E sono 30. Nel 2023 la Kia Sportage compie la bellezza di tre decenni, scanditi da cinque generazioni vissute da autentica mattatrice sul mercato. Se la Casa sudcoreana ha trovato il modo di uscire da una piccola nicchia, conquistando un folto bacino di acquirenti, il merito è soprattutto suo. Che nel corso degli anni si è saputa mantenere fedele a sé stessa, ma anche evolversi, sulla base delle ultime tendenze del mercato. Con uno sguardo al passato e uno al presente, è assurta all’Olimpo dei grandi con sette milioni di esemplari venduti.
A partire dal 2015 è lei l’indiscutibile best seller della gamma e, data la ricorrenza, occorreva festeggiare. Quale miglior modo di un’edizione speciale? Se lo sono chiesti i progettisti ed è nata così la vettura di cui vi andremo a parlare. Fin dall’introduzione in commercio nel lontano 1993, è stata, infatti, sulla cresta dell’onda e le prospettive appaiono a dir poco incoraggianti. Con la propensione a crescere di continuo, in termini di contenuti e qualità complessiva percepita, ha dei tratti unici. Che, chissà, magari andranno pure a ruba tra i collezionisti, esaltati dall’esperienza garantita.
Oltre al valore intrinseco del veicolo, quello simbolico è altrettanto ragguardevole. Nei paragrafi seguenti andremo a conoscere il look, con particolare attenzione riservata alle differenze rispetto al veicolo base. Dei ritocchi qua e là sono stati apportati, perciò riteniamo opportuno partire da qui. Non diciamo nulla di nuovo se sottolineiamo che pure l’occhio vuole la sua parte, specie nel caso consiste in una proposta unica. Quindi, verrà il turno di studiare gli interni, a livello di comfort di bordo garantito sotto forma di spazio, ergonomia e dotazioni evolute. Infine, ci interrogheremo sui motori e il listino prezzi.
Indice Show
Kia Sportage Special Edition: gli esterni
Per esaltare il classico spirito della Kia Sportage il centro stile ha conferito alla special edition un tocco di classe ulteriore. La raffinatezza e gli stilemi di design tipici della vettura vengono qui confermati. In esclusiva per lei figurano poi profili laterali in nero lucido collocati sia sui finestrini sia sullo spoiler. Inoltre, la zona anteriore conta una finitura cromata su elementi inediti. La medesima tonalità applicata sul profilo e la parte posteriore, affinché lo Sport Utility assuma un aspetto il più possibile raffinato. Se vi considerate degli esteti, allora apprezzerete l’impegno profuso.
Per le stesse ragioni pure le ricercate protezioni sottoscocca sono total black. I vetri scuri, insieme ai nuovi cerchi in lega sportivi da 19 pollici completano il quadro. Una caratteristica esclusiva è anche la tinta carrozzeria Wolf Grey, adottato nelle foto. Si aggiunge al Deluxe White, al Casa White, al Pearl Black, al Penta Metal e all’Experience Green.
Ognuno prevedrà, ça va sans dire, l’opportunità di scegliere il tetto Pearl Black nell’abbinamento bicolore preferito. Le differenti proposte commercializzate rispondono ciascuna a canoni precisi, adatte a soddisfare gusti differenti. Seppur predomini il classico nero – che, del resto, sta bene ovunque – anche il verde e il bianco (nelle molteplici gradazioni) creano un interessante colpo d’occhio. Così facendo, la Kia Sportage sarà ancor più facilmente riconoscibile, in aggiunta alle generose dimensioni. Che rimangono le solite, vale a dire:
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
Sportage 2024 | 4.520 mm | 1.870 mm | 1.650 mm |
Occupa a pieno titolo il segmento C dei SUV, forte di un vano bagagli generoso, che da un minimo di 587 litri arriva a un massimo di 1.775 litri, con i sedili (40:20:40) reclinati. La soglia di carico è stata abbassata di 17 cm, al fine di agevolare le operazioni di carico e scarico degli oggetti.
I contorni decisi e definiti assicurano uno stile eccelse, con le fiancate che si fondono con le modanature dei finestrini. Dell’anteriore spicca la griglia “Tiger Nose”, un tratto distintivo delle produzioni della Casa, impreziosito da dettagli a nido d’ape. Per quanto riguarda le luci a LED, invece, i fari hanno forma di boomerang, i fanali di rasoio.
