La Fiat 500 elettrica non si vende: a causa della scarsa domanda Stellantis estende lo stop alla produzione. Alt dall’11 ottobre al 1° novembre 2024. L’auto è (era) sfornata dallo stabilimento Mirafiori di Torino. L’azienda aveva precedentemente affermato che la produzione del modello era stata interrotta fino all’11 ottobre. Ha detto ai sindacati che il mercato delle auto elettriche in Europa è in gravi difficoltà.
Elettriche flop colossale
Un rallentamento globale nelle vendite di veicoli elettrici, in parte dovuto a politiche divergenti sugli incentivi verdi, ha costretto le Case automobilistiche di tutto il mondo ad adeguare i loro piani per i veicoli elettrici. L’Ue faccia “mea culpa“. Con essa, i suoi influencer nei social, pagati (ora molto meno) da certe multinazionali in rappresentanza di lobby di potere europeo.
Piano di sviluppo
Nonostante la sospensione temporanea della produzione, Stellantis ha ribadito il suo piano di investire 100 milioni di euro nella sua Fiat 500e con una batteria ad alte prestazioni, mentre dall’inizio del 2006 inizierà a produrre la nuova 500 Hybrid. Nel 2024, l’Italia ha lanciato un piano da un miliardo per aiutare gli automobilisti a passare a veicoli più puliti, con sussidi per l’acquisto di auto completamente elettriche. La 500e è stata lanciata in Europa nel 2020 con buoni risultati iniziali. Poi il buio pesto. Un pianto greco. Comprensibile che operai e altri dipendenti delle varie Case detestino o abbiano in odio tutto l’elettrico, le loro batterie, le loro presunte emissioni zero smentite dai fatti. Occhio perché, a lungo andare, stop dopo stop, si arriva a eccesso di offerta, con possibili tagli occupazionali e fabbriche da chiudere. A Bruxelles qualcuno parlava di nuovi posti di lavoro nella nuova era Green: parolai col flauto magico.