Koenigsegg Jesko: avrà il motore di serie più veloce al mondo?

M Magarini
Koenigsegg Jesko

Per chiunque abbia già sentito parlare del brand, saprà certamente come sia specializzato nella realizzazione di veicoli ad altissime prestazioni. Dei veri e propri bolidi, missili “terra-terra” in grado di accendere gli animi soprattutto dei più intrepidi, alla costante ricerca di nuove, elettrizzanti emozioni. Esattamente il pubblico a cui si rivolge la Koenigsegg Jesko, la quale si presenta con già una dura sfida da sostenere e superare: raccogliere la pesante eredità della Agera RS senza farla rimpiangere.

Al momento i migliori tecnici della Casa automobilistica svedese sono riuniti presso l’impianto di Ängelholm, per dare vita a quello che si prospetta già l’ennesimo balzo in avanti, sotto il versante del rendimento in pista, della compagnia. La vettura in questione ha, infatti, la capacità di accelerare a picchi di 31.700 giri al secondo. Lo ha dichiarato con tono, ovviamente, orgoglioso il boss dell’azienda, Christian von Koenigsegg.

Koenigsegg Jesko: V8 da 5 litri d 1.600 Cv e 1.500 Nm

Koenigsegg Jesko

Il modello cela al proprio interno un V8 da 5 litri in grado di erogare fino a 1.600 cavalli di potenza e 1.500 Nm di coppia motrice massima con carburante E85. Mentre, qualora venga adottata una normale soluzione benzina a 95 ottani, il valore scende a 1.280 Cv.

In abbinamento al propulsore, il cambio “più veloce al mondo”, brevettato da LST (Light Speed Transmission) anch’essa realtà affermata del Paese scandinavo. Esso trae impiego di sette frizioni multidisco a bagno d’olio, implementate in un una struttura leggera e compatta, cosicché accelerazioni e decelerazioni avvengano senza interruzioni, per capitalizzare a pieno la coppia motrice.

I risultati delle sessioni di prova

Koenigsegg Jesko

Nel corso delle sessioni di prova, partendo dal minimo il V8 da 5 litri della Koenigsegg Jesko ha toccato i 7.800 giri al minuto, limiti della vettura in folle, in appena 0,213 millisecondi, l’equivalente di 31.700 giri al secondo. In altre prove, affrontate spingendo il motore da un regime di partenza più elevato, si è spinto fino a 46.000 giri al secondo: parola di un ingegnere della squadra addetta a occuparsene. A detta del fondatore della società, Christian von Koenigsegg, i traguardi tagliati permettono un superiore controllo del mezzo, una risposta più diretta ai comandi di chi siede alla guida e, manco a dirlo, cambiate più veloci.

L’hypercar, il cui nome è un omaggio proprio al padre di Christian, uscirà in tiratura limitata: 125 esemplari, già sold out, che saranno consegnati dalla primavera del prossimo anno.

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