Kia accontenta i fan con la Picanto 2024. Nonostante abbia molti progetti in cantiere, l’azienda coreana continua a credere nella piccola vettura da città, che è già riuscita a conquistare numerosi appassionati in tutto il mondo. Per mantenerne l’appeal, ha deciso di rivederne i contenuti. A tre anni dal restyling, cosa ci si potrebbe aspettare? Una nuova generazione forse? Ma no, i progettisti hanno optato per un altro restyling, sebbene abbastanza significativo. D’altronde, il segmento delle city car è sempre in fermento, quindi sedersi sugli allori non è un lusso che i progettisti possono permettersi. Da qui il piano delineato dai tecnici, chiamati a intervenire dove i clienti avevano notato spazi per miglioramenti.
Naturalmente, bisogna avere aspettative realistiche. Il punto di forza principale di questa vettura rimane il prezzo accessibile, in linea con le esigenze e i gusti del suo pubblico di riferimento. Detto ciò, l’impegno è evidente e degno di nota. È visibile lo sforzo per mantenere l’appeal senza adottare soluzioni troppo ambiziose che potrebbero riflettersi sul prezzo. L’obiettivo è resistere alla concorrenza. Combattere testa a testa sarebbe stato difficile, poiché nel segmento delle city car le novità sono all’ordine del giorno e c’è sempre molta competizione.
Nonostante ciò, alcune aziende del segmento premium sembrano in procinto di abbandonare il settore, come ad esempio Mercedes, attratte dall’idea di realizzare profitti più consistenti altrove. Kia, però, non si pone nemmeno il problema e ha fatto della diversificazione una sua prerogativa assoluta. Mentre ci sono modelli dedicati a famiglie più abbienti, ci sono anche (per fortuna!) delle city car economiche, dove il superfluo è bandito. Scopriamo quindi le caratteristiche con cui si presenta nelle concessionarie, iniziando dall’aspetto estetico. Successivamente, esamineremo con attenzione gli interni, sia in termini di spazio che di dotazioni tecnologiche. Infine, analizzeremo le motorizzazioni, i prezzi e i principali concorrenti.
Indice Show
Kia Picanto 2024: gli esterni
Di base, la Kia Picanto 2024 conserva la stessa forma del modello precedente. Il suo aspetto era già molto apprezzato, quindi il team che ha lavorato su di essa non ha ritenuto necessario apportare modifiche significative. Tuttavia, un osservatore attento noterà alcune modifiche degne di nota, sebbene sorprendenti in un aggiornamento di fine (?) ciclo di vita. Sia il frontale che la parte posteriore si sono evoluti, con cambiamenti significativi rispetto al passato. I nuovi gruppi ottici a LED, disposti in senso verticale, sono accompagnati da una striscia luminosa a LED a tutta larghezza. Inoltre, le prese d’aria del paraurti sono state spostate.
Quattro nuove tinte si aggiungono alla gamma: Adventurous Green, Signal Red, Smoke Blue e Sporty Blue. Inoltre, la versione GT Line, che offre un look più dinamico, consente ai clienti di personalizzare ulteriormente l’aspetto del veicolo con dotazioni specifiche, cerchi in lega da 16 pollici, prese d’aria anteriori di grandi dimensioni e un discreto diffusore posteriore. Nel complesso, le modifiche conferiscono una maggiore dinamicità.
I ritocchi avvicinano la Kia Picanto 2024 allo stile delle altre vetture della gamma, senza però tradire la sua vera essenza, che gli acquirenti hanno dimostrato di apprezzare in numerose occasioni. Pertanto, anche se le modifiche apportate sono degne di nota, è corretto parlare di un’evoluzione piuttosto che di una rivoluzione. Se siete stati fan del modello precedente, è probabile che la apprezzerete ancora di più; in caso contrario, potreste valutare alternative.
