La cinese BYD Atto 2 2025 per l’Europa: c’è il prezzo nei Paesi Bassi

Ippolito Visconti Autore News Auto
BYD Atto 2 è una delle protagoniste cinesi nel 2025 per l’Europa, Italia inclusa. 
byd atto 2

In origine fu la BYD Yuan Up in vendita in Cina, poi arrivò l’Atto 2 per il 2025 in Europa, derivata dalla prima. Nella gamma del colosso cinese è alla base, almeno sino a che sbarcherà la Seagull.

La cinese BYD Atto 2 2025 dietro

Un mix fra citycar allungata, crossover e Suv urbana

Anzitutto, cos’è? Una citycar allungata, secondo noi, più che una crossover compatta o una Suv urbana: nel complesso un mix fra quelle tre tipologie di veiciolo. La nuova BYD Atto 2 per il mercato europeo misura 4,31 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,68 di altezza, con un passo di 2,72 metri. Bagagliaio con una capacità di 400 litri minima e 1.340 litri a divano giù. Motore da 130 kW (177 CV) con lo 0-100 km/h in 7,9 secondi e massima di 160 km/h. BYD Blade Battery con celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato) da 45,1 kWh: 312 km in WLTP. Motivo per cui è una citycar, vista la percorrenza massima. Questo è il nostro giudizio. La categoria della macchina ormai – se a batteria – si valuta specie per l’autonomia. Poi che il nome crossover o addirittura Suv sia più cool, questo è un altro discorso, che riguarda il marketing.

La cinese BYD Atto 2 2025 dentro

Abitacolo al minimo

Interni essenziali, strumentazione digitale, enorme display per il sistema infotainment che ruota in verticale tipo smartphone (un classico di Build Your Dreams). Sul tunnel centrale, pad per ricarica wireless, selettore per la trasmissione, comandi fisici.

Prezzo

In Italia, non si sa ancora. Per quanto possa contare, nei Paesi Bassi la nuova BYD Atto 2 a negli allestimenti Active e Boost costa rispettivamente 31.690 euro e 33.690 euro. Ordini dal 17 febbraio 2025 con consegne a marzo. Da noi, tutto può cambiare, in base alle politiche della società, gli stipendi medi, la situazione interna della nazione. Obiettivamente, gli olandesi se la passano molto meglio, sicché a nostro giudizio non è da escludere uno sconto forte nei confini dello Stivale. Osiamo: 25.000 euro. Una sorta di prezzo al contempo psicologico per dare noia ai rivali. Come arriviamo a quel costo, del tutto frutto di una congettura? La Dolphin Confort ha un listino di 33.790 euro: 27.800 euro scontata. Su tutto, non pende la spada di Damocle dei dazi Ue anti elettriche Made in China: la macchina è Made by China in Ungheria, come Atto 3 e Dolphin, con tanti saluti alle barriere. A meno che Bruxelles, esasperata e alle corde per lo strapotere automotive del Dragone, in futuro non piazzi tariffe su tutto quanto è Made by China, a prescindere dal luogo di produzione.

Un modello che farà paura a tutti in Europa

È un super concorrente che fa paura? Sì: c’è la batteria molto efficiente, mentre il software è evoluto. Eppoi parliamo di Italia e di Europa. Viceversa, se la BYD Atto 2 volesse fare del male alle rivali in Cina, le cose cambierebbero: il Celeste Impero pullula di marchi straordinariamente aggressivi con modelli elettrici proiettati nel futuro. L’Atto 2 è competitiva in un concorso di bellezza dove il livello medio è appena discreto, ma non potrebbe sfondare se l’asticella si alzasse.

I competitor

La BYD Atto 2 è un’auto lunga 4,31 metri con autonomia WLTP di 312 km: scommessa affascinante, se la vendi come macchina da città. Anche per la ricarica a 65 kW. D’altronde la Citroën ë-C3 Aircross you pack plus costa 28.990 euro con 44 kWh batteria e 0,183kWh/km per 240 km. Mentre la Kia EV3 Air viene 35.950 euro con 58 kWh 0,150kWh/km: 387 km. La cugina BYD Atto 3 Active 31.690 euro, 45 kWh batteria, 0,160 kWh/km e 281 km. In quanto alla Skoda Elroq base 34.500 euro, 52 kWh batteria, 0,157 kWh/km: 331 km. 

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