La Fabbrica Blu della Bugatti di Campogalliano sarà presto un museo

Natale LiVecchi Autore Auto
Fabbrica Blu

Dalla sua chiusura, avvenuta nel 1995, la mitica Fabbrica Blu di Campogalliano in provincia di Modena è rimasta come un mausoleo fermo, immobile e in cerca di un destino migliore. Lì dove un tempo pulsava l’anima e il cuore della Bugatti “italiana” voluta da un visionario come Romano Artioli: qui vide la luce della vita l’iconica Bugatti EB110.

Da allora ad oggi lo stabilimento che fu della Bugatti Automobili è stato conservato da un manipolo di appassionati che hanno lasciato qui una fetta di cuore e che non potevano fare a meno di dedicarsi quasi giornalmente alla salvaguardia di un patrimonio unico. Oggi però il bellissimo stabilimento sarà presto riconvertito in un invidiabile museo multimarca, aperto al pubblico e capace di custodire vetture iconiche dal valore assoluto.

Ad annunciare quello che sarà l’effettivo futuro della Fabbrica Blu dove un tempo aveva sede la Bugatti è stato Marco Fabio Pulsoni, imprenditore romano e proprietario della struttura, che durante la recente festa che ha celebrato i trent’anni della Bugatti EB110 ha ammesso: “la fabbrica manterrà il suo aspetto originario all’esterno, ma internamente verrà adeguato alla nuova funzione con una serie di ristrutturazioni rispettose del suo passato. Il progetto partito in queste ore prevede la creazione qui a Campogalliano di un polo museale con l’esposizione di vetture d’epoca, un luogo dove tutti potranno conservare in sicurezza le proprie auto e attrezzato anche per la manutenzione. Si tratta di un’iniziativa molto interessante e già presentata al Ministero per i beni culturali, un luogo aperto al pubblico per celebrare il passato e il presente dell’automobile e in cui esporre vetture di grandissimo valore”

Collaborazioni necessarie per far rinascere la Fabbrica Blu

La Fabbrica Blu introdurrà in ogni caso una sezione “riservata alle università dei motori e al recupero delle eccellenze artigiane del territorio. Sarà un polo culturale dalla valenza mondiale perché in nessun’altra parte del mondo esiste un’altra location multimarca di questo tipo”.

Il recupero necessiterà inoltre della collaborazione con l’imprenditore americano Adrien Labi, collezionista di vetture storiche e moderne che ha espresso particolare entusiasmo per il progresso che finalmente coinvolgerà la Fabbrica Blu di Campogalliano. Peraltro durante la celebrazione dei trent’anni della EB110 lo stesso Labi ha portato a Campogalliano una splendida Lamborghini Miura con la quale ha vinto nel 2016 il premio del pubblico al Concorso di Eleganza di Villa d’Este.

Il futuro della Fabbrica Blu sembra ora più vicino al presente, grazie anche all’importante lavoro messo in pratica dall’Associazione Storico Culturale Bugatti Automobili Campogalliano posta in essere dai Custodi a partire dall’immenso Ezio Pavesi che sin dal 1990 è una presenza costante a Campogalliano ora anche assieme al figlio Enrico.

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