Il direttore di gara della F1 Michael Masi ha spiegato che discuteranno con i team la possibilità di modificare i programmi di gara per evitare situazioni di pioggia estrema. L’australiano ritiene che per quanto accaduto in Belgio, sia necessario disporre di un’alternativa nel caso in cui il meteo impedisse la corsa.
Masi ritiene molto importante trovare una soluzione nel caso in cui le sessioni non possano svolgersi all’orario originario a causa delle condizioni meteorologiche. Pertanto, sulla scia dello scandalo dello scorso agosto a Spa-Francorchamps, parleranno con la Formula 1 e i team per anticipare la disputa degli eventi al loro prossimo incontro.
“Il cambio di orario non dipenderebbe molto dalle televisioni ed è qualcosa di cui parleremo nelle prossime settimane. Abbiamo già detto dopo Spa che avremmo dovuto discuterne strategicamente tra la FIA, la F1 e le dieci squadre. Sarà uno dei punti di discussione nel prossimo incontro”, ha commentato Masi con le parole pubblicate da The Race.
Per quanto riguarda la Formula 2, Masi riconosce di aver mandato in pista i piloti alle 9:30 CEST nella speranza che potessero correre in quel momento. Tuttavia, invece di diminuire, la pioggia si è fatta più intensa e questo ha costretto la gara a essere rimandata al pomeriggio e, a sua volta, ad annullare la seconda gara del weekend.
“Sabato sapevamo che il tempo sarebbe stato molto difficile e quella mattina abbiamo visto una finestra che sembrava buona per le corse, quindi abbiamo portato le vetture di Formula 2 alla pit lane. Tuttavia, alla fine questa finestra è scomparsa. In queste situazioni siamo sempre andati di sessione in sessione e ci sono stati fattori che hanno limitato la nostra azione”, ha aggiunto.
Masi sostiene che l’anticipo della prima gara di Formula 3 al venerdì non fosse dovuto a quanto accaduto in Belgio con la F1. Dalla FIA si voleva far sì che la categoria chiudesse la sua stagione in pista, visto che Sochi era il ultimo appuntamento del 2021.
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