La Fiat Panda a zero stelle nei test Euro NCAP

Natale LiVecchi Autore Auto
Fiat Panda

Fiat PandaDi recente l’Euro NCAP ha condotto numerosi test su diverse vetture per valutarne la sicurezza. Nello specifico le vetture analizzate dall’ente sono state: l’Audi Q3, la BMW X5, la Hyundai Santa Fe, la Jaguar i-Pace, la Peugeot 508, le Volvo V60 ed S60 e infine anche la Fiat Panda e la Jeep Wrangler.

Tuttavia ciò che lascia tutti a bocca aperta è il fatto che solamente sette vetture hanno registrato il punteggio massimo pari a 5 stelle mentre una ha ricevuto una sola stella e una addirittura zero. Cominciando dal dato positivo diciamo che hanno ottenuto cinque stelle l’Audi Q3, la Hyundai Santa Fe, la BMW X5, la Peugeot 508, le Volvo V60 ed S60 e la Jaguar i-Pace.

Facendo un’ulteriore scrematura possiamo dire che l’Audi Q3 è stata quella che si è classificata meglio visto che ha ottenuto i dati più elevati per la protezione dei pedoni e per la dotazione di sicurezza, nel primo caso ottenendo il 76% della votazione massima mentre nel secondo l’85%. Per quanto riguarda invece la protezione di adulti e bambini il risultato è stato di poco inferiore al massimo, cioè 95% per i primi e 86% per i secondi mentre il 96% per gli adulti è stato raggiunto da Peugeot e Volvo e l’88% per i bambini dalla Hyundai Santa Fe. Anche le altre vetture che hanno raggiunto cinque stelle presentano percentuali vicine a quelle dell’Audi.

Le uniche due vetture che hanno deluso purtroppo sono la Jeep Wrangler con una stella e la Fiat Panda con zero stelle. Le motivazioni di tali punteggi vanno ricercate sicuramente nella particolarità delle due vetture. La Wrangler è stata studiata per il fuoristrada vero e presenta ad esempio un telaio separato e il parabrezza abbattibile in accordo con una robustezza degna di nota che non aiutano in questi test.

La Panda invece paga l’anzianità di progetto e l’assenza dei sistemi ADAS entrati da poco tra le variabili dei punteggi Euro NCAP. Nel 2011 infatti la stessa Panda aveva ottenuto quattro stelle.

  Argomento: