Choc Hyundai Santa Fe: è rivoluzione

M Magarini
La Hyundai Santa Fe 2024 sarà qualcosa di mai visto prima, in netta rottura col passato: ti sveliamo perché
Hyundai Santa Fe 2023

Non ci sono più dubbi: la nuova Hyundai Santa Fe rompe col passato. Dopo i fitti passaparola, spariscono i dubbi in proposito con le prime immagini ufficiali rilasciate dal Costruttore coreano. L’aspetto imponente, contraddistinto da un frontale quantomai aggressivo, la avvicinano più alla sorella Ioniq 5, e gli interni reggono il paragone. I passaruota spigolosi accolgono cerchi da 21 pollici, a sottolineare l’animo arrembante. Difatti, anche loro sono stati rivisti in misura massiccia, con un ampio spazio a bordo e materiali eco compatibili. Chiunque la acquisterà avrà la certezza di aver preso una decisione favorevole al Pianeta.

La Hyundai Santa Fe cambia le carte in tavola

Hyundai Santa Fe 2023

Lo sottolinea nella prima nota ufficiale a riguardo lo stesso Costruttore coreano, che ricorda di avere in programma la première ufficiale ad agosto. Nel frattempo, è possibile gustarsi le foto pubblicate sui canali ufficiali, dove viene tolto a pieno il camuffamento. Nessun gioco di luce, nessun effetto “vedo-non vedo”: la carrozzeria è ben visibile. Vista di profilo, la nuova Hyundai Santa Fe richiama il mondo dell’off-road, mentre il tetto lineare garantisce una buona occupabilità.

Davanti, la firma luminosa ad “H” pare nascere dalla fantasia di qualche pixel master. Una striscia illuminata congiunge i principali gruppi ottici, in linea con lo spirito della rinnovata Kona. Gli stessi principi applicati pure al “lato B”, dove le luci sono collocate in posizione parecchio ribassata.

Hyundai Santa Fe 2023

La configurazione degli interni della Hyundai Santa Fe ha parecchio da spartire con quella degli esterni, in cui il minimalismo diventa un valore aggiunto. In totale, può ospitare fino a sette passeggeri, lungo le tre file di sedili. Senza apparire banale, conta un quadro strumenti digitale e un display adibito all’infotainment da 12,3 pollici ognuno. I pulsanti fisici, ridotti all’osso, servono per regolare poche funzionalità e i comandi del climatizzatore.

Inoltre, trovano posto pure varie tasche portaoggetti, che fanno sempre comodo. Le sedute di seconda e terza fila sono reclinabili, fino a scomparire completamente, sotto al pavimento del vano bagagli. I materiali impiegati sono in larga parte rispettosi dell’ambiente, a conferma della causa green intrapresa dalla Casa coreana. Ormai il pubblico tiene in alta considerazione la sensibilità ecologica dei produttori e i progettisti si sono attrezzati a dovere.

Oltre alle dimensioni, le bocche rimangono cucite pure sulle motorizzazioni, le quali saranno sicuramente mild (MHEV) e plug-in hybrid (PHEV). Delle risposte le avremo nel corso della première fissata ad agosto, quando verrà magari annunciato pure il prezzo di listino.

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