Poderosa avanzata automotive del colosso cinese CATL: adesso, il più grande produttore di batterie per veicoli elettrici al mondo lancia un telaio speciale per macchine a corrente. Cosa promette la società? Massima sicurezza. A suo dire, Bedrock (così si chiama) può resistere a un impatto frontale a 120 km/h senza né prendere fuoco né esplodere, come riferisce Reuters. Non male il nome, che grosso modo suona come base fatta di roccia, insomma una roccia sotto i piedi pronta a sostenerti sempre. Tali piattaforme sono anche note nel settore come “telai da skateboard”, ovvero piattaforme flessibili che combinano motori elettrici, batterie, controlli e sospensioni. L’azienda lavora allo sviluppo di piattaforme per veicoli elettrici con batteria integrata direttamente al telaio dal 2020 e ha stretto partnership con case automobilistiche tra cui Vinfast, BAIC e Neta per sviluppare modelli basati sulla piattaforma negli ultimi due anni.
Numeri straordinari del telaio CATL per il luxury
Il telaio ha una batteria in grado di funzionare per circa 1.000 km con una singola carica e riduce il tempo necessario per la produzione di massa di un veicolo a 12-18 mesi dai tradizionali 36 mesi o più. L’azienda mira a vendere la nuova piattaforma per veicoli elettrici, chiamata “panshi” in cinese: in senso letterale, significa “fondamentale”. Per le citycar low-cost? No: per le Case che sfornano vetture di lusso, così da accelerare lo sviluppo e ridurre i costi.
Test durissimi
Per garantire la sicurezza, dice NewsCarChina, CATL si è concentrata su tre parti correlate al telaio: celle, struttura e sistema ad alta tensione. Ha riprodotto un video che mostrava una collisione frontale di un’auto di prova contro un muro a 120 km/h. Va notato che nell’attuale test C-NCAP tale collisione viene eseguita a 56 km/h. Ciò significa che una collisione frontale o contro un muro a 120 km/h ha aumentato l’energia di collisione di 4,6 volte. Il risultato ha mostrato che l’abitacolo è rimasto in gran parte illeso. E, forse ancora più importante, non si è verificato né un incendio né un’esplosione.
Qual è il trucco
Per ottenere ciò, c’è un design integrato della carrozzeria e della batteria dell’auto con più percorsi di blocco per ridurre la velocità di invasione del telaio. L’acciaio stampato a caldo (temprato a pressione) da 2000 Mpa e la lega di alluminio da 600 Mpa sono abbinati tra loro per migliorare le prestazioni di sicurezza passiva della struttura complessiva. Per assorbire parte dell’energia di collisione e ridurre la deformazione delle batterie, le celle della batteria sono ottimizzate utilizzando una pellicola isolante ad alta tenacità. Questo aiuta a ridurre il rischio di fuga termica, ma se dovesse verificarsi, i gas caldi verranno semplicemente scaricati dal fondo, il che riduce la temperatura degli altri componenti.
Incidente? Zero paura
In caso di collisione, il circuito ad alta tensione viene interrotto entro 0,01 secondi e l’energia residua ad alta tensione viene scaricata entro 0,2 secondi, riducendo così il rischio di incendi ed esplosioni. Il gruppo propulsore principale, il freno-by-wire, lo sterzo, le sospensioni e il modulo trielettrico sono tutti integrati nel telaio dello skateboard. CATL afferma che può supportare sistemi drive-by-wire completamente ridondanti insieme all’assistenza alla guida di livello 3 e livello 4. Nel frattempo, l’autonomia può superare i 1000 km.
Quanto tempo per un modello
Un telaio per skateboard riduce il tempo del ciclo di sviluppo per i componenti del telaio. Ciò ha un effetto a catena sul tempo di sviluppo di nuovi modelli, il che significa che un nuovo modello può essere messo in produzione entro 12-18 mesi. Si sostiene che il telaio abbia un “design incentrato sulla batteria”, che gli consente di integrarsi con la tecnologia della batteria CTC (cella al telaio) di quarta generazione di CATL. Ciò aiuta con la rigidità strutturale e può ridurre il peso e lo spazio dei pacchi batteria.
La sfida di CATL
“A causa dell’estrema velocità e intensità dell’impatto, non c’è mai stato un caso precedente di un nuovo veicolo energetico che abbia osato sfidare un test di impatto frontale a 120 km/h”, ha affermato Ni Jun, responsabile della produzione di CATL (Contemporary Amperex Technology Co. Limited). La società cinese – fondata nel 2011 – era sin a ieri specializzata solo nella produzione di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e nei sistemi di accumulo di energia. Ma ora ecco il tuffo nei telai, nelle piattaforme quindi, le basi, le ossature. Quelle che danno economie di scala. Mossa molto intelligente, anche per contrastare il grande nemico, la connazionale BYD, la quale fa sia auto elettriche sia batterie (e altro ancora). La velocità per un test di sicurezza di impatto frontale nel programma di valutazione delle nuove auto cinesi comunemente utilizzato è di 56 km/h.
Ha già in mano un nome
CATL non s’è presentata all’appuntamento a mani vuote: il marchio cinese di veicoli elettrici Avatr (di proprietà congiunta di CATL, della statale Changan Auto e del gigante della tecnologia Huawei) sarà il primo a sviluppare modelli basati sul telaio Bedrock: lo ha affermato Chen Zhao, presidente di Avatr. Non ha specificato quando verrà lanciato tale modello.
CATL contro i cinesi
È e sarà battaglia contro BYD, ma pure contro Xpeng, nonché contro la società di ingegneria con sede a Shanghai Launch Design. Il telaio è fondamentale per le ambizioni del presidente di CATL Robin Zeng: spingere il gigante verso un’ulteriore crescita. Ora ha una quota di mercato globale di circa il 37% nelle batterie per veicoli elettrici, secondo SNE Research, che monitora il mercato delle batterie. Non solo: sotto esame le micro reti elettriche, più un servizio di sostituzione delle batterie. Insomma, CATL quasi a 360 gradi nell’elettrico: manca la produzione dell’auto.
Il risparmio per le Case che usano la base Bedrock
Zeng ha rivelato il progetto panshi a Reuters a novembre, affermando che potrebbe ridurre il costo di sviluppo di un nuovo veicolo elettrico da miliardi di dollari a soli 10 milioni di dollari. E potrebbe rendere redditizia un’azienda di veicoli elettrici di nicchia vendendo 10.000 auto l’anno. In passato, questa tecnologia è già stata mostrata a Porsche per un potenziale veicolo elettrico di lusso e agli investitori negli Emirati Arabi Uniti desiderosi di avviare un marchio di veicoli elettrici locale.