Jeep Compass 2024: prestazioni ed efficienza ibride

Alla fine di dicembre sono stati aperti gli ordini per la Jeep Compass 2024, un modello che cerca di confermare la casa automobilistica sulla cresta dell’onda dopo alcuni dati di vendita poco soddisfacenti. Tra i brand del gruppo Stellantis che hanno rilanciato le rispettive quotazioni sul mercato, il marchio a stelle e strisce è ancora chiamato a trovare il suo posto nel mondo. Ce la farà? Senz’altro è ciò che auspicano i vertici del conglomerato italo-franco-americano, così come la manodopera, compresa quella della nostra penisola, visto che ci sono progetti localizzati proprio sul territorio.

Le ambizioni di Jeep sono pienamente espresse dalla Compass 2024, una versione rinnovata dello Sport Utility compatto di matrice americana, commissionato all’impianto di Melfi. Le novità si concentrano principalmente su motori e tecnologie, con una gamma completamente elettrificata, in linea con i principi sanciti dall’alto. Inoltre, l’impianto di infotainment promette di regalare ancora più piacere e relax agli occupanti, mentre il pacchetto di sistemi ausiliari alla guida ha il potenziale di semplificare notevolmente la vita dei conducenti. I prezzi partono da 39.900 euro nella versione entry level e salgono fino a oltre i 50.000 euro per la soluzione top di gamma, la plug-in 4xe in allestimento Trailhawk. Ad ogni modo, procediamo con ordine, perché nei prossimi paragrafi esamineremo la vettura in tutti i dettagli.

Innanzitutto, tratteremo gli esterni per stabilire se ci sono cambiamenti rispetto all’esemplare uscente e, in caso affermativo, dove si concentrano specificamente. In secondo luogo, esamineremo l’abitacolo, sia in termini di spazio che di tecnologie implementate. Verso le battute conclusive, ci concentreremo sui powertrain, sui prezzi e sulle principali concorrenti, con cui la Jeep Compass 2024 si misurerà sullo stesso piano.

Jeep Compass 2024: gli esterni

Diciamolo apertamente sin da subito: la Jeep Compass 2024 non è un restyling, ma piuttosto un semplice aggiornamento di modello. Pertanto, evitate di discostarvi dalla versione precedente. Le forme robuste e grintose sono orientate alla continuità, con l’obiettivo di attrarre il pubblico che ha già premiato il percorso intrapreso in passato. La griglia a sette feritoie, i fari a LED e le dimensioni rimangono confermati, come riassunto di seguito:

Ma siamo di fronte allo stesso veicolo? Stiamo attenti alle conclusioni affrettate. Il fatto che l’azienda abbia deciso di dedicargli una presentazione separata è già eloquente circa le sue ambizioni. Infatti, anche se si tratta di un’evoluzione piuttosto che di una rivoluzione, le proposte sono decisamente interessanti. Gli allestimenti ora sono quattro: Altitude, Summit, Overland e Trailhawk. Ognuno di essi offre uno stile, una dotazione e caratteristiche diverse, per soddisfare le esigenze della clientela. Esteticamente, il veicolo si presenta moderno e accattivante, in grado di conquistare un pubblico trasversale, composto principalmente da appassionati del segmento. Come ben saprete, il successo dei SUV è ampio a sufficienza, sia sulla scena europea che mondiale, nonostante una leggera ripresa delle carrozzerie alternative, come le berline.

Il pacchetto di base Altitude presenta un look moderno e accattivante, con fari full LED, cerchi in lega da 18 pollici e calotte specchio nero lucido. Un tocco di raffinatezza in più è conferito dall’equipaggiamento Summit, caratterizzato da cerchi in lega diamantati da 19 pollici, tetto nero bicolore e fendinebbia LED. Al secondo livello della scala figura il kit Overland, che enfatizza performance e robustezza, differenziandosi visivamente con cerchi in lega neri da 17 pollici, pneumatici M+S (fango+neve), paraurti off-road e maggiore altezza da terra. Infine, in cima alla gamma si erge il Trailhawk, il cui design audace ed elegante presenta un tetto nero bicolore, cerchi in lega neri da 17 pollici, pneumatici M+S, vetri oscurati e proiettori LED.

