Prestazione straordinaria della cinese Omoda del colosso Chery: in Spagna, vende già più di Alfa Romeo (Italia, Stellantis), Honda (Giappone), Land Rover (GB) e BYD (gigante del Dragone), come riporta Automotive News. Com’è avvenuto il miracolo? Chery è leader cinese nelle esportazioni di auto. Ha messo gli occhi addosso al mercato europeo a partire dall’Omoda 5, Suv compatta. L’azienda ha venduto 2.553 Omoda 5 nella prima metà del 2024, principalmente nel suo mercato di lancio in Spagna. Sta inseguendo Porsche nel quinto mercato più grande d’Europa (dati Dataforce).
Motore a benzina, gli europei lo adorano
L’Omoda 5 fa colpo se termica: il motore a benzina turbo da 1,6 litri attrae i clienti per il suo prezzo e la sua ampia tecnologia. Il prezzo di partenza in Spagna era di 27.900 euro, poi sceso a 22.990: più economica di molte piccole Suv. La variante con motore a combustione da 187 CV del Suv sarà seguita da una versione ibrida leggera. Piace anche il nome: deriva dalla “o” di ossigeno combinata con “moda” che deriva dalla parola moderna. Quindi, aggiungiamo, la dimostrazione che gli europei adorano il benzina. Altro che elettrico: sta crollando.
Di serie, l’Omoda 5 ha una trasmissione a doppia frizione a sette velocità. L’equipaggiamento include due schermi digitali da 12,3 pollici, uno posizionato di fronte al conducente; accesso senza chiave; e fari antiabbagliamento automatici. Ha anche una gamma di funzioni di guida assistita, tra cui il cruise control adattivo. Una versione con specifiche più elevate dell’Omoda 5, che farà parte della linea di allestimento Premium o Noble a seconda del mercato, è dotata di sedili riscaldati, volante riscaldato e un sistema di telecamere a 360 gradi per facilitare il parcheggio. Sentiamo la Casa: “Abbiamo fatto delle ricerche e la gente pensa che i marchi cinesi rappresentino un buon rapporto fra qualità e prezzo”.
Baule punto debole?
Lascia perplessi il bagagliaio da 307 litri dell’Omoda 5 su un veicolo lungo 4400 mm: poco spazio. Tipico della Cina: sacrificare il baule per offrire più centimetri ai passeggeri sui sedili posteriori.
Elettrico con extra dazi scavalcati
Chery lancerà anche una versione elettrica della stessa auto dotata di una batteria da 61 kilowattora che promette un’autonomia di 430 km secondo le linee guida dei test WLTP. La potenza del motore elettrico è di 204 CV, che aiuta l’EV ad accelerare da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. Il direttore nazionale Victor Zhang ha detto che la Suv elettrica partirà da circa 33.000 sterline (39.000 euro). Nell’Unione europea, subirà l’extra dazio del 20% per i presunti sussidi statali della Cina per i produttori di EV.
Quest’anno, Chery prevede di iniziare a produrre l’Omoda 5, sia nella versione completamente elettrica che con motore a combustione, in un ex stabilimento Nissan a Barcellona, in Spagna, per evitare le tariffe. In seguito, Chery produrrà anche la sua Jaecoo 7 lì.
Omoda in Italia
Nel corso del 2024, Chery lancerà anche il marchio di volume Omoda in Italia, Regno Unito e Polonia. Seguiranno Paesi Bassi, Belgio, Svezia e alcuni paesi dell’Europa orientale. Inoltre, Chery proporrà il suo marchio Jaecoo premium in mercati europei selezionati, tra cui il Regno Unito.
In seguito, in arrivo la Suv di medie dimensioni Omoda 9 a inizio 2025 con una trasmissione ibrida plug-in. Poi la Suv compatta Omoda 7 con opzioni BEV e PHEV. Infine, la piccola Suv Omoda 3 con trasmissione ibrida competerà con la Ford Puma e la Nissan Juke.