Cina alla conquista del mondo grazie alle batterie elettriche e al suicidio Ue che ha voluto eliminare le termiche. Gli orientali ridono e godono per le scelte masochistiche di Bruxelles, e intanto la cinese CATL è devastante a livello planetario. Il mega produttore di batterie per veicoli elettrici registra una crescita più rapida degli utili nel secondo trimestre, riporta Reuters.
Il gigante orientale Contemporary Amperex Technology Co. Limited, nato nel 2011 e specializzato nella produzione di batterie agli ioni di litio per mezzi elettrici e sistemi di accumulo di energia, spacca tutto. Nonostante la domanda di veicoli elettrici rallenti nel più grande mercato automobilistico del mondo, la Cina, mentre le tensioni geopolitiche gettano ombre sulla sua espansione all’estero: guerra commerciale Pechino-Bruxelles, dazi e contro dazi, tasse Usa, barriere magari ancora più alte se Trump divenisse presidente. Ma CATL è un colosso, che osserva dall’alto, pianifica, opera e distrugge: inarrestabile. D’altronde, le sue batterie sono sempre più efficienti e garantiscono percorrenze sempre più elevate.
Denaro a palate
L’utile netto di CATL è balzato del 13,4% rispetto all’anno precedente a 12,36 miliardi di yuan (1,7 miliardi di dollari) tra aprile e giugno 2024, con un calo del 13,2% dei ricavi a 87 miliardi di yuan. La cinese conta Tesla come il suo più grande acquirente di batterie. Più la Casa texana vende, maggiori gli incassi dell’azienda del Dragone. Siccome il produttore Usa è un po’ in calo, inevitabilmente la società del Paese della Grande Muraglia ne risente.
CATL fornisce il 46,4% delle batterie nei veicoli elettrici realizzati in Cina nella prima metà del 2024, in aumento di 3 punti percentuali rispetto al livello dell’anno precedente. Mentre BYD, al secondo posto, e CALB, al terzo posto, hanno visto la loro quota combinata ridursi al 32%, secondo i dati della China Automotive Battery Innovation Alliance. BYD (regina delle auto elettriche) ha venduto il 4,8% delle batterie prodotte nella prima metà a clienti esterni tra cui FAW-Toyota, FAW e Xiaomi.
Possibile calo
Eppure, anche CATL potrebbe avere qualche problemino. Morningstar ha ridotto le stime di fatturato totale per la cinese dell’8-9% l’anno nell’arco temporale dal 2024 al 2033. E ha tagliato le previsioni di utile netto del 7-8%, tenendo conto del rischio geopolitico e della potenziale perdita di affari nel mercato delle batterie al litio degli Stati Uniti. I legislatori statunitensi hanno chiesto di aggiungere CATL e Gotion High Tech all’elenco dei divieti di importazione degli Stati Uniti a giugno, ha riferito il Wall Street Journal. Le batterie per l’accumulo di energia di CATL hanno generato 28,82 miliardi di yuan di fatturato nel primo semestre, in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi delle batterie per veicoli elettrici sono scesi del 19,2%, attestandosi a 112,65 miliardi di yuan.
CATL e BYD stanno anche tenendo d’occhio il crescente mercato dell’accumulo di energia stazionario. C’è un problema: bisogna bilanciare domanda e offerta quando i parchi eolici e solari producono più elettricità rinnovabile di quanta il sistema di distribuzione della rete possa gestire.