Sbarcherà in Europa nel 2025 la cinese elettrica BYD Seagull, una piccola che sarà rivale di Dacia Spring e – quando arriverà – Renault Twingo. Se la giocano nel segmento A Bev. Forse, sarà la prima auto del costruttore di Pechino prodotta in Europa all’interno dello stabilimento di Szeged in Ungheria: zero dazi Ue anti full electric Made in China. Quando la data? Probabilmente nella seconda metà dell’anno. Può fare boom per quattro motivi.
Primo punto di forza della BYD Seagull: il prezzo
È competitivo il prezzo con cui viene già venduta in diversi Paesi fuori dall’Unione: l’equivalente di circa 12.000 euro. Quanto in Europa, se verrà fatta in Ungheria? Qualche mille euro in più è ipotizzabile. Ottima per la città, la Seagull misura 3,78 metri in lunghezza, 1,71 metri in larghezza, 1,54 metri in altezza e ha un passo di 2,5 metri. Diciamo che è qualcosa di più di una Fiat Panda attuale. A nostro avviso, sotto 15.000 euro, la macchina sarà un game changer a prescindere dalle poche colonnine che ci sono in Italia e in Ue: cambierà le regole del mercato, con lo stile aggressivo del Dragone. Serviranno anche promo gustose, come il noleggio a lungo termine senza anticipo. Invece, da 15.001 a 20.000 euro, grosso modo la partita sarà ad armi pari con altre citycar a batteria.
Due, abitacolo spartano ma che offre il necessario
L’abitacolo è omologato per quattro persone. Se l’auto costa non molto, comunque offre tra le dotazioni uno schermo centrale (infotainment) di circa 10”, cruscotto digitale da 5”, ricarica wireless per smartphone.
Tre, piattaforma interessante
La base è la e-platform 3.0 di BYD: motore da 55 kW (75 CV) e 135 Nm, collegato alle ruote anteriori, con 130 km/h di velocità massima. In base all’allestimento, batteria litio-ferro-fosfato da 30,08 kWh per 305 km di autonomia nel ciclo cinese CLTC (meno severo del nostro). Oppure c’è un accumulatore Blade da 38,88 kWh che arriva a 405 km.
Quattro, ricarica rapida
Con colonnine rapide DC da 40 kW, BYD Seagull passa dal 30% all’80% in circa 30 minuti. Usando invece una presa domestica, le occorrono meno di sei ore. Queste le promesse almeno da parte della Casa.