Un passo alla volta, Jeep punta a consolidarsi come marchio premium e, in tal senso, i prossimi anni saranno decisivi. L’idea, già cullata e coltivata da Sergio Marchionne e Mike Manley, verrà sempre più concretizzata ora, con la forza di un colosso industriale quale il Gruppo Stellantis alle spalle. Per riuscire nell’intento l’intera compagnia mira ad aumentare le proprie quote mercato nei confini europei.
Jeep: l’asso nella manica per ottenere quote di mercato
Al fine di tagliare il traguardo prefissato, la Casa americana avrebbe in serbo un vero e proprio asso nella manica: un nuovo B-SUV, atteso per il 2023. Al momento non gli è stato nemmeno assegnato un nome. Tuttavia, si sa già per certo che verrà fabbricato a Tychy, presso lo stabilimento polacco di Stellantis, dalla cui catena di montaggio escono la Lancia Ypsilon e la Fiat 500. Lo stesso impianto accoglierà un domani i tre B-SUV di Jeep, Alfa Romeo e Fiat.
Il mezzo protagonista di questo articolo andrà a inserirsi esattamente ai gradini più bassi della piramide. Detto altrimenti, costituirà un entry level nel Vecchio Continente. Il ruolo esercitato sarà strategico, utile ad agganciare una fascia di pubblico finora restia a entrare nella grande famiglia Jeep. La vettura qui raccontata invaderà un segmento estremamente popolare sulla scena continentale e, pertanto, le prospettive non possono che essere rosee.
Jeep nuovo suv small size 2023
L’auto sarà la prima a uscire da un marchio ex FCA costruito sulla piattaforma CMP di PSA, oggi ribattezzata STLA Small. A quanto pare, sarà peraltro la prima elettrica della Casa. Secondo le stime degli esperti, se il mezzo conserverà le proprietà classiche di una Jeep, farà man bassa nelle concessionarie e in breve tempo. A tal proposito, quasi sicuramente nell’arco dei mesi a venire Jeep rivelerà importanti dettagli. Finora il listino prezzi resta top secret, ma, alla luce delle ragioni sopra evidenziate, probabilmente sarà tra i più accessibili del Costruttore americano.