In questo caso si potrebbe facilmente dire che non c’è due senza tre, l’Audi A5 Cabriolet chiude il cerchio iniziato dalla coupé prima e dalla Sportback poi. I principali punti in comune rispecchiano la familiarità tecnica innegabile nell’utilizzo della medesima piattaforma MLB con motore longitudinale, particolare che contribuisce ad un ulteriore aumento della lunghezza complessiva fissata oggi in 467 centimetri. I centimetri in più si “sentono” anche nei volumi dell’abitacolo che beneficia di qualche centimetro in più sia all’anteriore che al posteriore.
La nuova A5 Cabriolet presenta anche una rigidità strutturale notevolmente amplificata, nell’ordine del 40% in più della precedente versione, caratteristica che va a braccetto con un sapiente contenimento dei pesi complessivi ridotti di circa quaranta chilogrammi.
Il meccanismo di apertura e chiusura del tetto in tela impiega circa diciotto secondi peraltro tranquillamente fino ad una velocità di 50 km/h. La capacità di carico rimane pressoché invariata anche a capote chiusa, stimata in 380 litri, con possibilità di ripiegare il divano posteriore frazionato.
Il capitolo motori prevede, al lancio previsto a marzo 2017, un benzina 2.0 TFSI da 252 cavalli e due diesel, 2.0 TDI e 3.0 TDI dotati rispettivamente di 190 e 218 cavalli. Previste però in seguito le motorizzazioni 2.0 TFSI da 190 cavalli e 3.0 TDI da 286. Discorso a parte per il 3.0 sei cilindri capace di sviluppare 354 cavalli e di raggiungere i 250 orari limitati automaticamente con uno scatto da 0 a 100 in 5,1 secondi.
La dotazione di serie prevede anche la trazione integrale Quattro e il cambio automatico a 8 marce.
Di particolare interesse la sospensione posteriore di tipo Multilink a cinque bracci in ausilio ad un migliore comportamento dinamico.
Fra gli optional anche l’Audi Virtual Cockpit e il sistema di frenata automatica per situazioni di marcia in colonna.