I veicoli elettrici della gamma EQ di casa Mercedes sono finiti sotto la lente di ingrandimento del costruttore tedesco; impiegano infatti più tempo per essere venduti rispetto a quanto proposto dai rivali. L’apprezzamento rivolto ai veicoli elettrici sembra diminuire con valori a tratti preoccupanti. Ora, negli Stati Uniti, i concessionari si sono accorti di un trend che potrebbe apparire preoccupante tanto che in un recente rapporto alcuni fra questi hanno ammesso che l’ammiraglia elettrica del marchio, la Mercedes EQS, non raggiunge le quote (forse troppo ambiziose) proposte dal Costruttore della Stella.
I dati suggeriscono che Mercedes impiega quasi il doppio del tempo per vendere un veicolo elettrico rispetto a quanto fanno i competitor tedeschi rispondenti ai nomi di Audi e BMW.
I tre grandi marchi premium tedeschi hanno tutti affrontato il tema dell’elettrificazione ognuno in maniera differente. Nonostante le diverse tattiche utili a conquistare quote di mercato per ciò che riguarda proprio i veicoli elettrici, tutti e tre hanno visto le vendite rallentare nell’ultimo anno. Né BMW né Audi però stanno sperimentando il tipo di calo che sta vivendo Mercedes e la Mercedes EQS.
Secondo i nuovi dati forniti da Edmunds, i concessionari Mercedes hanno impiegato in media 82 giorni per vendere un modello della gamma elettrica EQ durante il mese di settembre. Si tratta di un dato di molto superiore rispetto alla media di 46 giorni impiegati da Audi e dei 38 giorni medi impiegati da BMW per piazzare un’elettrica. La media del Segmento è invece pari a 57 giorni; un dato che in parte deriva dal cattivo punteggio proposto proprio da Mercedes.
La Mercedes EQS potrebbe non essere così desiderabile come si aspettava il costruttore
Secondo i concessionari Mercedes la diminuzione del desiderio nei confronti dei veicoli elettrici è solo una parte del problema completo. Uno fra gli altri motivi, che sarebbero pure al centro della scarsità di vendite proposte dalla Mercedes EQS, andrebbe ricercato nei prezzi che secondo quanto dichiarato da molti risulterebbero essere afflitti da un sovrapprezzo eccessivo. In special modo quando ci troviamo nella fascia più alta della gamma.
In genere, i marchi premium pongono i loro acquirenti in liste di attesa utili per ottenere le ultime novità, ma evidentemente proprio la Mercedes EQS non è risultata abbastanza desiderabile. “Le nostre auto devono essere auto maggiormente desiderate”, ha ammesso il costruttore dal momento che ad esempio l’iconica Classe S ha mantenuto una buona fedeltà nell’utenza perché si tratta di un modello definito “ambizioso”. Una Mercedes EQS probabilmente non è così appetibile come le sue controparti endotermiche con la Stella sul frontale.
Secondo Dimitris Psillakis, capo di Mercedes Benz USA, il problema è esplorare un nuovo Segmento e trovare il giusto mix di prodotti. “Dobbiamo ancora affrontare sfide relative alle nostre linee di prodotti e abbiamo alcune restrizioni da parte dei fornitori. Non sempre otteniamo i volumi di vendita che vogliamo quando lo vogliamo”, ha ammesso Psillakis.
La volontà del marchio sarebbe che l’incremento della produzione di modelli elettrici a marchio EQ a basso costo e una diminuzione di quelli di fascia alta possano avere più di qualche beneficio sulle vendite. Basterà questo per riportare la Mercedes EQS agli obiettivi prefissati? Solo il tempo potrà dirlo, ma se il cambiamento non avviene abbastanza velocemente, la Mercedes potrebbe essere costretta ad aggiornare questo modello specifico il prima possibile.