Jeep Renegade: la più apprezzata tra le piccole SUV

Natale LiVecchi Autore Auto
Jeep Renegade

Jeep RenegadeQuando la Jeep Renegade giunse sul mercato nel 2014 si comprese subito che la piccola SUV, la più piccola tra le Jeep, sarebbe stata un successo. Più economica rispetto alle altre vetture del costruttore, quindi più appetibile, ma con elementi di gran qualità e tratti distintivi caratteristici. È un successo. La SUV viene aggiornata dentro nel 2018 e fuori durante lo scorso anno ed è realizzata in Italia visto che condivide la piattaforma con la Fiat 500X.

Dentro appare molto curata e decisamente spaziosa soprattutto in rapporto alle dimensioni esterne abbastanza contenute che si sentono nella capacità del bagagliaio con volume di soli 351 litri. Dal punto di vista del comportamento su strada appare molto interessante e con un comfort di buon livello, in accordo con un comportamento delle sospensioni abbastanza rigido ancora più evidente con i cerchi di maggiore diametro. La linea squadrata produce alcuni fastidiosi fruscii soprattutto alle alte andature.

Di certo le varianti con la sola trazione anteriore sono più indicate per un utilizzo su asfalto e leggero off road. Più interessanti per chi va fuoristrada le 4WD con luce atterra in aumento da 17,5 a 19,8 centimetri tutti utili per gli sterrati più impegnativi e per i fondi innevati. Più interessante la Trailhawk dotata del 2.0 turbodiesel da 170 cavalli e cambio automatico a 9 rapporti con la prima corta dedicata al fuoristrada. La luce a terra in questo ultimo caso è di 21 centimetri e c’è il differenziale posteriore bloccabile.

Quasi un capitolo a parte lo meritano i colori che nella Renegade sono un elemento fondamentale. Si può infatti scegliere tra un set di colori ben differenziato in tinte pastello o metallizzate, ma anche con impostazioni bicolore. Una scelta che ben si adatta ai gusti più disparati.

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