Riportiamo le dimensioni della Kia Picanto 2024:
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
Picanto 2024 | 3.595 mm | 1.595 mm | 1.485 mm |
Gli interni
All’interno, la Kia Picanto rimane praticamente la stessa di sempre. Tuttavia, prima di considerarlo come una critica, tenete conto che i materiali e le combinazioni cromatiche applicati le conferiscono maggiore personalità. I clienti possono scegliere tra tre diversi stili: Adventurous Green, Glossy Black e Rich Brown, che influenzano la plancia e gli inserti in finta pelle sui pannelli porta e i sedili, in contrasto con il tessuto nero. I rivestimenti sono disponibili nei colori verde e marrone. Forse non sono molte opzioni, ma aggiungono un tocco di originalità, specialmente perché influenzano anche le bocchette dell’aria.
La strumentazione di bordo rimane invariata, con un display da 4,2 pollici integrato nella plancia e uno da 8 pollici che supporta Android Auto ed Apple CarPlay. Inoltre, per accontentare i gusti più sofisticati, ci sono i servizi Kia Connect e gli aggiornamenti over-the-air (OTA), oltre alla navigazione online. Questo consente di inviare destinazioni al veicolo tramite l’app Kia Connect e di continuare a piedi fino alla destinazione preimpostata. Una gradita aggiunta è la porta USB di tipo C. In alcuni allestimenti, è disponibile anche la piastra di ricarica per smartphone.
La vera perla, tuttavia, è rappresentata dai sistemi di assistenza alla guida, che offrono il massimo livello di sicurezza a bordo. Fino a pochi anni fa, un allestimento così ricco sarebbe stato inimmaginabile, specialmente in una city car. Il punto di partenza era già buono, con caratteristiche come il cruise control adattivo, il sistema di mantenimento nella corsia e il monitoraggio dell’angolo cieco. Anche oggi, non è affatto scontato in un veicolo di dimensioni così contenute.
La Kia Picanto 2024 porta alcune nuove e interessanti aggiunte, come l’avviso del veicolo in arrivo quando si sta aprendo la porta, il rilevamento dei segnali stradali visualizzato sul cruscotto e il sistema di frenata automatica, che funziona anche negli incroci. Inoltre, è stato aggiunto un sistema che avvisa quando il veicolo davanti riprende la marcia in situazioni di traffico intenso, insieme al monitoraggio del traffico laterale durante le manovre in retromarcia.
Motori e prezzi
A livello meccanico, sostanzialmente non vi sono cambiamenti significativi. La struttura della scocca è stata rinforzata per migliorare la protezione in caso di urti laterali. Per quanto riguarda i motori, è ancora disponibile il benzina tre cilindri da 1.0 litri, mentre fa il suo ritorno il quattro cilindri da 1.2 litri. Entrambi possono essere accoppiati a un cambio manuale a cinque marce o a uno robotizzato a singola frizione.
La casa automobilistica non ha fornito specifiche dettagliate sulla potenza di questi motori nelle comunicazioni ufficiali. Gli esperti ritengono che il primo sviluppi una potenza totale di 70 cavalli, mentre il secondo arrivi a 85 cavalli. I dati non sono eccezionali, ma sono in linea con la categoria di vetture a cui appartiene la Picanto. La sua priorità non è la performance, tanto che non sono disponibili dati sulla velocità massima o sull’accelerazione da 0 a 100 km/h.
È probabile che sia offerta anche una versione a GPL del motore da 1.0 litri, magari con una potenza leggermente superiore rispetto ai 65 CV attuali. Nel primo semestre, la Picanto si è posizionata al quarto posto tra le vetture alimentate a GPL, incoraggiata dalle condizioni economiche favorevoli. Purtroppo, non ci sono notizie sulla disponibilità di una variante mild hybrid. Al momento, non sono stati comunicati i dati relativi ai consumi e alle emissioni di anidride carbonica (CO2), che suscitano una certa curiosità.
Il listino prezzi partirà probabilmente da 15.000 euro, o anche 17.000 euro tenendo conto dell’inflazione. La Kia Picanto 2024 è coperta da una garanzia di 7 anni o 150.000 chilometri, in linea con la tradizione della casa automobilistica.
Le rivali rimarranno le solite, dalla nuova Fiat Panda (il cui luogo di produzione rimane avvolto nel mistero, sul quale il Governo sta lavorando) alla sorella 500. E ancora, la Hyundai i10, la Toyota Aygo X, la Dacia Spring e la Suzuki Ignis promettono di rendere la vita difficile alla Picanto.