La tavolozza cromatica include sette tonalità: Colorado Red, Alpine White, Shade Blue, Solid Black, Graphite Grey e Sting Grey (esclusiva per Overland e Trailhawk).

Gli interni

Gli allestimenti sopra menzionati sono riconoscibili anche per gli interni, curati nei minimi particolari. Comfort e spazio caratterizzano già l’Altitude, contraddistinta da sedute in tessuto e vinile, nonché da un sedile dell’automobilista regolabile elettricamente. Per quanto riguarda il Summit, esso è realizzato con materiali di elevata qualità e offre un relax senza eguali, con sedili in pelle ventilati e sedile del conducente regolabile elettricamente in otto direzioni. Minimalista ed efficiente, l’Overland annovera sedili in tessuto o vinile facili da pulire e lavare. In conclusione, il Trailhawk mette subito a loro agio gli occupanti, con sedili in pelle ventilati e quello del conducente regolabile elettricamente sempre in otto direzioni.

Per quanto riguarda le colorazioni dell’abitacolo, la clientela ha, inoltre, la possibilità di scegliere tra Black and Black, Steel Grey con impuntura Diesel Grey, impuntura Bronze e impuntura Ruby Red.

Con la nuova Jeep Compass 2024, il brand americano introduce due pacchetti: Connect ONE e Connect PLUS. Si tratta di dotazioni di connettività volte a ottimizzare l’esperienza a bordo. Iniziando dal Connect ONE, esso propone una serie di servizi essenziali, tra cui l’impianto di infotainment UConnect 5, basato su un touchscreen da 10,1 pollici di diagonale, compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici fornisce un prospetto chiaro ed esauriente circa il veicolo e la guida. Il sistema di navigazione satellitare assicura informazioni in tempo reale sul traffico e sui punti di interesse. In caso di emergenza, il servizio di assistenza 24/7 consente al conducente di contattare il centro di aiuto, che provvederà a inviare un carro attrezzi.

Il kit Connect PLUS include le tecnologie di Connect ONE e aggiunge le funzioni di connettività in tempo reale (traffico, meteo e punti di interesse), assistenza remota (che consente di controllare alcune funzioni da remoto, come il blocco/sblocco delle porte, l’avviamento del propulsore e la ricerca della vettura) e manutenzione predittiva.

Motori e prezzi

La Jeep Compass 2024 offre due propulsioni ibride: e-Hybrid e 4xe plug-in hybrid. Entrambe vantano prestazioni e consumi eccellenti, oltre a una capacità di trazione integrale superiore su qualsiasi tipo di terreno. L’entry level e-Hybrid consiste in un’unità termica da 1.5 litri da 130 CV e un motore elettrico da 20 CV. Il sistema motopropulsore gestisce automaticamente la commutazione tra i powertrain full electric, hybrid e a combustione interna, in base allo stato di carica della batteria a 48 V, alle condizioni al volante e ad ulteriori parametri monitorati in tempo reale. All’avvio, l’impianto è completamente elettrico, e lo stesso vale per la circolazione a basse velocità, in crociera e nelle manovre di parcheggio. Recuperando energia durante la frenata o la decelerazione, rifornisce automaticamente l’accumulatore.

Per quanto riguarda il plug-in hybrid, esso dispone di un’unità termica da 1.3 litri da 130 CV e un motore elettrico da 60 CV. La batteria da 11,4 kWh permette un’autonomia in modalità EV di oltre 50 km. La trazione integrale è gestita dal sistema Selec-Terrain, che prevede quattro modalità per prestazioni ottimali a seconda delle circostanze: Auto, Neve, Sabbia/Fango e Sport. Inoltre, esiste una quinta modalità, Roccia, esclusiva sulla Trailhawk.

Di seguito, condividiamo il listino prezzi:

Inoltre, è possibile ordinare i pacchetti Safety, Premium e Winter.

Per quanto riguarda la concorrenza, la lista è lunga e include nomi di assoluto spicco come la Ford Kuga, la Hyundai Tucson, la Kia Sportage, la Nissan Qashqai e la Renault Kadjar.