Gli interni
Spazio, materiali di buona fattura e tecnologia avanzata. A bordo trovano facilmente spazio cinque persone, accolte in un ambiente moderno ed elegante. I sedili posteriori risultano generosi e numerosi vani portaoggetti dimostrano la bontà dell’operato. A proposito delle sedute, studiate in maniera meticolosa nell’ergonomia, esse sono riscaldate e ventilate. Non bisogna farsi stretti, complice il passo allungato di 10 mm, e davanti sono implementati pure degli appendiabiti. Entrambi i display hanno 12,3 pollici di diagonale: un pannello comandi touchscreen e uno infotainment, adibito alla fruizione di contenuti multimediali. Il climatizzatore è automatico e a tre zone. A forma di “D”, il volante presenta pure la funzione di riscaldamento e una sofisticata illuminazione (su richiesta) ravviva l’atmosfera.
Le funzioni smart key sanno agevolare di parecchio le operazioni agli occupanti e i rivestimenti hanno poco da invidiare a esemplari di caratura superiore. Il rivestimento dei sedili in scamosciato e similpelle realizzato con cura meticolosa attribuisce qualità e comfort di caratura premium, sottolineato dalla specifica combinazione di tonalità Midnight Green. Un accostamento cromatico deciso, che riflette quello degli esterni. Tra gli ADAS spicca il Forward Collision Avoidance Assist, ossia la prevenzione delle collisioni frontali.
Agli incroci, quando si svolta a sinistra, la funzionalità Junction Turning contribusce a limitare gli impatti con i veicoli in arrivo dalla direzione opposta. In autostrada semplificano, invece, la vita l’Highway Driving Assist e lo Smart Cruise Control, per mantenere distanza e velocità del veicolo che precede. In automatico viene mantenuta la corsia e, grazie al rilevamento dei segnali stradali, il cervello elettronico regola l’andamento del mezzo, impedendogli di andare al di là di una certa soglia.
Motori e prezzi
Le motorizzazioni base della Kia Sportage Special Edition sono dei 4 cilindri benzina e diesel, entrambi Mild Hybrid. Il benzina TGDi da 1.6 litri può essere scelto da 150 o 180 CV, mentre il turbodiesel CRDi da 1.6 litri genera 136 CV. Tutte e due sono abbinate alla trasmissione automatica a doppia frizione e alla trazione 4×4. Qualora cerchiate una soluzione più evoluta, esiste il Full-Hybrid, con il 1.6 TGDI da 180 CV supporto da un modulo elettrico, per una potenza complessiva di 230 CV, anch’esso con trazione integrale. Infine, la variante top level è la Plug-In Hybrid (PHEV) da 265 CV.
Al reveal è intervenuto Alexandre Papapetropoulos, Director Product & Pricing della divisione europea. L’alto rappresentante ha sottolineato, innanzitutto, la storia straordinaria della Kia Sportage, che nell’arco di 30 anni e di cinque generazioni ha mantenuto invariata la formula del successo. Senza rinnegare i valori chiave della prima serie, ha conservato un forte appeal agli occhi della clientela, che continua a premiarla. L’appeal estetico combinato alle eccellenti doti dinamiche hanno stregato i conducenti di ogni angolo del Pianeta.
Per celebrarne i fasti annunciato una Special Edition, che cresce in comfort e stile nel solco della tradizione di Sportage. La serie speciale richiama la tradizione del marchio e, al contempo, fornisce uno sguardo ravvicinato sul futuro. Andiamo a vedere il listino prezzi della Kia Sportage 2024:
Versione | Prezzo |
---|---|
Base | 31.750 euro |
Full Hybrid | 38.250 euro |
Plug-in | 47.250 euro |
Al di là dei dettagli autocelebrativi, la Kia Sportage 2024 mantiene invariata la solita formula vincente. Un paio delle sue principali rivali sono nipponiche, nello specifico la Nissan Qashqai e la Mazda CX-5. Scorre “sangue” europeo nelle “vene” della Peugeot 3008 e Volkswagen Tiguan, mentre, guardando al suo stesso gruppo, la principale rivale è costituita dalla Hyundai Tucson.