La carica di 800 Leapmotor dalla Cina: Stellantis pronta all’invasione europea

Ippolito Visconti Autore News Auto
Altro che visione negativa di Stellantis che taglia i costi e basta, il Gruppo è propositivo: ora si prepara per la spedizione di auto Leapmotor dalla Cina in Europa.
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Altro che visione negativa di Stellantis che taglia i costi e basta, il Gruppo è propositivo: ora si prepara per la spedizione di auto Leapmotor dalla Cina in Europa, riporta Automotive News. Le prime 800 vetture del quindicesimo marchio della società capitanata da Tavares sono in viaggio verso l’Europa: le vendite inizieranno a settembre 2024. Due elettriche, ossia la piccola vettura T03 e la Suv media C10. Tutto è nato nel 2023 quando il costruttore ha acquisito una partecipazione di 1,5 miliardi di euro del produttore orientale. Nonché una quota del 51% in Leapmotor International, joint venture che si occuperà della distribuzione e potenzialmente di costruire vetture al di fuori del Paese del Dragone.

Un po’ dalla Cina e un po’ in Ue

Le auto dalla Cina pagheranno dazi pesanti imposti dalla Commissione Ue per frenare l’invasione (ci sarebbe la questione degli aiuti di Stato illeciti, col dumping e la concorrenza sleale). Magari in compenso potrebbe esserci l’assemblaggio in Ue, con potenziali risparmi, ma è un discorso complesso da approfondire: si vedrà.

In attesa che Pechino scateni la guerra commerciale, la produzione della T03 è già iniziata a Tychy, in Polonia, presso la fabbrica Stellantis: in questo caso, zero dazi. D’altronde, anche BYD non paga tasse se fa auto in Ungheria. Verranno integrati diversi modelli in Europa, ha detto il manager portoghese. Mentre i venditori delle concessionarie Ue sono entusiasti delle Leapmotor, verranno proposti finanziamenti ai consumatori per rendere i mezzi appetibili.

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Leapmotor fa volume?

In Europa, Leapmotor potrebbe essere inserita sotto Citroën e Fiat come marchio che fa volume: tante unità vendute a prezzi ragionevoli e alla portata. Invece Citroën, Fiat e Opel lanceranno veicoli sulla piattaforma Smart Car a basso costo, compresi i modelli elettrici a partire da meno di 25.000 euro. Le vendite inizieranno in nove mercati, tra cui Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna. 

Leapmotor T03 contro Dacia Spring e BYD Seagull

Uno dei principali concorrenti della T03 sarà la piccola vettura completamente elettrica Dacia Spring della Renault che parte da circa 18.000 euro in Francia e viene esportata in Europa dalla Cina. Il colosso orientale BYD sta pianificando di lanciare il suo modello Seagull sul mercato europeo mercato a meno di 20.000 euro. Anche Renault e VW pianificano un prezzo inferiore ai 20.000 euro. Leapmotor C10 si batterebbe invece contro Tesla Model Y e Volkswagen ID4. Da capire anche se ci sarà spazio per auto ad autonomia estesa: non elettriche al 100%, ma con motorino termico di salvataggio.

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