Spinti dalla convinzione che minimizzare l’impatto ambientale sia ormai un dovere di ogni azienda, ben 10 anni prima del divieto di produzione di auto a benzina o diesel, Jaguar venderà solo auto elettriche. Un anticipo al 2025 della normativa europea che potrebbe addirittura slittare al 2040.
Marco Santucci, CEO di Jaguar Land Rover Italia, ha spiegato che con il Jaguar I-Pace hanno lanciato il primo SUV di lusso completamente elettrico nel 2018 molto prima della concorrenza e di fatto ha aperto una nuova era per le auto elettriche.
Jaguar Land Rover: l’azienda britannica anticipa la normativa europea
È stato un cambio di immagine importantissimo per l’intero settore perché, prima dell’arrivo di auto di lusso a zero emissioni, le vetture a batteria avevano un’immagine non di grande valore. Quella delle utilitarie con carrozzerie di plastica, da usare per i piccoli spostamenti nei centri storici. Poi sono arrivate le auto di lusso da oltre 500 km di autonomia, con prestazioni di alto livello, delle finiture raffinatissime e un design futuribile.
Trasformare la propria gamma in full electric già a partire dal 2025 è una rivoluzione importante. Jaguar ha deciso di adottare un approccio innovativo per ridisegnare l’intera gamma e proiettarla nel futuro, mantenendosi però fedele al proprio DNA Grace & Pace, ovvero di vetture belle e potenti, ma aggiungendo anche uno dei valori che negli anni attuali è praticamente un obbligo, ovvero quello della sostenibilità ben prima dell’imposizione normativa.
È un processo che in casa JLR va oltre il fatto di proporre un’auto elettrica sul mercato. Reimmaginare il concetto di Modern Luxury con una visione senza compromessi in termini di innovazione dei materiali, dei processi produttivi e tecnologie applicate in grado di promuovere i valori sociali, ambientali ed economici.
Questo è in sintesi la mission sostenibile di Jaguar Land Rover che gli permetterà di evolversi ulteriormente verso una progettazione caratterizzata da estetica con etica. In questo difficile momento per il mondo dell’auto, in cui molti cercano di opporsi ai cambiamenti, l’approccio di Jaguar Land Rover è invece quello di cavalcare le novità.
La preoccupazione per il settore è legata alle stime di tutte le associazioni di settore che denunciano la possibilità che si perdano per questo cambiamento solo in Italia 70.000 posti di lavoro. Si tratta di un problema enorme, ma che non si può addossare solo all’auto elettrica visto che il fenomeno è iniziato da tempo.
Nel decennio 2007-2016, quando la diffusione delle vetture a batteria erano ancora tutta da realizzare, sono state prodotte in Italia la metà delle auto del decennio precedente. La salvaguardia dei posti di lavoro non può, quindi, che avvenire con il sostegno dei governi. È impensabile che si cerca di salvare i posti di lavoro bloccando il progresso e la diffusione delle nuove tecnologie.
L’intera line-up di prodotti sarà supportata da tecnologia di prossima generazione
Il Gruppo Jaguar Land Rover punta a cavalcare questi cambiamenti con un portfolio di prodotti caratterizzati da un design innovativo e da un ecosistema completo, supportato da pionieristiche tecnologie di prossima generazione.
Un esempio arriva dalla collaborazione con Pramac per sviluppare un’unità portatile di stoccaggio dell’energia a zero emissioni alimentato da batterie di seconda vita provenienti dall’I-Pace. Un altro esempio è la partnership strategica pluriennale con NVIDIA per sviluppare sistemi di guida automatizzata di nuova generazione e servizi ed esperienze abilitati dall’intelligenza artificiale.
A partire dal 2025, tutti i nuovi veicoli Jaguar Land Rover saranno prodotti sulla piattaforma software-defined NVIDIA Drive che offre un’ampia gamma di sicurezza attiva, sistemi di guida e parcheggio automatizzati e sistemi di assistenza alla guida.