La cinese BYD al Salone dell’auto di Parigi 2024: dimostrazione di forza

Ippolito Visconti Autore News Auto
Il gigante BYD alla guida di un mini contingente cinese al Salone dell’auto di Parigi dal 14 al 20 ottobre 2024: unico big del Dragone. 
byd

Il gigante BYD alla guida di un mini contingente cinese al Salone dell’auto di Parigi dal 14 al 20 ottobre 2024: unico big del Dragone. Per il resto, Xpeng, Seres, GAC, Skyworth, Forthing, Hongqi e Maxus, come riporta Automotive News. Assente il marchio MG di SAIC. È il brand cinese più venduto in Europa. E uno dei pochi produttori di automobili insieme a BYD che ha esposto veicoli al salone dell’auto di Ginevra a febbraio. Chi aveva partecipato al salone di Parigi del 2022, Great Wall Motors, salterà l’evento. Una dimostrazione di forza di BYD, che sfida i costruttori europei a casa loro. I marchi che non parteciperanno al salone di Parigi includono le sussidiarie del gruppo VW Cupra e Seat. Più Mercedes, Hyundai, Jeep, Mitsubishi, Nissan, Suzuki e i marchi Geely Volvo, Polestar e Zeekr.

BYD scatenata in Europa

I marchi cinesi guidati da BYD e SAIC sono diventati i marchi di punta ai saloni automobilistici europei dopo la pandemia, dopo che molte case automobilistiche tradizionali hanno smesso di supportare eventi chiave a Parigi, Monaco e Ginevra. Tuttavia, la grande spinta della Cina in Europa ha subito un duro colpo con la conferma a luglio che l’Unione europea imporrà tariffe provvisorie aggiuntive sui veicoli elettrici, con la possibilità di renderle permanenti a novembre. Per BYD significa un supplemento del 17,4% in aggiunta all’attuale tariffa del 10%. Le tariffe sono pensate per adeguarsi ai generosi sussidi che le case automobilistiche cinesi ricevono in patria, che arrivano fino al 48% sul costo all’ingrosso dell’auto. Nel frattempo, il governo francese ha modificato i requisiti di ammissibilità per i propri incentivi per i veicoli elettrici in uno basato sull’impronta di carbonio totale, che esclude quasi tutti i veicoli elettrici costruiti in Asia, tra cui Cina, Giappone e Corea del Sud. La risposta di BYD è quella di costruire veicoli in Europa, a partire da uno stabilimento di autovetture in Ungheria, che mira ad aprire prima del 2026. 

byd

BYD contro le Case tradizionali

Nel frattempo, cosa fanno le aziende automobilistiche tradizionali?

1) Le tedesche torneranno in forze al salone di Parigi, con i marchi del gruppo Volkswagen: oltre a VW, anche Audi e Skoda che hanno confermato la loro partecipazione all’evento. Saranno presenti anche BMW e Mini.

2) Tra i partecipanti francesi ci saranno i marchi Renault, Dacia e Alpine del Gruppo Renault; mentre i marchi Citroën e Peugeot di Stellantis saranno presenti, hanno affermato gli organizzatori della fiera. 

3) Ford, Kia, Alfa Romeo e Cadillac presenti.

4) Tra i marchi più piccoli ci sono lo specialista di veicoli elettrici retrò Microlino dalla Svizzera e Moke dal Regno Unito. Saranno presenti anche i francesi di microcar Ligier, Aixam ed Eon Motors. Altri francesi? Il produttore di veicoli fuoristrada elettrici Kilow e i produttori di auto sportive Devalliet, Pantore e PGO.

5) Il fornitore giapponese THK porterà il suo prototipo LSR-05 EV all’evento per mostrare una gamma di innovazioni dell’azienda, tra cui motori nelle ruote e un meccanismo avanzato di scorrimento dei sedili. 

Saloni post Covid

Anche grazie alla presenza di BYD, c’è il grande ritorno del Salone di Parigi post Covid. La pandemia causò l’annullamento dell’edizione 2020, mentre all’evento del 2022 parteciparono principalmente le Case automobilistiche francesi, più Mercedes, VinFast del Vietman e il Jeep di Stellantis, oltre a diversi cinesi. Il salone di Parigi si tiene ogni due anni, alternandosi con il principale salone automobilistico tedesco, l’IAA (il prossimo a Monaco nel 2025). 

A maggio 2024, gli organizzatori del salone dell’auto di Ginevra hanno confermato che l’evento sarebbe stato annullato per il prossimo futuro dopo che l’evento tenutosi a febbraio non è riuscito ad attrarre abbastanza aziende. Era la prima volta che il salone di Ginevra si teneva dal 2019. Gli organizzatori hanno annullato bruscamente il Salone del 2020 il 28 febbraio, pochi giorni prima dell’inizio previsto a causa dell’aumento delle infezioni da Covid. 

  Argomento: