Uno come Mate Rimac, il genio dietro le hypercar elettriche più esclusive al mondo, oltre che il proprietario di Bugatti, è chiaro che le auto speciali sono la tua passione. Per i suoi spostamenti quotidiani scegle una BMW M5 E39, l’ultima “analogica” della sua stirpe, ma ha da poco aggiunto al suo garage una BMW M3 E30 Sport Evolution. Non c’è dubbio che l’amore per la guida pura è una parte irrinunciabile per Rimac.
L’attaccamento di Rimac al marchio BMW è stato recentemente svelato dal profilo Instagram ufficiale di BMW M, che ha condiviso alcune immagini della sua nuova M3 E30 Sport Evolution.
Il modello, conosciuto anche come Evo III, rappresenta l’apice dello sviluppo della M3 E30, la vettura che ha dominato le competizioni Turismo tra gli anni ‘80 e ‘90. Rispetto alle versioni precedenti, la Sport Evolution porta la cilindrata da 2.3 a 2.5 litri, spingendo la potenza fino a 238 CV. Il peso resta invariato a 1.200 kg, garantendo un rapporto peso-potenza eccezionale.
Altri aggiornamenti tecnici includono anche alberi a camme più spinti, valvole di aspirazione e scarico maggiorate e sospensioni ribassate di 10 mm e più rigide. Queste modifiche permettono alla M3 Sport Evolution di raggiungere i 250 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi, numeri di assoluto rispetto per un’auto fine anni ‘80.
Esteticamente, la M3 Evo III si distingue per dettagli unici, come i cerchi BBS da 16 pollici in Nogaro Silver, una carreggiata allargata di 4 mm all’anteriore e 6 mm al posteriore, e un aerodinamica regolabile. Lo splitter anteriore e il flap posteriore possono essere impostati su tre livelli. Le uniche due colorazioni disponibili erano Brilliant Red con dettagli neri e Jet Black con inserti rossi, proprio come l’esemplare di Rimac, che ha persino una targa personalizzata per sottolineare che questa è la M3 più estrema di sempre.
L’abitacolo della Sport Evolution è altrettanto esclusivo, con sedili Recaro a schienale alto, disponibili in tessuto o in pelle Nappa nera, cinture di sicurezza rosse e finiture in Alcantara grigio scuro su volante, cambio e freno a mano. Una targhetta numerata, inoltre, ricorda che questa è una serie limitata da 600 unità, costruite tra dicembre 1989 e marzo 1990.
