Lancia è un senza ombra di dubbio nome iconico e amatissimo nell’automobilismo italiano, con una storia ricca di trionfi nei rally che ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle corse. Per Luca Betti, questa eredità ha un significato ancora più profondo: le competizioni fanno parte del suo DNA. Suo padre, infatti, è stato un pilota di successo e nel 1980 conquistò il Campionato Italiano di Rally al volante di una Lancia Stratos.
Seguendo le orme del padre, Luca Betti ha intrapreso la carriera di pilota, competendo nel WRC, nel Campionato Europeo e nel leggendario Rally di Monte Carlo, ottenendo numerosi successi. Decise di rimanere fedele alla propria vocazione, adottando il motto “KMR” (Keeping My Road), che dipinse sul casco come simbolo del suo impegno nel seguire i propri sogni. Fu questa filosofia di vita a dare origine a Kimera Automobili, un progetto che racchiudeva la sua essenza e la sua visione. “Kimera è la mia storia, qualcosa di estremamente personale e profondo”, racconta Betti. “Significa perseguire i propri sogni. Credo che sia il miglior modo per vivere la vita”.
Con un occhio rivolto alla gloriosa tradizione Lancia, Kimera ha voluto riportare in vita il mito delle vetture da rally del marchio torinese, reinterpretandole attraverso una tecnologia all’avanguardia. Il primo frutto di questa visione è stata la Kimera EVO37, un omaggio alla leggendaria Lancia Rally 037. Questa reinterpretazione moderna mantiene l’anima della sua ispiratrice, ma la arricchisce con materiali di ultima generazione e soluzioni ingegneristiche innovative.
![kimera evo37](https://www.motorisumotori.it/wp-content/uploads/2025/02/kimera-evo37-1280x720.jpg)
La EVO37 presenta una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, un peso contenuto di appena 1.048 kg e un motore I4 biturbo da 2,1 litri, che combina un turbocompressore e un compressore volumetrico per erogare 505 CV, gestiti attraverso un cambio manuale a sei rapporti. Pur mantenendo l’indole da corsa, il modello è stato dotato di comfort moderni, come luci a LED, ABS e climatizzatore, per garantire un’esperienza di guida più accessibile rispetto alla sua controparte da competizione.
Il successo della EVO37 ha portato Kimera a sviluppare un’evoluzione ancora più estrema, la EVO38. Questo modello mantiene l’essenza della versione precedente, ma introduce la trazione integrale e una potenza aumentata di 100 CV, portando il totale a circa 600 CV.
![kimera evo38](https://www.motorisumotori.it/wp-content/uploads/2025/02/kimera-evo38-al-salone-di-ginevra-2024-1280x720.jpg)
Il passo successivo sarà la K39, che segnerà l’inizio della vera produzione indipendente di Kimera. Questa vettura utilizzerà un telaio e un motore progettati internamente, oltre a un VIN esclusivo, consolidando l’identità del brand. Ma la K39 non sarà solo un simbolo di indipendenza. Kimera punta a riportare il record assoluto di Pikes Peak nelle mani delle auto termiche, sfidando il dominio dei veicoli elettrici. “Non ho creato Kimera per lavoro, ma per passione”, afferma Betti. “Quando fai qualcosa con il cuore, tutto funziona per il meglio. E oggi sono entusiasta di vedere dove stiamo arrivando”.