In casa Alfa Romeo si sta mettendo appunto il piano necessario per divenire un costruttore completamente elettrico entro il prossimo 2027; in questa direzione, anche l’Alfa Romeo Giulia avrà una variante esclusivamente elettrica in virtù di una transizione necessaria poiché imposta a livello normativo. Si prevede inoltre che la futura Giulia elettrica utilizzerà la piattaforma STLA Large di Stellantis che introdurrà anche sviluppi sulla base dell’attuale piattaforma Giorgio già utilizzata per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio (oltre che per Maserati Grecale).
L’attuale generazione di Alfa Romeo Giulia è stata lanciata per la prima volta nel 2016 e ha ricevuto piccole modifiche estetiche nel 2020 insieme a un sistema di infotainment aggiornato. È improbabile che vedremo un successore con motore a combustione interna della Giulia dato che il passaggio dell’Alfa Romeo all’elettrificazione risulta a soli cinque anni di distanza dalla data odierna, quindi prevediamo solo lievi modifiche all’attuale modello che nello specifico interesseranno i fari anteriori e l’introduzione di un nuovo virtual cockpit, derivato da quello a disposizione di Alfa Romeo Tonale, oltre all’introduzione di un propulsore ibrido.
La futura Alfa Romeo Giulia EV offrirà un minimo di 800 chilometri di autonomia, con batterie di capacità comprese tra 101kWh e 118kWh, sulla base delle informazioni fornite agli investitori del Gruppo Stellantis. Ciò fornirebbe alla Giulia elettrica livelli di autonomia piuttosto corposi fra quelli a disposizione dei veicoli elettrici attuali. Avrà anche una capacità di ricarica rapida da leader della categoria, con un’autonomia di oltre 30 chilometri raggiungibili ad ogni minuto di ricarica. L’amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha discusso lo scorso anno con gli inglesi di Auto Express in merito al futuro della Giulia e al focus dell’azienda sull’elettrificazione ammettendo che “in Alfa Romeo ci sarà un futuro per la Giulia; è fantastica, non voglio perderla. L’auto è assolutamente meravigliosa, quindi c’è un futuro per questo tipo di auto, ma sarà un futuro che sarà elettrificato”.
La futura Alfa Romeo Giulia elettrica continuerà a regalare sensazioni tipiche di un’Alfa Romeo
Secondo Imparato, un passaggio alla piena elettrificazione per la Giulia è ormai d’obbligo poiché il costruttore cerca di trasformare il suo portafoglio di modelli in una gamma di vetture completamente elettriche entro il 2027. Nonostante il passaggio ai propulsori completamente elettrici, il CEO di Alfa Romeo ha sottolineato che il marchio continuerà a dare la priorità all’approccio sportivo e incentrato sul guidatore per cui le vetture del Biscione sono diventate famose nel corso dei suoi 112 anni di storia.
La volontà è ad esempio quella di trasmettere l’idea di leggerezza, anche se si hanno a disposizione pesi non indifferenti dovuti all’adozione delle batterie per la propulsione in elettrico. È un elemento fondamentale per Alfa Romeo e su questo il costruttore sta basando la sua nuova gamma. Ma non basta, il Biscione è infatti al lavoro sull’atmosfera che ogni guidatore potrà provare quando si troverà alla guida di una nuova Alfa Romeo elettrica a partire dal 2025.
Sul versante prestazionale della gamma della futura Alfa Romeo Giulia, il futuro della variante Quadrifoglio non è ancora chiaro. C’è il potenziale per modelli a trazione integrale più potenti che utilizzeranno la piattaforma STLA Large, con Stellantis che afferma che un tempo per lo 0-100 km/h di 2,0 secondi è possibile per le auto basate su questa tecnologia. Imparato ha detto che se l’Alfa Romeo non fosse in grado di fornire il giusto livello di prestazioni necessario per introdurre un nuovo modello nella gamma Quadrifoglio, il costruttore non scenderebbe a compromessi costruendo una vettura del genere.
Alfa Romeo studierà una versione Quadrifoglio incentrata sulle prestazioni su tutti i suoi lanci di auto nuove, cercando di offrire questa opzione più potente e più aggressiva che sia “pienamente coerente con l’idea di Quadrifoglio che rappresentiamo dall’inizio del marchio”. Stellantis avrà a sua disposizione tre moduli elettrici, con il terzo che offre tecnologia da 400 o 800 V e fino a 443 cavalli per ogni propulsore. Significa che per raggiungere il livello di prestazioni richiesto per una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio che probabilmente utilizzerebbe un assetto a quattro ruote motrici a doppio motore, questa sarebbe la soluzione più coerente.