Si continua a parlare della nuova Jeep Renegade, che debutterà sul mercato nel corso del 2027, nonostante le informazioni a riguardo siano ancora poche. Il modello, che ha riscosso molto successo specialmente in Europa, dovrebbe essere presentato nel corso del prossimo anno. In Nord America non ha mai avuto un enorme successo, tanto da essere uscita di produzione nel 2023. Nel 2016, un anno dopo il suo debutto, il SUV ha venduto in Nord America 106.606 unità. Le vendite sono poi calate progressivamente, tanto che nel 2022 ha venduto soltanto 27.549 unità. In Europa, invece, gode di una reputazione migliore e tanti appassionati non vedono l’ora di scoprire come sarà la nuova generazione.
Jeep Renegade, sarà così il modello in arrivo nel 2027?
Anche se messa in ombra dalla Avenger, la Renegade resta un modello molto importante per la casa automobilistica americana di Stellantis, che mira a raggiungere 1 milione di veicoli venduti negli Stati Uniti per ritornare competitiva nel suo mercato di casa. Inoltre, questo modello resta più accessibile della Compass. Nonostante si sappia ancora poco sul MY2027, Q Cars ha provato ad immaginare come sarà il nuovo modello. La vettura presenta linee più morbide, che prendono spunto proprio dalla Compass, mantenendo però le stesse dimensioni del modello precedente.
Jeep dovrebbe utilizzare la piattaforma Small o la Smart Car, la stessa utilizzata per la Grande Panda e che verrà impiegata anche per la futura Multipla e Fastback. La nuova generazione, nonostante non abbia venduto molto in Nord America, dovrebbe essere proposta anche negli Stati Uniti e Canada in versione elettrica e ibrida, ma alcune voci insistenti continuano a rimarcare il fatto che la nuova Renegade sarà disponibile nella sola versione elettrica. Al momento si tratta di una notizia non ufficiale, ma non escludiamo che questa sia una possibilità.
In attesa di scoprire ulteriori novità su questo modello, una tragedia ha colpito lo stabilimento Stellantis Toledo dove viene prodotta la Jeep Gladiator. Un operaio, infatti, ha perso la vita restando schiacciato da un veicolo mentre avvitava i bulloni del sottoscocca. Al momento le indagini sono in corso, ma il sindacato UAW ha puntato il dito contro Stellantis e, in particolare, Carlos Tavares per la sua “avidità”.