La Bentley Continental GT giunge ora alla sua terza edizione, anticipata nelle linee dal prototipo EXP 10 Speed 6 presentato lo scorso anno. Le quote esterne sono quelle del modello precedente con lunghezza invariata fissata a 481 centimetri e larghezza e altezza aumentate entrambe di un solo centimetro, 195 centimetri ora la prima e 141 la seconda. La nuova carrozzeria si presenta ora più elegante ma allo stesso tempo sportiva, frutto di linee più morbide nel complesso. Nuovi i fari a led ora con tecnologia Matrix che consente di modulare il fascio per non abbagliare chi arriva di fronte o di concentrare la luce in punti precisi della strada.
A livello tecnico possiamo dire che la piattaforma di base è la medesima della Porsche Panamera vista la condivisione in atto all’interno del gruppo Volkswagen. Grazie a questo nuovo pianale l’intero asse anteriore è stato spostato in avanti di 13,5 centimetri. Ma si sa che l’ago della bilancia per la Bentley Continental GT puntava sempre verso grandi numeri e nonostante la diminuzione del peso precedente di circa 80 chilogrammi l’attuale stazza dichiarata da Bentley con guidatore e liquidi a bordo supera i 2.200 chilogrammi complessivi. Ciò perché le dotazioni disponibili sono quelle di vetture d’alta classe (d’altronde Bentley lo è); rivestimenti in pelle di ogni tipologia, 15 tipi di moquette, sedili elettrici con 20 regolazioni e così via. Rinnovata la plancia, molto più moderna ora, complice un nuovo schermo da 12,3 pollici chiamato Bentley Rotating Display.
Tre le modalità disponibili per modificare la dinamica dell’auto (Sport, Bentley o Comfort) modificabili tramite il sistema Bentley Dynamic Ride. Niente di nuovo sull’aspetto motoristico se non che il 12 cilindri turbo a benzina, con cilindri disposti a W da 6.0 litri, è stato ulteriormente evoluto con potenza che ora raggiunge i 635 cavalli in accordo con un nuovo cambio a doppia frizione e 8 rapporti con accelerazione da 0 a 100 km/h da compiere in 3,7 secondi e velocità massima fissata a 333 km/h.