La Fiat 500e nasconde dei difetti: cosa controllare

M Magarini
Sotto la superficie la Fiat 500 cela un paio di fattori critici, oggetto di preoccupazione: quali sono e cosa controllare prima dell’acquisto
Fiat 500e

La Fiat 500e ha conquistato proseliti in Italia fin dal suo lancio nel 2020. Caratterizzata da un look retrò-moderno, propone performance interessanti nella guida cittadina e un’autonomia confortevole, ideale per i viaggi quotidiani. Tuttavia, permangono delle lacune, tanto da aver raccolto anche qualche vibrante critica da parte degli acquirenti, con impatti concreti anche sugli equilibri della Casa torinese, compresa la manodopera dello stabilimento di Mirafiori, addetta alla sua produzione.

I numerosi turni saltati sono stati causati da vari fattori, tra cui le difficoltà di approvvigionamento e la flessione nelle domande. Ma quali sono le criticità riscontrate dal pubblico di riferimento? Essenzialmente sono di due tipi, riguardanti il sistema multimediale U-connect e la ricarica.

Fiat 500e: le noti dolenti e come agire

Fiat 500e

L’impianto adibito alla fruizione dei contenuti di infotainment presenta alcuni bug, tra cui problemi di connessione Bluetooth, navigazione e compatibilità con gli smartphone. Si tratta di pecche importanti, dato il loro impatto sull’esperienza di guida e sugli occupanti. Per risolverli è necessario riprogrammare il sistema, ma è consigliabile verificare che il veicolo sia stato già aggiornato prima dell’acquisto.

Il processo di rifornimento può far storcere il naso ai conducenti. Alcuni proprietari hanno segnalato che la loro Fiat 500e rifiutava a volte di avviare la ricarica, senza motivo apparente. Questa è una questione più grave della precedente, poiché comporta l’impossibilità di ricaricare la relativa vettura, fondamentale nell’uso di un veicolo elettrico.

Sulla motorizzazione da scegliere, esistono due opzioni. L’entry level eroga 95 CV e, grazie alla batteria da 24 kWh, assicura un’autonomia media di 190 km. È indicata per l’uso urbano, ma non consentirà di percorrere lunghe distanze. Altrimenti c’è l’unità da 118 CV e 42 kWh, che consente una percorrenza di 236 km. È più versatile e permette di compiere escursioni fuori dai centri cittadini.

Qualunque siano le vostre preferenze, la Fiat 500e (da poco lanciata pure negli USA) è una city car a zero emissioni attraente in termini di rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, è importante conoscere i problemi più frequenti in anticipo. Se desiderate una BEV adatta al contesto urbano, la versione da 24 kWh potrebbe essere sufficiente. In caso contrario, se state pensando di ottenere una soluzione dotata di una versatilità superiore, è preferibile optare per quella da 42 kWh.

Per evitare di incorrere in disagi, vi raccomandiamo di adottare alcune precauzioni. In primo luogo, controllate che il sistema multimediale sia aggiornato alla versione più recente. Dopodiché, eseguite un test di ricarica per accertarvi del corretto funzionamento. Se state considerando la Fiat 500e da 24 kWh, chiedete al venditore se è stata utilizzata per viaggi lunghi. Seguendo questi consigli, avrete l’opportunità di acquistare una Fiat 500e in buone condizioni, senza alcun tipo di problema.

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