Inarrestabile Cina: non è solo la vettura elettrica del Dragone a far tremare Usa e resto del mondo, ma anche l’auto volante modulare della cinese Xpeng. Che raggiungerà gli Stati Uniti per il debutto al CES 2025, fiera dedicata al settore consumer electronics (dal 7 al 10 gennaio a Las Vegas, Nevada), riferisce CarNewsChina.
Xpeng AehoHT vuole volare molto in alto con la Land Aircraft Carrier (LAC)
La società con sede nel Paese della Grande Muraglia ha annunciato che esporrà l’auto volante modulare chiamata Land Aircraft Carrier (LAC), fatta per la precisione dalla Xpeng AehoHT. Questo veicolo è composto innanzitutto da un veicolo a tre assi con un range extender. Soprannominato scherzosamente in vari modi e lingue: mini portaerei, nave madre, casa base. È un grande mezzo a tre assi con dimensioni di 5,5/2/2 metri: Erev, “elettrica a benzina”. Sotto, pertanto, un classico motore a combustione. Più un’unità volante con due posti. Alimenta solo la batteria e i motori elettrici senza inviare coppia alle ruote.
Dati chiave
L’autonomia mista della Xpeng Land Aircraft Carrier raggiunge i 1.000 km. L’aereo si nasconde all’interno: può comparire con la pressione di un pulsante. Supporta 5-6 voli con una carica completa (rifornimento di elettroni dal 30 all’80% in 18 minuti, grazie al sistema ad alta tensione da 800 V). Supporta anche due modalità di volo: manuale e automatica. A novembre, l’aereo senza pilota della LAC ha eseguito il primo volo pubblico allo Zhuhai Airshow: questo ospita due persone. La produzione in serie della Land Aircraft Carrier (LAC) è prevista per il 2026 con un prezzo di circa 2 milioni di yuan: 263.000 euro.
Ha già fatto molti test
La Land Aircraft Carrier è la creatura più recente della Xpeng Xpeng AeroHT: ha effettuato il primo volo pubblico a novembre 2024, ricevendo oltre 2.000 ordini. Questo mese, l’auto è stata avvistata durante i test su strada. Anche il Ceo di Xpeng, He Xiaopeng, ha testato la LAC su strada. Tuttavia, l’azienda non ha rivelato piani per il potenziale lancio di mezzo del genere in Nord America. Quindi, si tratta più che altro di costruire una reputazione: immagine, status symbol, esibizione delle proprie capacità. Anche perché sarebbe tutto da vedere cosa dice la legge (in ogni nazione) per l’omologazione e per le autorizzazioni al volo, proprio come accade per la guida autonoma. Nel 2026 la produzione in serie e le consegne, con target 10.000 unità l’anno.
Xpeng scatenata con l’Intelligenza Artificiale
Rammentiamo che la cinese Xpeng è una società che valuta se aggirare i dazi Ue sulle auto elettriche Made in China con una fabbrica in Europa. Guangzhou Xiaopeng Motors Technology Co., Ltd., nata nel 2014, con centri di progettazione e sviluppo a Mountain View in California, e quotata alla Borsa di New York, è stata fondata da He Xiaopeng. Che ha le idee chiare: vuole vendere un milione di auto alimentate dall’Intelligenza Artificiale l’anno, prerequisito per le aziende che alla fine emergeranno come vincitrici nei prossimi 10 anni. Grosso modo per il 2035 il conducente umano toccherà forse il volante meno di una volta al giorno in media durante il tragitto giornaliero. Al recente Salone di Parigi, Xpeng ha esibito la nuova P7+ elettrica, al debutto in Europa, stracolma d’IA, una berlina fastback con dispositivi per la guida assistita di ultima generazione, tra cui telecamere e radar a onde millimetriche e a ultrasuoni. Obiettivo, un mondo con zero incidenti, zero congestione del traffico e zero emissioni.