacceleration Mitigation System che permette di rallentare la vettura quando si seleziona per sbaglio la marcia col cambio automatico.

In Thailandia arriverà già il 17 novembre.

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