Dalla Cina con energia elettrica: la cinese CATL vuole scatenare un’invasione di batterie auto a corrente grazie a una raccolta record di soldi. Infatti, Contemporary Amperex Technology Co. Ltd. sta valutando una seconda quotazione a Hong Kong che potrebbe raccogliere almeno 5 miliardi di dollari, riferisce Bloomgerg. Il colosso orientale è già leader planetario in fatto di accumulatori, con BYD (anche Casa che fa vetture) alle spalle: i due trascinano il Dragone alla conquista del mondo. I politici Ue, sebbene in ritardo rispetto al bando termico 2019, ora se ne stanno accorgendo.
Seconda quotazione in Borsa
CATL ha avviato colloqui con potenziali consulenti: una quotazione potrebbe avvenire già nella prima metà del 2025. Con 5 miliardi, supererebbe la vendita di azioni da 4,6 miliardi di Midea Group Co. a settembre, la più grande a Hong Kong dai 6,2 miliardi di Kuaishou Technology a inizio del 2021. Poi come sono andate le cose? Le azioni di Midea quotate a Hong Kong sono aumentate di quasi il 40% in tre mesi. Le deliberazioni del gigante del Regno di Mezzo sono in corso. Una seconda quotazione richiederebbe comunque l’approvazione dell’autorità di regolamentazione dei titoli cinesi.
La situazione oggi
CATL, con sede nella provincia del Fujian, nella Cina sud-orientale, è quotata alla Borsa di Shenzhen. Le sue azioni sono salite del 65% quest’anno, aiutate da un’impennata a fine settembre 2024, quando i mercati cinesi si sono ripresi sulla scia delle voci del governo sui piani di stimolo. CATL ha un valore di mercato di 1,2 trilioni di yuan (158 miliardi di euro). Con questa montagna di quattrini, CATL spingerà sull’acceleratore: primo obiettivo, espansione all’estero, ha affermato Johnson Wan, analista di Jefferies Hong Kong Ltd., aggiungendo che la società potrebbe emettere obbligazioni convertibili in dollari USA. Azioni che fanno gola: investitori pronti a svenarsi all’inizio pur di vedere i titoli schizzare insù per poi passare all’incasso. Politici Ue molto preoccupati: dopo i dazi sulle auto elettriche cinesi, dazi sulle batterie cinesi? Più magari i dazi sulle termiche ibride plug-in del Dragone.